Regia: Giuliano Carnimeo
Genere: Spaghetti Western
Produzione: Italia/Spagna 1970
Durata: 97'
Cast: Gianni Garko, Daniela Giordano, Ivano Staccioli, Helga Liné, Luis Induni, Franco Ressel, George Wang, Franco Pesce, Roberto Dell'Acqua, Federico Boido
Trama: Il pistolero Sartana, che ha assistito all'uccisione di Benson, un cercatore d'oro, si reca a Indian Creek per scoprire i mandanti del delitto. Qualche tempo dopo giunge nella cittadina una nipote del morto, una donna di nome Jasmine, che ha ereditato da lui un appezzamento di terreno. Incontratosi con la giovane, Sartana conquista la sua fiducia e la convince a rifiutare qualsiasi offerta d'acquisto del suo possedimento, poiché è convinto che in esso si trovi oro in quantità; il banchiere Hoffman, che è il vero responsabile dell'assassinio di Benson, cerca dapprima, inutilmente, di eliminare Sartana, quindi sequestra Jasmine per indurla a cedergli il terreno. Sartana a quel punto libererà la ragazza a modo suo.
Opinione del club: Personalmente ritengo "Buon Funerale amigos...paga Sartana" il miglior film del ciclo di pellicole dedicate al mortifero pistolero, infatti è uno dei miei spaghetti western preferiti.
La trama non è così tratteggiata e complessa come quella dell'altro grande classico "Una nuvola di polvere...un grido di morte...arriva Sartana", tuttavia qui Garko riesce a dare una frizzantezza e brillantezza assolutamente eccezionale al personaggio, riuscendo sempre però, a mantenere Sartana nei perimetri del pistolero serio. Molto ironico certo, ma pur sempre un dispensatore di morte, più vicino a Django che a Trinità.
Mi ero già dilungato nel parlare del Dio Sartana in occasione di un report di una serata, ma non posso esimermi da sottolineare ancora quanto sia geniale in personaggio interpretato dal grande Gianni Garko, che oltre ad essere la più diffusa causa di morte del west, in questo film riesce a gareggiare in saggezza con un assurdo cinese che cita Confucio, compare - o più precisamente si materializza - nei luoghi più disparati, si rende protagonista di una eccezionale scena di romanza che termina con il nostro eroe che spegne una candela lanciando una carta da gioco - per non scordarsi la sua grande abilità di croupier - e si permette anche di prendere a cazzotti il suddetto cinese che lo sfida a colpi di Kung Fu. Sì, in questo film c'è anche il Kung Fu.
Nel frattempo trova anche il tempo di risolvere l'enigma dietro la sparizione di un grosso bottino, appropriarsene, deridere la baldracca che glielo voleva inculare ed uccidere il cattivone di turno insieme a molti altri.
Buon Funerale amigos...paga Sartana pur essendo un film oggettivamente ben fatto, mantiene una certa carica trash che ci dà tanta gioia, nelle ambientazioni da paesello della campagna senese con le sue stradine di sabbiolina bianca, ma soprattutto con l'assurda, ma meravigliosa, onnipotenza della macchina di morte con cravatta scarlatta, denominata Sartana.
Non dimenticate: se incontrate Sartana, pregate per la vostra morte.
<Capitan Ano>
Voto del Club: | |
Qualità Cinematografica: | |
Livello di Marciume: |
Hanno detto:
"Un Sartana all'ennesima potenza , che appare come un fantasma dalle fiamme e in maniera improvvisa e mirabile in mille occasioni, spara più rapido di una mini-gun , schiva trappole e insidie di ogni genere , batte Confucio in saggezza e il kung-fu a cazzotti..."
Lord Magneto
"Goblinesca presenza di un cinese obeso e pigro che spara citazioni di Confucio, a cui però Sartana va in culo e porta tre."
Capitan Ano
1 commento:
Come al solito ho letto la recensione, corretto un paio di errori di ortografia e aggiunto i link.
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