Regia: Mark L. Lester
Genere: Fantascienza
Produzione: USA 1989
Durata: 99'
Cast: Malcolm McDowell, Stacy Keach, Bradley Gregg, Traci Lind, Patrick Kilpatrick, Pam Grier, John P. Ryan, Darren E. Burrows, Joshua John Miller, Sharon Wyatt, James Medina, Jason Oliver, Brent David Fraser, Jill Gatsby, Sean Hagerty
Trama: Nel 1999 un pò in tutti gli Stati Uniti le scuole superiori sono al collasso: tra i giovani americani si sono diffuse a dismisura droghe, armi e violenza e molti quartieri sono di fatto in mano alle gang giovanili armate fino ai denti, che hanno trasformato intere zone in bidonville dove perfino la polizia si rifiuta di entrare. Una multinazionale, la Mega-Tech, tramite il Dr. Forrest offre al preside Miles Langford di sperimentare tre professori-cyborg nel liceo Kennedy di Seattle per ripristinare l’ordine e la disciplina. Allo stesso tempo il giovane Cody Culp, ex capo di una banda, torna a scuola dopo essere stato in prigione e cerca di stare il più possibile lontano dai guai. Quando però gli scienziati perderanno il controllo e i cyborg iniziano ad uccidere gli studenti, lui sarà l'unico a capire la verità e ad affrontare la minaccia...
Opinione del Club: Ogni tanto capitano quei bei film infarciti di effetti speciali analogici e personaggi vestiti in modo improbabile. In genere sono film degli anni 80, quando la stop motion e altre diavolerie la facevano da padrone e quando la gente si vestiva in modo orribile. Classe 1999 è proprio un film di questi. E' stato girato nel 1989 perciò sente le influenze dei capolavori del decennio in particolar modo "1997: Fuga da New York" e "Terminator"... Ok, diciamo pure che si scopiazza a mano bassa da questi due film.
L'inizio infatti ricorda molto quello di Fuga da New York con un narratore che spiega come nel "futuro", cioè nel 1999 (che ad allora pareva un futuro molto lontano) il tasso di criminalità negli USA sia a livelli spropositati cosicché nelle città vengono istituite delle zone circoscritte "a fuoco libero" cioè dove la legge non interviene. Per un attimo ho pensavo veramente che avessimo sbagliato DVD e che stessimo guardando il film di John Carpenter, poi però la narrazione prende una strana piega e vengono menzionate le scuole superiori americane dove anche lì regna ormai il crimine, la droga, ecc... Eh sì, perché se la vicenda parte in un modo già visto poi vira in un senso abbastanza originale proponendoci come protagonista un ragazzo appena uscito di prigione, Cody Culp, che torna nella sua scuola nella zona free-fire di Seattle, ovviamente piena dei peggio bulli e balordi vestiti con giubbotti di pelle e propri di pettinature demenziali. Perciò si seguono le vicende scolastiche di Cody, non certo tranquille. Lui vorrebbe starsene in pace ma tutti i suoi vecchi amici fanno parte di qualche banda e si drogano, compresa sua madre; in più lui vede bene d'invaghirsi della figlia del preside la quale viene spesso presa di mira dai bulli rischiando la sua verginità (che sicuramente avrà già perso da numerosi anni, ma vabbè...). Così è continuamente provocato e coinvolto in qualche rissa.
A rendere il tutto ancora più complicato, un tizio orrendo con capelli e pupille bianche (interpretato da Stacy Keach il quale appare anche in "Fuga da Los Angeles". Strane coincidenze eh?) ha creato dei professori cyborg con lo scopo di "disciplinare" gli studenti violenti nelle scuole e vuole testarli proprio nella scuola di Cody. Gli insegnanti cyborg sono tre: un palestrato, una bella fica ed un elegante signore con la pipa (la quale è stata molto apprezzata dal Club). Con tutti e tre gli attori si ha la sensazione di averli già visti in altri film, soprattutto Pam Grier che è la Jackie Brown di Tarantino. Anche il preside della scuola è un volto noto, essendo interpretato da niente di meno che Malcolm McDowell (l'Alex di Arancia Meccanica). Quindi un cast di un certo livello per un B-movie.
Trivia a parte, i professori iniziano ben presto ad usare la forza per reprimere i ragazzi, metodo che ad un certo punto sfocia nell'uccisione di alcuni di essi con la compiacenza dell'uomo con gli occhi bianchi. Molto divertente è l'inquadratura usata in queste scene che ci mostra quello che vedono i cyborg con l'interfaccia da computer e i vari comandi del programma "per educare", alcuni esilaranti. Si nota quasi istintivamente però che tale visuale è scopiazzata da quella di Terminator, il che non è necassariamente un male ma va menzionato.
Comunque il preside della scuola è un po' meno contento ed inizia ad avere qualche dubbio sul progetto; colui che però s'insospettisce di più è Cody che decide d'indagare sull'accaduto fino ad arrivare a perquisire la casa degli insegnanti. Quest'ultimi non ci mettono molto a scoprire il ficcanaso ed ordiscono un astuto piano per farlo fuori che prevede l'uccisione del fratello di Cody al fine di far scontrare due bande criminali rivali. Ciò da vita ad una piacevole sparatoria condita da numerose esplosioni; con l'arrivo dei professori poi diventa un vero e proprio massacro perché questi iniziano a far fuori con estrema precisione i combattenti di entrambe le fazioni. Il protagonista riesce a salvarsi in modo fortuito e scopre la verità sui professori perciò convince la sua banda e quella rivale ad unirsi ed a porre sotto assedio la scuola per distruggere i cyborg.
Ciò conduce alla parte finale e migliore del film, con i ragazzi che invadono la scuola in sella a motociclette coronando il sogno che molti di noi hanno avuto quando erano seduti al banco ad ascoltare una noiosa lezione. Il tutto è molto coreografico ma anche poco pratico perché i corridoi e le aule della scuola offrono poco spazio di manovra perciò molti vengono facilmente decimati. Il bello però comincia sul serio quando i tre professori iniziano a brodare verde e mostrano le loro parti cibernetiche e le loro armi segrete. La sboldra ha un lanciafiamme, il palestrato un lanciamissili e il tizio con la pipa... ha uno strano artiglio con un trapano che rispetto agli altri due cyborg lo rende inutile ma più bello.
Cody e gli ultimi sopravvissuti riescono a distruggere i cyborg, ma quando tutto sembra ormai finito dalle macerie emerge il professore palestrato che è stato investito con un pulmino della scuola (e letteralmente nella scuola) e mostra quasi interamente il suo scheletro robotico e quello che rimane della sua faccia realizzata in magnifica gommapiuma. Così l'ultimo cyborg, fatto con tanta gomma piuma e broda verde, animato da una stop motion che CapitanAno ha definito "squisita", insegue Cody e la sua ragazza con un combattimento che conduce alla fine del film. Questa scena è molto bella e ha regalato tanta gioia al Club, anche se è palesemente ricalcata dall'inseguimento finale di Terminator.
Classe 1999 è un buon film trash. E' vero che certi elementi sono scopiazzati in modo vistoso da film ben più famosi, però sono rimescolati in modo abbastanza creativo soprattutto nel fatto di ambientare la vicenda in una scuola post-apocalittica con dei professori cyborg. Il tutto poi è condito con ottimi effetti speciali analogici che passano per i tre punti cardine: gommapiuma, broda e stop motion. Noi del Club del Marcio ci siamo divertiti molto a vedere questo film e consiglio a tutti gli amanti del trash, in particolar modo degli anni 80, di non perderselo.
<
Il Drugo>
Voto del Club: |
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Qualità Cinematografica: |
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Livello di Marciume: |
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Hanno detto:
"Questo film era bello. Piacevoli i balordi scolastici coi loro ubiqui giubbotti di pelle, il degrado estremo a livello simil-postapocalittico, la stop motion da anni ottanta, gli anni ottanta, gli anni novanta in stile anni ottanta, la broda verde e la pipa dell'insegnante di storia. Nonostante la premessa quantomeno curiosa, il film si snoda in modo piacevole e divertente, senza mai annoiare, con una trama lineare e ben mantenuta ed effetti speciali analogici come piace a noi. Marciume a valanga nello scontro finale nella scuola. Insomma, un filmone, magari ne uscissero di più così
."
TheRedMage
"Questo film era bello! Personalmente sono un fan dei balordi con le creste e i giubbotti di pelle, e questo film non mi ha deluso. Violenza post-apocalittica, broda verde, mutilazioni, esplosioni e armi corporee si sprecano, soprattutto nel finale. Buona addirittura la recitazione e gli effetti speciali (specie per l'epoca). Particolarmente apprezzato anche l'invasione della scuola con le motociclette, uno dei miei sogni proibiti da liceale. E poi la pipa del professore di storia era bellissima."
Allen
L'inizio infatti ricorda molto quello di Fuga da New York con un narratore che spiega come nel "futuro", cioè nel 1999 (che ad allora pareva un futuro molto lontano) il tasso di criminalità negli USA sia a livelli spropositati cosicché nelle città vengono istituite delle zone circoscritte "a fuoco libero" cioè dove la legge non interviene. Per un attimo ho pensavo veramente che avessimo sbagliato DVD e che stessimo guardando il film di John Carpenter, poi però la narrazione prende una strana piega e vengono menzionate le scuole superiori americane dove anche lì regna ormai il crimine, la droga, ecc... Eh sì, perché se la vicenda parte in un modo già visto poi vira in un senso abbastanza originale proponendoci come protagonista un ragazzo appena uscito di prigione, Cody Culp, che torna nella sua scuola nella zona free-fire di Seattle, ovviamente piena dei peggio bulli e balordi vestiti con giubbotti di pelle e propri di pettinature demenziali. Perciò si seguono le vicende scolastiche di Cody, non certo tranquille. Lui vorrebbe starsene in pace ma tutti i suoi vecchi amici fanno parte di qualche banda e si drogano, compresa sua madre; in più lui vede bene d'invaghirsi della figlia del preside la quale viene spesso presa di mira dai bulli rischiando la sua verginità (che sicuramente avrà già perso da numerosi anni, ma vabbè...). Così è continuamente provocato e coinvolto in qualche rissa.
