[News] Recensione (a sorpresa) di Uomini Coccodrillo

Al Webley Sanitarium, il neuropatologo Wayne Mac-Gregor ha invitato il collega Eric Lorimer ad assistere a un esperimento sulla volontaria Jane Marvin che, sottoposta a una sorta di macchina della verità con un’iniezione di Pentothal, ricorda di essere Joyce Webster e di essere stata sposata a Paul Webster. La donna racconta la sua storia con Paul, come l’avesse sposato dopo che lui aveva subito un incidente aereo in guerra da cui sarebbe dovuto uscire morto per come era ridotto. Ma qualcosa era successo. E nel viaggio di nozze, ricevuto un telegramma, Paul era sceso dal treno e se n’era andato, scomparso nonostante tutte le sue ricerche. Una traccia l’aveva portata in un paesino della Louisiana in mezzo alle paludi...

Un film degli anni cinquanta che abbiamo visto a gennaio. Certo, erano altri tempi, ma questo non cambia che, nonostante il goffo tentativo di fare della fantascienza, il film sia più che altro molto noioso.
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Posso già immaginare i nostri lettori pensare - aspetta, come mai oggi è arrivata una recensione? ma non ne avevate già messa una giovedì scorso? Ci sono due risposte. La prima è che a volte anche noi ci ricordiamo delle promesse fatte. Due o tre settimane fa era stata saltata una recensione, avevamo detto che l'avremmo recuperata, e così abbiamo fatto. La seconda è che lunedì abbiamo discusso un po' di come organizzarsi e.. beh, pare che giovedì sia un giorno un po' scomodo per tutti - e avrete notato che, in effetti, troppo spesso ultimamente ci sono ritardi o mancate consegne.  Da questa settimana quindi le recensioni arriveranno ogni sabato invece che ogni giovedì. È in larga misura un tentativo - nel caso la cosa non funzioni, valuteremo se tornare al giovedì.

Nei prossimi giorni aspettatevi inoltre alcune piccole modifiche all'aspetto del sito. Nulla di sconvolgente, ma ci saranno.

[News] Recensione di Jack Brooks: Monster Slayer

Jack Brooks, dopo aver assistito in giovane età alla morte dei genitori per mano di una creatura mostruosa, cresce con un terribile disturbo caratteriale, che gli impedisce di controllare le proprie reazioni e di tenere a freno gli scatti rabbiosi. Idraulico di professione, frequenta una scuola serale dove conosce il professor Crowley, che lo prega di riparare un guasto alla caldaia di casa sua. Il problema si rivela più ostico del previsto e il professore, in un secondo momento, cercando di sistemare le tubature con un artigianale fai-da-te, scopre che, in giardino, è stata seppellita una cassa di legno. Al suo interno, ossa umane e un cuore nero pulsante…

Finalmente un film con mostri assortiti, scene splatterose piene di broda e tanta gommapiuma! Sarà veramente così?
Ultimamente, lasciando le pellicole più emozionanti ai miei sottopost... ops! intendo dire: "ai miei collaboratori", mi sto occupando di recensire film che non hanno propriamente esaltato il Club, ma che in genere hanno mostrato una duplice natura con da un lato caratteristiche che ci hanno convinto, ma allo stesso tempo con altre che ne hanno inesorabilmente segnato l'ingresso nel dimenticatoio. Perciò sarà così anche per Jack Brooks: Monster Slayer? Leggete la recensione per scoprirlo...

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[News] Aggiornate i collegamenti!

In questi giorni abbiamo tirato un po' le somme dei conteggi di visite, e abbiamo notato che negli ultimi mesi il numero di visite giornaliere è molto aumentato, per cui abbiamo pensato di mettere mano al portafogli (al portaspiccioli, in realtà) e di comprare finalmente un dominio! Il sito del Club del Marcio quindi è ora hostato da TopHost (pur continuando a usare la piattaforma Blogger) sul dominio www.clubdelmarcio.eu quindi aggiornate i vostri preferiti!

Durante il trasferimento, nelle scorse ore, il sito è stato giù. I problemi dovrebbero essere ora per lo più risolti.

[Serata Marcia] Lunedì 26 Marzo 2012

Era ormai da gennaio che il Mago Rosso non si ripresentava al club. Così quando il pubblico di questa serata lo ha visto palesarsi nel salotto dello Schioppo, indossando tra l'altro un'appariscente maglietta arancione e un'imbarazzante coppola, qualcuno ha gridato al miracolo, qualcuno ha gridato dio merda, e qualcuno ha gridato ma allora si vede il terzo film.

E infatti così abbiamo fatto. Ma andiamo per ordine.

La serata si apre con un film portato da Allen, la più recente aggiunta al club, che sarebbe poi il fratello minore di Felio. Intendo che Allen è il fratello minore di Felio, non il film: il film invece non credo sia il fratello minore di nessuno, si chiama "Soft Air - Aria Compressa" e ci ha lasciato piuttosto perplessi. Era appena meglio che amatoriale, con una recitazione che ha causato intense emozioni oscillanti tra il disprezzo, il disgusto e la compassione. Se non fosse stata così terribile il film avrebbe comunque fatto cacare, intendiamoci, ma forse non così tanto. Incomprensibile il coinvolgimento di Glauco Onorato (voce storica, per esempio, di Bud Spencer) nel doppiaggio.

Segue una pellicola di Takashi Miike, "Visitor Q". Questo non era un film brutto, in realtà. Voleva forse essere un film introspettivo, o di denuncia. Ma Miike non può smettere di essere sé stesso, per cui il film alternava a scene molto lente o molto forti altre che erano solo molto, molto grottesche.

Il secondo film ci ha molto provato, alcune scene erano piuttosto forti, che fossero marce o meno. E così per riprenderci ci siamo visti il terzo film. E stavolta non poteva che toccare al vecchio Steven, che in "Delitti Inquietanti" sloga una quantità tutto sommato moderata di arti, ma il film contiene almeno una bellissima scena di rissa in un ristorante, e come al solito tanta arroganza.

Film Visionati: Soft Air - Aria Compressa, Visitor Q e Delitti Inquietanti

Soft Air - Aria Compressa


Visitor Q


Delitti Inquietanti

[Serata Marcia] Lunedì 19 Marzo 2012

Serata caratterizzata da pochi film in repertorio per l'arrivo tardivo del CapitAno e signora e l'assenza dell'eccellente HardDisk del Presidente. Con la scelta ridotta quindi ad appena quattro film la sorte ci ha regalato una pellicola comunque interessante: "Wrestlermaniac", film per niente noioso, poco horror e molto splatter.

E' seguito poi un film la cui estrazione ha provocato un ruggito di gioia autopunitiva da parte del CapitAno, "Di Tressette ce n'è uno, tutti gli altri son nessuno".
Un film demenziale che nei primi minuti ci ha strappato qualche sorriso, divenuto poi una lenta e straziante agonia: era da tanto che non soffrivamo così!
<Felio>

Film visionati: Wrestlermaniac e Di Tressette ce n'è uno, tutti gli altri son nessuno

Wrestlermanic


Di Tressette ce n'è uno, tutti gli altri son nessuno - Di questo film non è disponibile un trailer ma solo degli spezzoni in inglese

[News] Recensione di Sfida tra I Ghiacci

In Alaska una compagnia petrolifera, la Aegis Oil Company, commette crimini ai danni delle persone e dell'ambiente per ottenere maggiori profitti. Per fermare tutto ciò, Forrest Taft, un esperto delle trivellazioni appartenuto alla CIA, rischierà la vita in una sfida armata contro la società petrolifera per cui lavorava...

Godetevi le gesta del prode Seagal in "Sfida tra i Ghiacci", film che stando al CapitAno parte e finisce bene, salvo poi essere noioso per tuttla parte centrale

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Ci scusiamo se la scorsa settimana la recensione non è arrivata. Purtroppo il CapitAno ha avuto una settimana un po' burrascosa e non è riuscito ad avvertirci per tempo. Per farci perdonare, questa settimana avrete non una ma ben DUE recensioni, visto che il presidente metterà la sua (che sarebbe dovuta arrivare oggi) nel fine settimana.

[Serata Marcia] Lunedì 12 Marzo 2012

Serata spostata nel salotto del Solfa, che oggi più che mai ha rotto le palle dal primo fino all'ultimo minuto. Che una divinità a caso lo fulmini e defechi su di esso.

La sorte come primo film ha voluto esaudire il mio desiderio urlato a gran voce per tutta la fase preliminare della serata: "Born To Raise Hell" dell'ottimo e bolsissimo Steven Seagal. Un film del 2010 dove Egli può vantare delle circonferenze addominali degne dell'equatore, ma comunque con una certa arroganza spezza arti ed inverte ossa e legamenti come se i nemici fossero di Lego. Grazie Steven.

Il secondo film è stato scelto a furor di popolo dopo che il medesimo si è accorto della presenza di "Deathstalker III" nella gamma dei film. Qui il Solfa si è scatenato più che mai poichè il film era in lingua originale e un virile uomo italiano non può abbassarsi a sorbirsi l'idioma della perfida Albione. Ma vai a cacare.

Film visionati: Born to Raise Hell e Deathstalker III The Warriors From Hell

Born to Raise Hell


Deathstalker III (Non è disponibile il trailer, però vi mostriamo una scena di tortura abbastanza... equivoca)

[News] Recensione di La Vergine di Cera

Un ufficiale francese dell'armata napoleonica, Andrè Duvalier, giunge in un villaggio e sostiene di vedere una bella donna sul litorale. A seguito di un incidente, viene soccorso da un'anziana signora, che gli consiglia di recarsi al castello del Barone Von Leppe, negando però l'esistenza di alcuna ragazza. Giunto al castello, riconosce la ragazza nel ritratto di una donna, Ilsa, la Baronessa Von Leppe, morta però anni prima. Le continue apparizioni della ragazza portano così il soldato ad investigare sull'accaduto contro la volontà del Barone...

The Terror è conosciuto in Italia come "La Vergine di Cerra" ed è prodotto dal beniamino del trash Roger Corman il quale ha finanziato numerossimi filmacci a basso budget di cui abbiamo avuto l'onore di vederne qualcuno, come i fantastici Deathstalker. Proprio in quest'ultimi infatti erano presenti alcune scene che inquadravano un castello misterioso, esattamente lo stesso che ritroviamo in The Terror! Infatti lo spirito di Corman è sempre stato quello di girare con il budget minimo possibile e di "riciclare" scene da film precedenti, filosofia che fa inorridire ma che allo stesso tempo apporta un certo fascino marcio. Questo film in particolare ha diviso le opinioni del Club con chi da una parte lo ritiene un buon trash sostenendo che sia presente un'atmosfera intrigante e con chi (come il sottoscritto) dall'altra non l'ha tollerato per via della sua estrema lentezza e di molte parti noiose. Al buon Felio quindi l'ultima parola su questo film...
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[Serata Marcia] Lunedì 5 Marzo 2012

Serata piuttosto ruggente dove in primo luogo vi è stato un revival di un film già visto nel 2009,con la visione del capolavoro musical "Little Rita nel West" per dare il nostro marcio-addio a Lucio Dalla. Qui interpreta l'inutile compagno nelle fanfaronate western di una catastrofica Rita Pavone con l'appoggio anche del mio personale amico Gordon Mitchell, già famoso nel mondo degli spaghetti western e nel mondo dei "film brutti" per l'interpretazione del sacerdote di Satana che invoca Aborim ne "La croce delle sette pietre". Ad alcuni floscioni del club, siano maledetti, il film non è piaciuto, al contrario ritengo che sia un capolavoro di bruttezza: lacrime e novantadue minuti di applausi.

Tra un insulto ed un altro si passa al secondo film, un horror primi anni 80' arrogantemente brutto, senza senso e defecabile. Lo abbiamo apprezzato abbastanza, ma non può rivaleggiare con la grandezza del primo film.

Film Visionati: Little Rita nel West e Bloody Psycho

Little Rita nel West

Bloody Psycho

[News] Recensione de Il Ritorno del Mostro della Palude

In cerca di notizie sulla misteriosa morte della madre, la "bellissima botanica" (cit.) Abigail Arcane (H. Locklear) parte per raggiungere il suo patrigno, il dottor Anton Arcane (Louis Jordan). Nel frattempo nella palude che circonda la villa del dottore fatti sempre più strani accadono: esseri mostruosi spuntano dalle acque melmose e attaccano chiunque passi vicino, spingendosi persino fino ai paesi più vicini, ma un altro mostro - una pianta umanoide che si fa chiamare "la Cosa della Palude" (D. Durock) li tiene a bada e salva più volte gli attaccati. Quello che non si sa è che questi mostri hanno a che fare con le oscure ricerche del dottore, e un terribile confronto attende la Cosa ed Abigail...

Film contemporaneamente bellissimo e terribile visto milioni di anni fa, recensito milioni di anni fa, e successivamente dimenticato. La recensione è ad opera mia e spiega perché dovreste vedere questo film, e perché non dovreste.
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