B-Movies e Cinema Trash


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Serate Marce dicembre 2013 e Gennaio 2014

Era ben un mese che per la pigrizia atomica non mettevo mano al blog del club della merda, ma non preoccupatevi sparuti lettori - che in questo periodo saranno andati da sparuti a nessuno - la nostra sacra attività non si è fermata, anzi è andata in pompa magna affrontanto numerose pellicole di merda toccando i più svariati generi: dal fantasy all'animazione dai blockbuster falliti a Seagal, da adattamenti fumettistici a quelli dei libri, da Godzilla a Dagon.

In realtà questi due mesi ci hanno dato dei bei film, ma anche una betoniera stracolma di merda che non finisce più mettendoci a dura prova ogni settimana di più.

Il nostro dicembre cominciò con l'orribile "The lost skeleton of Cadavra". Questo film è una commedia che riprende il tema degli horror fantascientifici anni '50, girato in bianco e nero per ricreare ancor di più le atmosfere di un genere che non c'è più. Intento onesto ma che, come spesso accade, fallisce e nell'ora e mezzo in mezzo a qualche bella battuta ci si trita i coglioni.

Tuttavia continuammo con un golosissimo "Diabolik" di Marione Bava che ci soddisfò a tutti ragalandoci grandi perle di pacchianità anni '60, un'ottima regia, scenografie assurde e pure Marisa Mell che era una passera clamorosa. Bello e giustamente riconosciuto come tale.

Il nostro periodo dicembrino ci ha offerto poi la gustosissima visione di "JCVD", in italiano con l'aggiunta del sottotitolo "nessuna giustizia". Qui Van Damme decide di interpretare se stesso e lo fa con gran maestria inscenando questo film/confessione dove si mette a nudo e fa considerazioni sulle gioie ed i dolori che il successo gli ha dato mentre finisce vittima di una rapina. Film per niente brutto consigliato a tutti.

La cavalcata dicembrina continua poi con "Godzilla contro Biollante" in cui il nostro lucertolone atomico deve affrontare...beh...insomma...un enorme mostro vegetale a forma di rosa che si chiama Biollante. Bella merda.
In aiuto ci venne però la genia dei Bava, quando "Fantaghirò III" piombò sui nostri schermi regalandoci la gioia della lotta contro Tarabas per salvare Romualdo tramutato in pietra da un malefico maleficio maledetto.
C'è spazio anche per il ritorno di Brigitte Nielsen nei panni della strega nera che si vanta di avere le poppe enormi. Grazie Lamberto, tre ore di amore.

Il nostro dicembre si conclude con l'annuale, tradizionale e presidenziale "Rotten Before Christmas" in cui il presidente ci ha snocciolato le sue perle di natale per quest'anno.
Egli aveva impostato quattro manches di tre film ciascuno e noi, turba volgare, avremmo dovuto sceglierne uno oppure optare per il film a sorpresa, che l'anno scorso si rivelò essere lo "Star Wars Holiday Special". Grazie Presidente.

Il primo film scelto è stato "Silent Night", un gran bel slasher del 2012 ultimo della serie "Silent Night Deadly Night" cominciata negli anni '80. Violento e divertente questo film si fa proprio godere con pure la partecipazione di Malcolm Macdowell che se non fa film di merda non è contento.

Come seconda scelta, l'opzione è caduta sul film a sorpresa ed anche quest'anno il presidente non ci ha deluso: "He-Man e She-Ra: Speciale Natale" è piombato sui nostri schermi e ci ha mostrato Eternia scoprire il natale grazie a due bimbi messicani per cui anche il perfido Skeletor scopre di avere un cuore. Bordate di fischi per lui. Gioia infinita tuttavia per l'unicorno alato di She-Ra glitterato con le ali arcobaleno che parla come uno che fuma Marlboro da trentaciqnue anni. Grazie Presidente.

La terza visione è stata l'unica negativa della serata: "A Cadaver Christmas". Film indipendente che si protrae troppo a lungo con troppi dialoghi con troppo poco da dire. Palle gonfie.

I veri duri si sono concessi anche il quarto film che ha esulato dal contesto natalizio ed è stato "Abraham Lincoln Vampire Hunter" che in Italia è uscito con il nome de "Il cacciatore di vampiri". Film molto carino, scoppiettante, con molte scene d'azione e molti soldi investiti che hanno culminato con la bella scena della locomotiva in fiamme sul finale. Pollice alto. Grazie Presidente.

Il nostro ruggente dicembre finisce e parte lo scabroso gennaio con "Hobo with a shotgun" film che ancora non ho capito se mi ha fatto cacare oppure mi è piaciuto e questa è una considerazione condivisa un po' da tutti noi. Tuttavia menzione per Rutger Hauer che rimane un attore di assoluto livello che troppe volte si è concesso film di merda. Non dimenticherò mai "Barbarossa".

Abbiamo poi avuto l'incredibile gioia di avere un serata doppio-seagal, ma lo gioia iniziale è stata poi tramutata in scleri di palle gonfie. Il dado non ci aveva fatto un favore, ma ci aveva inculato ben bene.
Il primo film è stato "Ticker - esplosione finale" dove Seagal fa il comprimario al signor Tom Sizemore. Film cacoso con Seagal che avrà girato le scene d'azione in tre giorni. I protagonisti non compaiono quasi mai insieme e Seagal ha sempre primissimi piani per i dialoghi in modo da non capire dove siano girati. Zero pathos, poca azione e quel Sizemore fa cacare, l'unica cosa degna di nota è la sua pappagorgia.
Per la serie "grandi attori in film di merda", qui c'era Dennis Hopper a fare il cattivo.

Poi ci siamo sorbiti "Out of Reach - Fuori Portata", film che è riuscito a fare cacare più del primo. Almeno nel primo Seagal sparava le sue perle di saggezza sull'amore e gli stadi della conoscenza che ti possono portare al Nirvana oltre che apparire di soppiatto in una band blues per essere accreditato come "Slowhand Seagal". Qui non c'è niente. Poche risse e  trama risibile, il classico direct to video girato in Polonia.
Bello solo quando fa a fette il cattivo che tra parentesi era quello che ha fatto "The Fast and the furious" e "Fast Five", il manzo che tradisce Toretto e poi fa giustamente una brutta fine.

Questa volta Seagal ci ha deluso. Sapete bene quanto mi costi dirlo. W i congiuntivi.

Alla serata successiva ci siamo visti ben tre pellicole, tutte trovate dal padrone di casa che per una volta ha mosso il culo ed ha fatto qualcosa che non sia dormire.
I film era tutti ispirati alla mitologia di Lovecraft e ci hanno donato un paio di gioie ed una tonnellata di dolori.
Il primo era un mediometraggio e si chiamava "The call of Cthulhu". Molto carino girato in bianco e nero e muto e nelle didascalie dei dialoghi c'erano i veri estratti del racconto omonimo. Carino, originale la sua struttura e, a differenza di molti film indipendenti, non annoia accontentandosi di quaranta minuti di film.

Il secondo film era ispirato a "La maschera di Innsmouth" ed il titolo era "Dagon". Il film a differenza dell'originale ambientazione - il New England - si svolge in Spagna in un paesino marittimo ed a differenza del racconto, il film è una bella merda.
Certamente ha qualche bella scena, anche truce, ma la regia è scarsa, la computer grafica fa ridere ed alla fine il film passa e cerchi qualche buon spunto che non c'è.

Solo una cosa può rivalutare un film di merda. Vederne uno più brutto subito dopo e "The dunwitch horror" ci viene in aiuto in questo senso. Oppure affonda di più la lama nell'ano, dipende come la si mette.
Ispirato all'omonima novella in cui compare il mio personale amico Yogt Sothoth, questo film scassa la minchia dal primo all'ultimo minuto in cui per tutto il tempo si cerca di far passare per bello, misterioso ed affascinante il protagonista che assomiglia alla versione denutrita di Tom Selleck. Merda secca.

Nell'ultima serata di ieri del ventisette gennaio la merda si è di nuovo abbattuta su di noi.
La sorte ha tirato fuori l'imbarazzante "Catwoman" con Halle Berry, che nonostante sia una - perdonate il francesismo - una fica cosmica ed il signor Pitof si diverta a sottolinearlo il film fa acqua da tutte le parti.
In giro per la rete ci sono interi papiri multimediali che inveiscono contro questo film, non c'è bisogno che lo faccia anche io.
L'unica cosa che tengo a sottolineare è il grossolano tentativo di Pitof di fare sembrare la Berry una sfigata bruttina ad inizio film senza riuscirci, potendo lei avvalersi del francesismo precedente. Ma forse sono un po' di parte: mi sono innamorato di lei quando è emersa dal mar dei Caraibi facendosi offrire un Mojito da Pierce Brosnan in quel film di 007. Poi mi sono innamorato di Pierce Brosnan. Amo Pierce Brosnan.

Come secondo film la sorte ha pescato dalla propria mano una carta chiamata Dolph Lundgren. Bella carta di merda. "Fermate Ottobre Nero" è l'ennesimo film di merda che passa martellandoci i coglioni e poi sparire lasciando solo una scia di astio. C'è pure Louis Gosset jr. che con questa interpretazione caca sull'oscar che aveva vinto anni prima. Un thriller fanta-politico dove Dolph fa il giornalista che uccide solo tre persone in un'ora e mezzo di nulla.

E' bello aver scritto tutto sto' papiro con la consapevolezza che nessuno lo leggerà mai, ma noi proseguiamo la nostra crociata autodistruttiva. W la merda.

Film visionati in questi due mesi: "The Lost Skeleton of Cadavra"; "Diabolik"; "JCVD"; "Fantaghirò III"; "Silent Night"; "He-Man e She-Ra: Speciale Natale"; "A cadaver Christmas"; "Abraham Lincoln Vampire Hunter"; "Hobo with a shotgun"; "Ticker"; "Out of reach"; "The call of chtulu"; "Dagon"; "The dunwitch horror"; "Catwoman"; "Fermate ottobre nero"

The Lost skeleton of Cadavra


Diabolik

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=HbjXTACKrVg

JCVD


Fantaghirò III


Silent Night


He man and She Ra: speciale natale (beccatevelo tutto)

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=PcyfbvqHd1o

A cadaver christmas


Abraham Lincoln vampire hunter


Hobo with a shotgun


Ticker


Out of reach


The call of chtulhu



Dagon


The dunwitch Horror


Catwoman


Fermate ottobre nero

Serata Marcia 25 Novembre 2013

Serata non male quel del venticinque che ha visto il salotto dello Schioppo invaso da una sparuta ma agguerrita schiera di marcebrei.

Il primo film che la dea bendata ha scelto per noi è stato "E venne il giorno dei limoni neri", un bel misto tra poliziottesco, mafia e revenge movie tutto italiano con Antonio Sabato sugli scudi e Don Backy pazzo come lo si era visto in Cani Arrabbiati. Un bel film, ben recitato, ben girato e belle scene di violenza urbana. Avremmo magari voluto vedere un po' di piombo in più volare nell'aria, ma noi siamo pallosi. Tuttavia ancora non abbiamo capito cosa c'entrassero i limoni neri.

Come secondo film siamo stati più sfortunati. Infatti è uscito un tardo lavoro di Umbertone Lenzi che ha ripreso la saga di Bava di Demoni portando sui nostri schermi "Demoni III".
Thriller horror del 1991, questa pellicola è ben lungi dai fasti dei primi due capitoli, in particolare del secondo magniloquente episodio, visto agli albori del club ma ancora ricordato con gioia immensa.
Questo film invece nonostante la durata di un'ora e venti risulta noioso e lento anche se il buon Umberto poteva contare su macumbe, stregonerie voodoo e negri zombie armati di machete. Palle mosce.

Film visionati: "E venne il giorno dei limoni neri"; "Demoni III"

E venne il giorno dei limoni neri (di cui non trovo il trailer dio merda, beccati il tema)



Demoni III

Serate marce 4 Novembre, 11 Novembre e 18 Novembre 2013

Era tanto che non postavamo niente su questo pezzo di internet. Forse era meglio se continuavamo così.

Tuttavia eccomi qua e segnalare i resoconti delle ultime tre serate che abbiamo gioiosamente affrontato.

La serata del quattro novembre non è stata molto fortunata, nonostante l'iniziale gioia incontenibile per l'uscita di Bloodfist III con quel vecchio cavallo di Don "The Dragon" Wilson.
Infatti questo terzo capitolo della saga di Bloodfist si rivela un film carcerario piuttosto scialbo con poche risse ed il carisma del drago sottotono rispetto ai frizzanti primi due capitoli ma anche rispetto al sesto che, rimanendo comunque una cazzata, era bello brioso.

Il secondo film è stato "Arrow Beach" direttamente fuori dagni anni 70'. Non è bruttissimo ma neanche così esaltante per cui questa pellicola passa senza lasciare troppo il segno.

La serata dell'undici è stata multisfaccetata. Il primo film capitato sullo schermo è stato "Family pt.1" di Takashi Miike e come le altre ultime volte in cui lo abbiamo incontrato ci riserva un film di merda.
Uno yakuza movie dove la trama è eterea e non si capisce fondamentalmente un gran cazzo. Che palle.

Takashi, noi ti amiamo ma ultimamente ci hai riservato una serie di inculate che cominciano a frizzare.

La serata poi è continuata in meglio con un ottimo Jean Claude Van Damme in "La Prova" insieme a Roger Moore. Bel film scoppiettante che ricalca molto "senza esclusione di colpi" ma alla fin fine chi se ne frega. Jean Claude ci offre un'ora e mezzo di buon intrattenimento e dopo un filmaccio di Miike il piacere è moltiplicato.

In quest'ultima serata invece ci siamo concessi la seconda parte di Fantaghirò II che ci ha dato tante gioie.

Come secondo film, visto che ne avevamo voglia, ci siamo riguardati per l'ennesima volta "Team America". Capolavoro Assoluto, che non è un film marcio ma a noi non ce ne frega un cazzaccio.

Film visionati: Bloodfist III; Arrow Beach - Family; La Prova - Fantaghirò II

Bloodfist III



Arrow Beach



Family



La Prova



Fantaghirò II

Serata Marcia lunedì 14 ottobre e lunedì 28 ottobre 2013

Nelle nostre ultime due mirabolanti avventure abbiamo prima di tutto celebrato la grandezza di Giulianone Gemma con una doppia visione di Ringo che ci ha dato molte gioie, in particolare "il ritorno di Ringo" ha dimostrato di resistere particolarmente longevo ed ancora crea una bella storia e belle emozioni come quarant'anni fa. Meno bene "una pistola per Ringo" in cui si passano a caratterizzare i personaggi per un'ora e mezzo scordandosi dell'azione, ma comunque godibile. Grazie Giuliano.

Nella serata del 28 un'intima delegazione del marcio si è goduta ruggendo "Police story" dell'immortale Jackie Chan. La parte centrale è quasi totalmente dominata da gag di dubbio gusto in un trionfo di umorismo cinese anale ma quando Jackie si scatena si erge indelebilmente come Dio nell'olimpo dell'action. Le sequenze iniziale e finali sono da cineteca e dovrebbero essere insegnate a scuola. Pollice alto per Jackie Chan. Successivamente ci siamo goduti il classico di Europa 7 "Lionheart - scommessa vincente" con il mio personale amico Jean Claude Van Damme. Film onesto, l'azione c'è ed è scoppiettante, ma vederli dopo le acrobazie folli di Jackie Chan, fa perdere un po' di gusto nel vederlo. Comunque si guardava.

Film visionati: "Il ritorno di Ringo", "Una pistola per Ringo"; "Police Story", "Lionheart - scommessa vincente"

Il ritorno di ringo



Una pistola per Ringo



Police Story



Lionheart - scommessa vincente