B-Movies e Cinema Trash


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Serata Marcia: Lunedì 20 Aprile 2009

Dopo la pausa pasquale ci siamo finalmente ritrovati per una nuova autopunizione cinematografica. Come accade di solito non eravamo al completo, del resto non è sempre possibile presenziare a tutte le Serate Marcie, e c'era chi mancava per nerdeggiare al computer o chi mancava per altri motivi comunque siamo stati in buon numero per poter procedere con una visione.
Questa volta non avendo accordato nulla in precedenza abbiamo lasciato al dado la facoltà di decidere per noi quale film visionare e la sorte ci ha donato letteralmente un'icona del genere. Per alcuni membrei (me compreso) è stata una scelta fortunata per altri invece è stata una tortura, ma del resto non si può sempre mettere tutti d'accordo e qualcuno deve pur soffrire.
In ogni caso tutti si sono trovati concordi sul fatto che la carica trash de I Predatori dell'Anno Omega è quasi difficile da contemplare da quanto essa sia elevata. Si parte con la trama che è veramente notevole e che parla di un guerriero, avventuriero senza nome, che attraversa regioni inospitali e città semidesertiche di un mondo scampato alla catastrofe nucleare (il quale più che altro ricorda le pinete della Maremma), combattendo razziatori e bande di giovani delinquenti. Egli si unirà presto ad altri guerrieri per combattere contro il malvagio Prosser e il suo esercito Omega che governa la popolazione con una dittatura orwelliana.
Il tema è un classico che sembra essere molto di moda negli anni 80', ma tutto è reso in modo estremamente ridicolo. Dai costumi agli attori, dai mezzi di trasporto alle location è un tripudio di finzione decisamente pacchiana, soprattutto la moto del protagonista dotata di una gigantesca carena di cartone, mitragliatori nei tubi di scappamento e di un computer intelligente che fa anche le battute in inglese! Poi è tutta un'escalation di trovate assurde, in particolar modo nei combattimenti e nelle sparatorie, mistragliatori con munizioni infinite usati come fucili da cecchino, auto e mezzi che esplodono in continuazione senza motivo, la presenza di uno dei protagonisti più brutti e meno carismatici che si siano mai visti.
Insomma ci siamo divertiti e si è riso parecchio delle assurdità di cui è infarcito il film, però il livello di trash era così alto che abbiamo anche sofferto un po'.

Film visionato: I Predatori dell'Anno Omega

Serata Marcia: Lunedì 6 Aprile 2009

Bella Serata Marcia, devo dirlo! I membri del Club sono stati presenti al completo, abbiamo provveduto a fornirci di una buona scorta di patatine e popcorn senza dimenticare le varie bottiglie la birra, e ovviamente sono stati scelti due film eccezionali.
Nella news della settimana scorsa avevo annunciato una probabile visione de I Predatori di Atlantide e di Plaga Zombie e così fortunatamente è stato.

Visionammo I Predatori di Atlantide molto tempo fa, forse più di due anni or sono agli albori del Club del Marcio, quando forse ancora non eravamo ancora molto consci di quello che stavamo facendo. Rivisto a distanza di tempo, con una maggiore cultura trash e un cervello più marcio, il film continua a divertire. Bellissima la trama sconclusionata e costellata di varie incongruenze nella sceneggiatura, forse dettate anche da una certa carenza di risorse a disposizione della produzione. Fantastici gli effetti speciali con un'isola che emerge da un bidet, una tempesta di mare simulata con secchiate d'acqua contro il diorama di una piattaforma petrolifera, per non parlare dei costumi dove l'apoteosi del trash la si raggiunge con il capo dei balordi cattivi che per tutto il tempo indossa sul visto un misterioso teschio di cristallo (ci chiediamo ancora che senso avesse). A farla da padrone poi nel film sono le sparatorie ed i combattimenti ( e per fortuna direi) cioè la componente "actione"! Numerose sono le sparatorie, esilaranti soprattutto le scene sull'isola emersa dove i protagonisti sparano a caso contro la boscaglia colpendo sempre qualche balordo nascosto sugli alberi. Simpatici anche i due protagonisti, Mike e Washington, i quali si scambiano battute per tutto il film mentre Washington, ovviamente il negro dei due (i luoghi comuni si sprecano) ha una crisi mistica islamica e vuole essere sempre chiamato "Mohamed"!

In quanto a Plaga Zombie si può dire che è molto simile a Plaga Zombie: Zona Mutante. Le zone delle riprese sono le medesime, gli attori quasi li stessi, forse cambia qualche zombie, ma i tre carismatici protagonisti sono gli stessi fra i quali spicca sempre il buon John West! Certamente questo Plaga Zombie è stato realizzato con minori risorse rispetto al secondo episodio, quindi le scenografie si limitano ad una casa, al suo giardino ed eventualmente alla strada di fronte e la durata arriva solo ai 70 minuti, un po' pochi per un film "standard". In ogni caso la quantità di broda versata è abnorme e non delude le aspettative, anzi le scene splatter sono proprio ben fatte, sempre in stile comico e grottesto, ma assolutamente ben fatte. Sarà un tripudio di zombie che ringozzano liquami di ogni colore (si va dal bianco al verde passando per giallo ed arancione), sangue a broda sprizzatada ogni poro, a tal punto che anche il nostro Capitan Ano ne è rimasto così schifato da mettersi varie volte il cuscino sugli occhi.
Comunque, un film breve ma divertente e pieno di effetti speciali notevoli, complimenti veramente alla FARSA Producciones per aver girato questo piccolo gioiello con così basso budget, ci piacerebbe così tanto emularli...

Film visionati: I Predatori di Atlantide e Plaga Zombie

[News] Serata Marcia - Lunedì 6 Aprile 2009

La prossima Serata Marcia si annuncia gustosa!
Filmanete dovremmo essere in numero sufficente per visionare un paio di perle che da tempo mi tengo in serbo. Una di queste l'abbiamo già vista tanto tempo fa agli albori della nostra attività cinefilo-marciofila, ovvero i Predatori di Atlantide, un capolavoro di Ruggero Deodato. Finalmente ci sarà la possibilità di mostrare questo filmaccio a coloro che per propria sfortuna non lo hanno ancora visto e di commentarlo sul nostro forum così magari da poterci fare una recensione in futuro.
L'altra perla che probabilmente andremo a vedere è il primo episodio di Plaga Zombie. Ebbene sì, Plaga Zombie: Zona Mutante recensito nella nostra Marcia Videoteca è il secondo episodio di un esperimento cinematografico Argentino. Ritroveremo John West, Max e Bill nella loro prima avventura zombesca. Assolutamente imperdibile!

Serata Marcia: Lunedì 30 Marzo 2009

Dopo la scorsa assenza eccomi di nuovo presente davanti all'altare del trash pronto per una nuova sconvolgente visione cinematografica.
Dopo essere stati finalmente rimpinguati di nuovi titoli freschi da Capitan Ano, abbiamo lasciato che il dado decidesse delle nostre sorti. Inizialmente è venuto fuori un "interessante" Carnosaur, ma essendo tale film disponibile a noi solo in lingua inglese e senza sottotitoli, alcuni membri presi dalla tipica italica fobia per tutto ciò che suona in una lingua diversa dalla nostra si sono opposti. Così il dado è stato ritirato e la sorte, offesa per aver rifiutato la precedente scelta, ci ha punito con un titolo dalla bruttezza notevole: Alex l'Ariete!
Per chi non lo sapesse Alex l'Ariete è il primo e ultimo tentativo cinematografico di Alberto Tomba, il quale è forse dotato di un fisico notevole ma assolutamente è privo di qualsiasi abilità recitativa. Il film in linee generali parla di questo: Alessandro Corso è un giovane carabiniere che appartiene al Gis. In seguito ad un incidente sul lavoro Alex viene trasferito in un paese noioso dove non accade mai nulla, sino a quando gli viene affidata una missione: scortare in tribunale una giovane donna appena uscita da un leggero coma dopo un incidente stradale...
Sempre per chi non lo sapesse la giovane donna che Alex deve scortare è interpretata da una Michelle Hunziker degli osordi, anche lei ovviamente decisamente priva di grandi doti recitative la si apprezza per altre virtù.
Al di là comunque della scarsa recitazione presente, il film ha poco mordente: i personaggi sono banali e di personalità quasi nulla (non parliamo del protaginista!), di fatto succede poco e le situazioni proposte sono spesso e volentieri ridicole, con Alex che in quattro e quattrotto sistema tutti i cattivi senza che mai lo mettano veramente in difficoltà. La trama è di una banalità sconvolgente ricca di scontati colpi di scena e assurdità assortite, di cui la scena più demenziale su tutte è quando Alex è indeciso se irrompere nel covo dei trafficanti o salvare la carrozzina con dentro un bambino lasciata scivolare lì da una babysitter distratta occupata a pomiciare.
Insomma abbiamo ridacchiato per la recitazione penosa, soprattutto per l'accento romagnolo di Tomba e il suo volto inespressivo, e per le trovate ridicole però abbiamo anche notevolmente sofferto. Al termine del film un sospiro di soglievo...

Film visionato: Alex l'Ariete