B-Movies e Cinema Trash


Club fiorentino per la visione e l'apprezzamento di B-movies e cinema Trash! Clicca qui per maggiori informazioni. Nuove recensioni ogni due settimane circa.

Serata Marcia 25 Novembre 2013

Serata non male quel del venticinque che ha visto il salotto dello Schioppo invaso da una sparuta ma agguerrita schiera di marcebrei.

Il primo film che la dea bendata ha scelto per noi è stato "E venne il giorno dei limoni neri", un bel misto tra poliziottesco, mafia e revenge movie tutto italiano con Antonio Sabato sugli scudi e Don Backy pazzo come lo si era visto in Cani Arrabbiati. Un bel film, ben recitato, ben girato e belle scene di violenza urbana. Avremmo magari voluto vedere un po' di piombo in più volare nell'aria, ma noi siamo pallosi. Tuttavia ancora non abbiamo capito cosa c'entrassero i limoni neri.

Come secondo film siamo stati più sfortunati. Infatti è uscito un tardo lavoro di Umbertone Lenzi che ha ripreso la saga di Bava di Demoni portando sui nostri schermi "Demoni III".
Thriller horror del 1991, questa pellicola è ben lungi dai fasti dei primi due capitoli, in particolare del secondo magniloquente episodio, visto agli albori del club ma ancora ricordato con gioia immensa.
Questo film invece nonostante la durata di un'ora e venti risulta noioso e lento anche se il buon Umberto poteva contare su macumbe, stregonerie voodoo e negri zombie armati di machete. Palle mosce.

Film visionati: "E venne il giorno dei limoni neri"; "Demoni III"

E venne il giorno dei limoni neri (di cui non trovo il trailer dio merda, beccati il tema)



Demoni III

Serate marce 4 Novembre, 11 Novembre e 18 Novembre 2013

Era tanto che non postavamo niente su questo pezzo di internet. Forse era meglio se continuavamo così.

Tuttavia eccomi qua e segnalare i resoconti delle ultime tre serate che abbiamo gioiosamente affrontato.

La serata del quattro novembre non è stata molto fortunata, nonostante l'iniziale gioia incontenibile per l'uscita di Bloodfist III con quel vecchio cavallo di Don "The Dragon" Wilson.
Infatti questo terzo capitolo della saga di Bloodfist si rivela un film carcerario piuttosto scialbo con poche risse ed il carisma del drago sottotono rispetto ai frizzanti primi due capitoli ma anche rispetto al sesto che, rimanendo comunque una cazzata, era bello brioso.

Il secondo film è stato "Arrow Beach" direttamente fuori dagni anni 70'. Non è bruttissimo ma neanche così esaltante per cui questa pellicola passa senza lasciare troppo il segno.

La serata dell'undici è stata multisfaccetata. Il primo film capitato sullo schermo è stato "Family pt.1" di Takashi Miike e come le altre ultime volte in cui lo abbiamo incontrato ci riserva un film di merda.
Uno yakuza movie dove la trama è eterea e non si capisce fondamentalmente un gran cazzo. Che palle.

Takashi, noi ti amiamo ma ultimamente ci hai riservato una serie di inculate che cominciano a frizzare.

La serata poi è continuata in meglio con un ottimo Jean Claude Van Damme in "La Prova" insieme a Roger Moore. Bel film scoppiettante che ricalca molto "senza esclusione di colpi" ma alla fin fine chi se ne frega. Jean Claude ci offre un'ora e mezzo di buon intrattenimento e dopo un filmaccio di Miike il piacere è moltiplicato.

In quest'ultima serata invece ci siamo concessi la seconda parte di Fantaghirò II che ci ha dato tante gioie.

Come secondo film, visto che ne avevamo voglia, ci siamo riguardati per l'ennesima volta "Team America". Capolavoro Assoluto, che non è un film marcio ma a noi non ce ne frega un cazzaccio.

Film visionati: Bloodfist III; Arrow Beach - Family; La Prova - Fantaghirò II

Bloodfist III



Arrow Beach



Family



La Prova



Fantaghirò II

Serata Marcia lunedì 14 ottobre e lunedì 28 ottobre 2013

Nelle nostre ultime due mirabolanti avventure abbiamo prima di tutto celebrato la grandezza di Giulianone Gemma con una doppia visione di Ringo che ci ha dato molte gioie, in particolare "il ritorno di Ringo" ha dimostrato di resistere particolarmente longevo ed ancora crea una bella storia e belle emozioni come quarant'anni fa. Meno bene "una pistola per Ringo" in cui si passano a caratterizzare i personaggi per un'ora e mezzo scordandosi dell'azione, ma comunque godibile. Grazie Giuliano.

Nella serata del 28 un'intima delegazione del marcio si è goduta ruggendo "Police story" dell'immortale Jackie Chan. La parte centrale è quasi totalmente dominata da gag di dubbio gusto in un trionfo di umorismo cinese anale ma quando Jackie si scatena si erge indelebilmente come Dio nell'olimpo dell'action. Le sequenze iniziale e finali sono da cineteca e dovrebbero essere insegnate a scuola. Pollice alto per Jackie Chan. Successivamente ci siamo goduti il classico di Europa 7 "Lionheart - scommessa vincente" con il mio personale amico Jean Claude Van Damme. Film onesto, l'azione c'è ed è scoppiettante, ma vederli dopo le acrobazie folli di Jackie Chan, fa perdere un po' di gusto nel vederlo. Comunque si guardava.

Film visionati: "Il ritorno di Ringo", "Una pistola per Ringo"; "Police Story", "Lionheart - scommessa vincente"

Il ritorno di ringo



Una pistola per Ringo



Police Story



Lionheart - scommessa vincente




Serata Marcia 30 settembre 2013

Questa gaudiosa ed intima serata è stata orfana di buona parte del club per scoppiascureggitudine, ma almeno abbiamo fatto a meno di Pietromerda, che, come disse il saggio, ci è mancato come l'AIDS.

La prima visione ci getta nell'estremo oriente dove "Ordine da Hong Kong: uccidete Pantera Nera" fa irruzione sul nostro schermo. Onesto kung fu movie fatto con due lire dove il signor Pantera Nera si vendicherà per essere stato incastrato senza nessun motivo plausibile e nessuna conseguenza pratica se non quella di scatenare la sua furia che però latita per una buona mezz'ora di film. Se si pensa che la durata è di ottanta minuti e che metà di questa è senza combattimenti si può facilmente pensare che questo kung fu movie sia effettivamente una merda.

Successivamente ad irrorare di gioia il salotto dello Schioppo è arrivato Dolph Lundgren ed il suo rapporto con i boscimani in "Red Scorpion". Film imbarazzantemente reaganiano dove Dolphy interpreta un super soldato russo che però capisce la malvagità del colosso comunista e lotterà per la libertà dell'Africa. Pollice alto.

Film visionati: "Ordine da Hong Kong: uccidete Pantera Nera" ; "Red Scorpion"

Ordine da Hong Kong: uccidete Pantera Nera di cui non trovo il trailer

Red Scorpion

Serata Marcia 23 settembre 2013

In questa serata, un po' mestamente, diciamo momentaneamente addio al presidente che se ne va nella perfida Albione per svolgere degli studi di Biologia, la disciplina scientifica con il più alto numero di omosessuali iscritti.
Per questo abbiamo imbastito una fagiolata viziosa e doppia proiezione a sorpresa organizzata dal Presidente.

Gonfi di legumi ariosi, ci siamo messi di fronte al primo film della serata: "Dragon Ball the magic begins", trasposizione cinematografica non ufficiale taiwanese del famosissimo manga che sfiora la merda. Tremendo oltre molti confini. Merda con la merda. Grazie Presidente.

Come seconda proiezione ci siamo goduti il grande cult "Flash Gordon" con gioia irrefrenabile. Marcio sotto molti punti di vista, con le imbarazzanti recitazioni anglofone della Melato e della Muti, gli uomini piccione e pacchianità sparate con la mitraglia. Bello. Grazie Presidente, i migliori se ne vanno per primi.

Film visionati: "Dragon Ball: The Magic Begins"; "Flash Gordon"

Dragon Ball: the magic Begins



Flash Gordon

[News] Recensione di Alien Apocalypse

Bruce Campbell è un astronauta che al rientro da una missione nello spazio scopre che la Terra è stata invasa da spietate creature aliene, simili a gigantesche termiti, che hanno ridotto il genere umano in schiavitù. Toccherà a lui guidare la sanguinosa rivolta dell'umanità.

Sono forse i nostri recensori tutti morti? No! O meglio, non del tutto (vi ricordo che il Club del Marcio non morirà: marcirà prima). In realtà ho avuto questa recensione sottomano per tipo tre settimane ma sono stato impegnato a fare la scienza, e, nelle immortali parole del professor Bernardi, ho perduto traccia del tempo.

Tornando a noi, il CapitAno ci delizia con la sua ultima fatica su Alien Apocalypse, nel quale Steven Seagal... No, aspettate. Stavolta in effetti il CapitAno si è preso una vacanza dal possente Steve per affrontare questa pellicola nella quale nientepopodimeno che Bruce Campbell combatte una malvagia invasione di termiti aliene. Ahinoi, il film non si è dimostrato privo di lacune, e il CapitAno ce ne parla diffusamente.

Come curiosità, in "My Name is Bruce" a un certo punto un giovinastro, criticando Bruce Campbell enumera tutta una serie di suoi film di basso livello come "Death of the Dead" e  "Man with the Screaming Brain". Tutti quei film sono fittizi, con un'eccezione: Alien Apocalypse (peraltro, un vero peccato, mi sarebbe piaciuto vedere "Death of the Dead").
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Serata Marcia 9 settembre e 16 settembre 2013

Eccoci tornati dalla sonnolente estate per salpare di nuovo alla volta dell'ignoto anale, dove, dopo tre mesi, ci troviamo in gran numero nel salotto dello Schioppo per affrontare due nuove visioni della merda.

Con gioia incontrollabile la nuova stagione del marcio comincia con un ruggente Kaiju: "Gappa il mostro che minaccia il mondo", dove il mio personale amico Gappa metterà a ferro e fuoco Tokyo per far trionfare i valori tradizionali del matrimonio e della famiglia. Felicità.

A seguire il presidente tira fuori dal cilindro "Arena", sci-fi di combattimento dritto dritto fuori dagli anni 80' in cui il Ralph Macchio di turno trionfa sugli alieni dopati in un torneo di combattimenti intergalattici. Bellino. I primi 30 minuti. Poi ci si rompe un po' il cazzo, però i costumoni degli alieni era belli.

Nella serata del 16 il presidente invece ci offre invece uno squisito "Sword and Sandal" con il mio personale amico Lou Ferrigno che interpreta "Hercules" nell'omonimo film in cui c'è un miscuglio di tutte le mitologie della storia. Egli combatte Minosse con l'aiuto di Circe passando il ponte arcobaleno con l'aiuto anche del Re d'Africa per giungere ad Atlantide dove il mondo è nato da un' anfora tecnologica che è deflagrata nello spazio. Epocale.

A continuare la sorte impone sullo schermo nel giubilo generale "The Brave Archer 3" in cui apparentemente si conclude la storia di quegli assurdi cinesi contro il clan della manona d' acciaio. Pura Merda. I continui ed infiniti combattimenti dei primi due episodi si tramutano in lunghi dialoghi ed indovinelli della merda secca in cui ci si sfrange le palle. Pollice basso.

Rampante è la merda il lunedì sera.

Film visionati: "Gappa il mostro che minaccia il mondo", "Arena"; "Hercules", "The brave archer III"

Gappa il mostro che minaccia il mondo



Arena



Hercules



The Brave Archer III



[News] Recensione di Maximum Conviction

Due ex-agenti speciali, Cross e Manning, sono stati incaricati di mettere in disuso una vecchia prigione, ma anche di sorvegliare due prigioniere speciali. Mentre Cross è via e Manning è impegnato in una riparazione di un camioncino, un gruppo di mercenari assale la prigione per recuperare le due ragazze, che si scopreranno essere qualcosa molto più grande di quanto avessero immaginato inizialmente.

Il club ritorna finalmente alla produzione dopo una lunga pausa. Stavolta è il CapitAno che ci narra delle ultime fatiche di Steven Seagal, in un film che gode delle non banali proprietà di essere del 2012 e non essere un'immane cacata. In Maximum Conviction al pachidermico eroe si affianca un'latra vecchia gloria, Steve Austin, e insieme i due riescono a tirare fuori una performance che, pur non essendo forse all'altezza delle aspettative, comunque diverte e si pone a un buon livello nel panorama del cinema Seagal degli ultimi anni.
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Sono ormai mesi che non pubblichiamo niente. Forse riusciremo a riorganizzarci dopo l'estate... Per ora, mewtteremo recensioni quando capita. So che Psychomachius sta lavorando a qualcosa, e anche io potrei riuscire a scrivere qualcosa nelle prossime due settimane o roba così. Stay tuned!

Serata Marcia 1 Luglio 2013 e Super Serata Marcia 10 Luglio 2013

Nella serata marcia del primo luglio, noi coraggiosi guerrieri della merda secca, abbiamo ritirato fuori due film che in una precedente serata erano entrambi saltati per colpa di dvd difettosi. Ah! Me tapino! Ah! Infinito odio nei confronti del padre celeste! Ah! madre del figlio di dio ingravidata dallo spirito santo! Ah! Che ridere!. Insomma in quella malaugurata serata, prima "Alien Apocalypse" con Bruce Campbell e Renè O'Connor si interrompe dopo un'ora e poi "Barbarossa" , inquietante colossal di Renzo Martinelli con Raz Degan nel panni di Alberto da Giussano, si chiude prima della riunione di tutti i popoli lombardi e della decisiva battaglia di Legnano. Che due coglioni.

Quindi in questa serata ce li siamo riguardati, in particolare "Alien Apocalypse" è toccato rivederlo tutto perchè il Presidente era assente la volta precedente e quindi ha fatto i capricci. L'ho insultato tantissimo perchè a me quel film mi pareva merda, ma d'altronde il Presidente è il Presidente. Fortunatamente "Barbarossa" lo abbiamo ripreso da dove si era interrotto perchè quello faceva defecare l'ano a tutti.

Il primo film non era malaccissimo però, secondo me, Bruce Campbell è un attore dignitoso e dovrebbe fare pellicole migliori, per cui vedere che la sua ribellione contro le termiti spaziali venga risolta da una carica di anziani che inciampano mi rattrista un po'.

Il secondo film aveva i mezzi, aveva attori bravi - Rutger Hauer e Murray Abraham - c'erano i soldi ed è venuta fuori una bella merda. Martinelli non è proprio un drago della regia, Raz Degan che scimmiotta Mel Gibson farneticando di libertà non è molto credibile e poi la causa dei popoli lombardi non riesce ad attirare molte simpatie. Se ci aggiungiamo una sboldra che smongola con le visioni mistiche per tutto il film fino a trovare la tomba dei Re Magi sotto Milano, allora le palle si gonfiano a dismisura.

Infine per terminare con gioia un altro anno di marcio abbiamo imbastito la super serata marcia che come al solito ci ha dato gioie. Dopo una potente cena messicana che ha messo alla prova i nostri intestini, ci siamo goduti su un gioioso proiettore "Maximum Conviction" con Steven Seagal e Steve Austin che ci ha fatto fare due risate anche se un film con questi due cavalli del direct to video poteva darci di più.

A seguire è arrivato il delirante "Manborg" del 2011 che ha messo in scena la storia del Manborg, soldato trasformato in androide dopo le "Hell Wars", che affronta la società corrotta dei demoni. Un uso smodato dello "Stop Motion" per muovere i mostri più assurdi ed una piccola durata (70 minuti) rende questo film un piccolo gioiellino.

Per finire la trilogia della serata è stato proiettato il ruggente "Fuga dal Bronx" di Enzo G. Castellari, seguito del meno riuscito "1990: i Guerrieri del Bronx", in questo film Mark Gregory farà esplodere parecchia roba e questo ci piace.

Ma non è finita qui: i più arditi si sono concessi a tarda notte il quarto film. Si tratta della prima puntata di "Fantaghirò II" dell'eroico Lamberto Bava. Alessandra Martines con quell'elmo a papero mi stuzzica sempre e poi l'irruzione nella storia dell'imbarazzante Brigitte Nielsen nei panni della strega nera dà una tonalità tutta più golosa alla storia e fondamentalmente mi chiedo come abbia fatto a finire tristemente alla corte di Bava dopo aver fatto due masterpiece Cobra e Beverly Hills Cop.

Finisce qui un anno di marcio, lungo e provante sotto molti punti di vista, ma contemporaneamente stimolante e gaudiente sotto molti altri. Attracchiamo per riposare le nostre membra quest'estate per poi risalpare garosi sotto l'egida del presidente nel torbido oceano del marcio. Che il brutto sia con voi.

Film visionati: "Alien Apocalypse"; "Barbarossa" - "Maximum Conviction"; "Manborg"; "Fuga dal Bronx"; "Fantaghirò II - Prima parte"

Alien Apocalypse



Barbarossa



Maximum Conviction



Manborg



Fuga dal Bronx



Fantashirò II

Serata Marcia 24 Giugno 2013

Raramente una serata marcia è stata così intima, ma d'altronde il 24 è il patrono di Firenze e molti vanno con la propria partner a vedere i tradizionali fuochi. Ad altri eroi invece la fica fa schifo ed eccoci quindi nel solito salotto dello Schioppo a vederci filmacci sorteggiati.
In realtà la casualità non è stata troppo negativa poichè ci ha dato uno splendente Tomas Milian in "O'Cangaceiro": atipico Spaghetti Western ambientato in Brasile all'inizio del novecento in cui, per conto di Dio, Espedito detto il Redentore combatte il governatore Eduardo Fajardo e le sue ingiustizie.

Come secondo film a furor di popolo è saltato fuori un bel peplum, che era tanto che non si vedeva, in cui Ercole combatte i tre tiranni di Babilonia per salvare l'amore. Fatto bene ed in pompa magna, purtroppo però avremmo voluto vedere il nostro Ercole picchiare più gente, ma d'altronde per noi è sempre così.

Film visionati: "O'Cangaceiro"; "Ercole contro i tiranni di Babilonia"

O'Cangaceiro



Ercole contro i tiranni di Babilonia

Serata Marcia 13 Giugno 2013

Nella fresca sera estiva del tredici giugno purtroppo per motivi logistici abbiamo potuto vedere un solo film. Tuttavia la sorte ci ha graziato offrendoci un potente Kaiju che era tanto che non compariva sui nostri schermi. Il film è "Godzilla contro i robot" il cui titolo originale credo sia "Godzilla Vs Mecha-Godzilla", in cui i malvagi alieni, appassionati di vinello, costruiscono con un generico ma efficacissimo metallo spaziale un potente Godzilla robot con cui devastare la terra. Ovviamente il nostro lucertolone risolverà la situazione alla sua maniera mentre nel frattempo Angirax viene smascellato a ceffoni e compare per la prima volta King Caesar che fa subito una figura cacina. Pollice alto per Godzilla.

Film visionato: "Godzilla contro i Robot"

Godzilla contro i Robot

Serata Marcia 3 Giugno 2013

In questa nuova serata marcia il Club è particolarmente intimo con il padrone di casa a Milano per vedere il Boss in concerto e quella fava del Solfa fortunatamente malato per cui non poteva rompere i coglioni.

La sorte però ci tira un colpo gobbo tirando fuori un film portato dal Solfa che ovviamente ci ha fatto defecare: "Il terrore arriva con la pioggia" del 1973 con Peter Cushing ed un sempre bello ed elegante Christopher Lee. Il terrore arriverà anche la pioggia, però resta il fatto che ci siamo rotti parecchio lo scroto.

Il secondo film non solo ha risollevato a livelli astrali la serata, ma ha anche dato senso a tutto il ciclo di visioni degli ultimi anni. Sul nostro schermo infatti appare in tutta la sua munifica bellezza Charles Bronson ne "Il giustiziere della notte III" in cui Lui torna a New York a portare la giustizia nelle strade. Infatti questa volta Paul Kersey visita un amico che viene ucciso da una gang, per cui la Sua vendetta sarà implacabile. Grazie Charles io ti amo e so che tu da qualche parte lassù stai sparando con il tuo bazooka da una candida nuvola con gli angeli che intonano canti in Tuo onore.

Film Visionati: "Il terrore viene con la pioggia"; "Il Giustiziere della notte III"

Il terrore viene con la pioggia



Il Giustiziere della notte III

Serate Marce: Lunedì 13 e 27 Maggio 2013 & MarcioTrasferta: Lunedì 20 Maggio 2013

Era un po' che non facevamo un intervento sul blog. Tristemente vero, stiamo trascurando le nostre piattaforme pubbliche ma siamo in un periodo di cambiamento e - spero - tra breve ci riorganizzeremo e faremo ripartire la banda a modino.

Tuttavia, cari sparuti signori, non siamo rimasti inattivi. Infatti ci siamo regolarmente trovati nella serata del tredici maggio per la visione di "Virus - l'inferno dei morti viventi" del mio personale amico Bruno Mattei che non ha lesinato nel far cacare, ma anche nel farci felici. Come secondo film - grazie Sorte - abbiamo potuto godere della prima parte del primo Fantaghirò, che non ricordavamo fosse così angosciante, ma che la platea ha comunque apprezzato per i richiami alla propria adolescenza, ma soprattutto per i capelli di Romualdo, vero manifesto degli anni 90'. Certamente anche quell'oca marcia parlante ed il cavaliere bianco trans ci fanno urlare al capolavoro. Da riscoprire per tutti gli amanti del trash.

Nella serata del 27, ci siamo regalati la seconda parte di Fantaghirò in modo da festeggiare l'unione amorosa di Fantaghirò e Romualdo, senza contare Ivaldo e Cataldo che invece impalmano le due sorelle ebree della protagonista. Lacrime.

Come secondo film invece la sorte ci ha dato il dubbio piacere di vedere "Così Sia", spaghetti western picaresco con Luc Merenda che ricorda a tratti pesantemente Tresette e le sue malevole avventure. Fondamentalmente anale.

Ma non finisce qui, infatti nel gioioso venerdì tra le due serate, al cinema Odeon di Firenze, in occasione del festival di cinema giapponese, ci siamo goduti la proiezione di "Dead Sushi" in compagnia del simpaticissimo regista Noboru Iguchi. Film trash d'assalto, a tratti di merda a tratti esilarante; i cultori del cinema giapponese lo ameranno così come coloro che amano guardarsi un film dopo un paio di torciuoli.

Col computer noi facciamo cacare ma continuiamo a cavalcare il marcio.

Film Visionati: Virus - l'inferno dei morti viventi e Fantaghirò - Parte prima; Dead Sushi;  Fantaghirò - Parte Seconda e Così Sia

Virus - L'inferno dei morti viventi

Fantaghirò

Così Sia (di cui non trovo la minima traccia su youtube)

Dead Sushi

Serata Marcia: Lunedì 6 Maggio 2013

Serata intima quest'ultima, dove la comodità però non è stata ricambiata con la qualità delle pellicole. Evidentemente la sorte ci ha voluto punire per la gioia di avere avuto un doppio Van Damme la volta scorsa dandoci per primo "Carabbean Basterds", l'ultima fatica di Castellari del 2010.
Castellari io ti amo, ma questa volta te ne sei un po' approfittato, certamente c'erano un sacco di poppe e culi, però era una defecata uguale.

Come seconda pellicola ci siamo goduti un thriller erotico che in molte parti sembrava composto di tante piccole pubblicità. Anche qui la quantità di poppe e di culi era esagerata, ma non sono riusciti a lenire l'effettiva merda della pellicola. Quindi no, "Appuntamento in nero" non ci è piaciuto.

Dea bendata la maiala di to' mà, magari la prossima volta pensaci.

Film visionati: Carabbean Basterds e Appuntamento in nero

Carabbean Basterds

Appuntamento in nero

Serata Marcia: Lunedì 29 aprile 2013

Era veramente tanto che non facevamo una bella serata marcia, tra serate programmate, cene aggressive e defezioni per andare a vedere Jimmy Bobo - capolavoro - era addirittura da inizio marzo che non tiravamo i dadi sulla schiera della merda per decidere cosa avremmo visto, da quando - mi pare - la sorte non scagliò sui nostri schermi "assassinio al cimitero etrusco" e "30 giorni di buio II".

Finalmente in questo tardo aprile la schiera è tornata e la dea bendata ha dimostrato che le siamo mancati. Il primo film che la sorte ha voluto è "Accerchiato" con il mio personale amico Van Damme in cui fuggiasco riscrive il termine pedofilia e romanza sul vocabolario. Faceva piuttosto cacare.

Come seconda pellicola il dado ci ha regalato un altro Van Damme in tripudio di festeggiamenti ed improperi da parte del popolo femminile, che oggi è arrivato alla vertiginosa cifra di due. Il film era "A rischio della vita", in cui Van Damme è un pompiere traumatizzato, un artificiere ed un ex portiere di Hockey e durante la proiezione salva la sua famiglia ed il vicepresidente applicando tutte quelle attività. Inoltre picchia un enorme mascotte dalle forme di un pinguino. Non male per niente.Grazie Dea Fortuna, grazie Jean Claude Van Damme!

Film visionati: Accerchiato e A rischio della vita

Accerchiato

A Rischio della vita

[News] Recensione di Street Fighter - Sfida Finale

Nella nazione asiatica di Shadaloo, il generale M. Bison ha preso in ostaggio 63 militari dei caschi blu delle Nazioni Alleate, e minaccia di giustiziarli se entro 72 ore non riceverà 20 miliardi di dollari. Allora infiltrando con una finta evasione 2 imbroglioni abili nelle arti marziali, Ken Masters e Ryu Hoshi, nella gang del trafficante d'armi Sagat, fornitore di Bison, il colonnello William Guile scopre l'ubicazione della base segreta nemica e parte con i suoi militari, nonostante l'opposizione di un funzionario delle Nazioni Alleate. Frattanto la giornalista Chun-Li Zang, cui Bison ha ucciso tempo addietro il padre, penetra nel covo del dittatore fingendosi acrobata accompagnata dai suoi compari Honda e Balrog. Chi per una ragione, chi per un'altra, si ritroveranno tutti a combattere contro il malvagio generale Bison ed il suo esercito...

Ho fallito nel mantenermi in linea con i ritmi produttivi - è periodo di esami - ma nonostante il ritardo ecco qui la recensione di questa settimana: si tratta di Street Fighter - Sfida Finale, con Jean Claude Van Damme nella parte di Guile, e Raul Julia nella parte di Bison. Il film riuscì a non essere un flop pur essendo uniformemente odiato dalla critica e dagli appassionati di Street Fighter. Di questo e altro si parla nella recensione!
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[News] Recensione di Killswitch

Jacob King è un poliziotto che si è guadagnato una reputazione leggendaria tra i suoi colleghi, in parte per colpa dei suoi metodi brutali. King, il cui fratello è stato assassinato davanti ai suoi occhi quando i due erano ancora bambini, sta seguendo un'indagine su una serie di brutali omicidi in cui le vittime erano giovani, attraenti ragazze. L'assassino, Lazerus, lascia criptici indizi a tema astrologico sulle scene del crimine. Un altro assassino, Billie Joe Hill, sta colpendo una serie di giovani donne, ma King lo trova, lo lancia fuori da una finestra a calci, e lo arresta; tuttavia, appena Hill esce in libertà vigilata, si vendica uccidendo Celine, che crede essere la ragazza di King...

Uno Steven Seagal in grande spolvero in questo film che ci ha sorpreso per la quantità di scene di azione presenti nonostante sia una produzione dello Steven più recente, dove per recente intendiamo obeso. La volenterosa prestazione dell'eroe capodoglio è però in parte vanificata da un semi-incompetente addetto al montaggio che nel tentativo di non fare risaltare troppo la carenza di mobilità del nostro eroe, monta le scene tra fast-forward e improvvisi cambi di telecamera che fanno sì che non si capisca assolutamente nulla, e soprattutto un criminale sceneggiatore che mette in campo tre differenti storie, nessuna delle quali aveva a che fare con le altre, senza contare che alcune non vengono neanche sviluppate fino alla fine...
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Guardo i ritimi produttivi delle ultime settimane e mi rendo conto che praticamente procediamo al ritmo di una recensione ogni due settimane. Ci sono stati, ahimé, alcuni disguidi nelle ultime settimane, equamente suddivisi tra tutto lo staff. In ogni caso, sabato prossimo è il mio turno, e spero di riuscire a pubblicare la mia recensione regolarmente.

Come vi sarete accorti, lo staff del sito si è molto ridotto, e considerando i nostri reciproci impegni mantenere i ritmi di produzione che avevamo precedentemente con tre soli autori non è semplice. Ad ogni modo speriamo di superare questo periodo di magra il prima possibile, magari di trovare presto qualche rinforzo. nel frattempo vi chiediamo di perdonarci se per qualche settimana la recensione finisce per saltare. Ci stiamo tutti impegnando per fare sì che non succeda. Stay Tuned!

[News] Recensione di Ercole Contro i Figli del Sole

Sulla spiaggia di una terra sconosciuta Ercole sta combattendo contro un nutrito gruppo di guerrieri caratterizzati da una lunga chioma. La battaglia sembra volgere al peggio per Ercole che pare destinato ad essere sconfitto, ma all'improvviso dei nuovi guerrieri sopraggiunti sul posto aiutano e salvano il muscoloso eroe. Ercole si informa e scopre che i guerrieri che lo hanno soccorso e quegli con cui combatteva appartengono allo stesso popolo, infatti sono gli Incas i "Figli del Sole", divisi da una profonda rivalità scaturita dall'usurpazione del trono da parte di Athahualpa al legittimo erede Maytha...

La geografia e la cronologia del "mondo antico", l'era mitologica nella quale siamo soliti pensare che si svolgano i peplum,  sono entrambe alquanto bizzarre, e così può capitare che Ercole (mito greco del 1000 a.c. o giù di lì) si faccia una gita nel bel mezzo dell'impero Inca (in America meridionale, un paio di millenni dopo). Ma d'altra parte, quando il capo degli Inca è Giuliano Gemma, ci si può anche sentire in vena di perdonare qualche incongruenza! È Psychomachius a parlarci dell'atteso ritorno sugli schermi del marcio dell'era del bicipite unto, con un film che non ci è dispiaciuto troppo, pur non essendo scevro da difetti!
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Serata Marcia: Lunedì 25 Marzo 2013

Questa serata, come quelle due precedenti, è stata pre-comandata. Qui abbiamo voluto ricordare il regista Damiano Damiani recentemente scomparso. Suo nel nostro particolare ambito abbiamo avuto occasione di gustarci quel piccolo imbarazzante cult di "Alex l'ariete", tuttavia nella sua lunga e variegata carriera ha messo a segno delle grosse pellicole, di cui voglio ricordare "L'istruttoria è chiusa, dimentichi" con un gran Franco Nero e quell'indiscusso capolavoro che è "Quien Sabe" con Gian Maria Volontè, Lou Martell e Klaus Kinski.

La prima pellicola è stata "Un genio, due compari e un pollo", spaghetti western con Terence Hill con produttore esecutivo Sergio Leone. Non male, peccato che qui Damiani abbia infarcito periodicamente la pellicola con gag di dubbio gusto per sfruttare il lato comico di Terence Hill. Un' occasione persa perchè la trama aveva un sacco di ottimi spunti, ma si perdono nell'eccessiva durata di 115 minuti.

Successivamente ci volevamo gustare il succitato Quien Sabe, peccato che - accidenti a tutti i papi passati, presenti e futuri - il dvd abbia pensato bene di incepparsi e di non ripartire. E' stata probabilmente una maledizione scagliata dal signore dei cristiani, viste le nostre frequenti illazione sulla moralità della madre di suo figlio, che però non ha generato realmente lui in prima persona, bensì uno spiritello che però è anche lui perchè lui, oltre che essere lui, è anche lo spiritello ma pure il figlio.

Film visionato: "Un genio, due compari e un pollo"

Un genio due compari e un pollo

Serata Marcia: Lunedì 11 marzo 2013 & MarcioTrasferta: Lunedì 18 Marzo 2013

In questa serata marcia abbiamo deciso di concederci una doppia visione comandata. Essa è in relazione alla piccola intervistina che abbiamo ottenuto da quel cavallo pazzo di Uwe Boll. I film che abbiamo scelto, offerti dal presidente in persona, sono stai "Rampage" e "1968: Tunnel Rats".

Ebbene, entrambi i film erano gustosi. Non lo avrei mai creduto.

Il primo è quello che ha riscosso più successo all'interno del club e ci racconta l'esplosione della furia omicida di un tizio fastidioso che mette in pratica il suo piano per metterlo nell'ano al sistema scatenando la morte sulla popolazione inerme. Non male anche se la prima parte pensavo di tagliarmi le palle.

A differenza di tutti, ho apprezzato molto di più il secondo film, che si ambienta durante la guerra del Viet Nam e parla di una truppa di americani impegnata ad esplorare i tunnel scavati dai Charlie. Molto più gustoso. Uwe ci prova in tutte le maniere a fare un film significativo, a girarlo bene e darci una bella atmosfera, non sempre riesce nel suo intento ma il risultato finale è piacevole. Inoltre aveva un tema inziale assolutamente squisito.

La serata seguente, su proposta del padrone di casa che si addormenta sempre, l'abbiamo dedicata alla cultura. Infatti abbiamo approfittato del "Florence Corea Film Festival" dove ci siamo gustati un Gangster Movie di nome "Nameless Gangster". Questo film è stato campione di incassi in patria e devo dire che è fatto veramente bene e recitato meglio con in testa il signor Choi Min-Sik che personalmente ho conosciuto per quel capolavoro che è "Old Boy". Il film ci è parso molto carino, se a voi piace la gente che parla per due ore e mezzo vi sembrerà mitico, sennò vi piacerà molto la prima ora e mezzo e poi vi romperete un po' i coglioni in quella seguente.

Lunedì probabilmente ci sarà un'altra serata pre-comandata. Rimanete in ascolto.

Film visionati: Rampage e 1968 Tunnel Rats; Nameless Gangster

Rampage
1968 TunnelRats

Nameless Gangster

[News] Recensione di Killer Klowns from Outer Space

È un tranquillo venerdì sera nella cittadina americana di Crescent Cove, quando un gruppo di adolescenti avvista una stella cadente dirigersi verso il bosco. Mike e Debbie, una coppia di fidanzati, decidono di seguirla. Arrivati sul luogo, scoprono che si tratta di una grande astronave a forma di tendone da circo.

Non ho intenzione di descrivere questo film. Il titolo parla da solo - nel film ci sono clown assassini dallo spazio profondo. Se questo non basta a invogliarvi a leggere la recensione, niente può farlo.
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[News] Recensione di Killer Barbys

In una notte di luna piena un uomo fugge spaventato e ferito; ben presto viene raggiunto da un signore anziano, di nome Arkan, che lo sgozza. Assistiamo subito dopo all'esibizione in un locale di un gruppo rock, i Killer Barbies. Finita la serata, i cinque componenti (tre uomini e due donne) decidono di partire per una nuova località in cui dovranno esibirsi, ma si perdono e finiscono impantanati nei pressi di un castello. Qui incontrano Arkan, il segretario della misteriosa Contessa von Fledermaus che vive nel castello, il quale li invita a passare lì la notte. Tre di loro accettano, ma un ragazzo e una ragazza rimangono nel furgone con l'idea di fare sesso tutta la notte. Ben presto però si dovranno rendere conto che quello che sembra un fedele segretario e un onest'uomo nasconde molti segreti, il più importante dei quali è che ha bisogno di sangue umano da dare alla Contessa per mantenerla eternamente giovane...

Quanto tempo è passato da quando abbiamo visto questo film! Fu infatti visto "ufficialmente" al club in data 20 Ottobre 2008, ormai quasi cinque anni fa, ma la prima visione del film si perde nelle buie notti prima che il nostro forum fosse addirittura creato, e potrebbe forse essere considerata la prima pellicola brutta che il club abbia intenzionalmente visto...

In effetti questa mia presunta nostalgia è principalmente di facciata, visto che il sottoscritto non si sarebbe unito al club fino a natale dello stesso anno (per la cronaca in quella data vedemmo Skeleton Man), salvo poi rimanere eternamente impigliato nella ragnatela del brutto in un'implacabile presa che ancora non da segni di voler cedere. Chi invece c'era, quella terribile sera del 2008 (o forse era ancora il 2007 - la visione avvenne in un'antica era prima che avessimo un archivio), era il CapitAno, che ci narra di questo e altro nella sua recensione di oggi.
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Serata Marcia: Lunedì 4 Marzo 2013

Serata marcia parzialmente positiva, poichè la sorte dal grande bagaglio di merda a disposizione ha tirato fuori due pellicole che avevano qualcosa da dire ma alla fine incidevano poco, in particolare la prima: 30 giorni di buio II.

Un direct to video seguito del blockbuster del 2007 tratto dal fumetto omonimo, almeno credo. Ha un paio di belle uscite ma è proprio una pellicola che puzza di scatolone delle offerte di Ganzaroli; forse a causa del fatto che il commando antivampiro è composto da un mezzo hipster, un negro ed una sgualdrina isterica. Non so. Resta il fatto che alla fine dei conti di questo film ci si dimentica presto.

Il secondo, secondo me, è stato molto meglio. Si tratta di "Assassinio al cimitero etrusco", thriller di Sergio Martino del 1982 che offre una bella atmosfera, tante uccisioni e ci prova in tutte le maniere a trasmettere una certa dose di suspenso allo spettatore, peccato per la trama piena zeppa di piccole incongruenze che sminuisce il tutto, ma alla fin fine si guardava volentieri.

Nel frattempo continuiamo a cavalcare il marcio.

Film visionati: 30 giorni di buio II e Assassinio al cimitero etrusco

30 giorni di buio II

Assassinio al cimitero etrusco

[News] Recensione di Command Performance

Mosca . Il presidente Petrov organizza un concerto al quale partecipa Venus, una pop star americana di cui le figlie di Petrov sono accanite fan. All'esibizione partecipa anche Joe, un batterista di un gruppo rock, i CMF. Durante l'esibizione di Venus, un gruppo di terroristi russi non bene identificato riesce a fare irruzione nel teatro, affollatissimo, iniziando a sparare su chiunque.

La crisi di mezza età non è una cosa piacevole. A un certo punto ci si rende conto di non essere più giovani, e il modo in cui si reagisce cambia da persona a persona, ma di solito coinvolge sempre una qualche forma di regressione ai miti  dell'adolescenza. Psychomachius ci narra di come questa si sia  manifestata nel caso di Dolph Lundgren, ovvero "Command Performance", film nel quale il nostro amico Dolphie veste i panni di un batterista rock, ex biker dai trascorsi burrascosi, idolo delle folle eccetera eccetera. Insomma, un po' troppo, ma il risultato è una pellicola che offre un'ora e mezzo di buon divertimento con il nostro eroe che fa strage di orde di terroristi russi!
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Ci scusiamo per aver saltato la settimana scorsa. Purtroppo ci sono stati dei problemi di collegamento dei quali non ero al corrente. Cercheremo di tornare in carreggiata il prossimo sabato, con il CapitAno pronto a deliziarci con un'altra delle sue recensioni!

Serata Marcia: Lunedì 25 Febbraio 2013

Sono stato assente su queste pagine per un bel po' e da Presidente che è il Presidente ne sono molto dispiaciuto. Purtroppo non sempre gli impegni della vita quotidiana ti lasciano il tempo per dedicarti a tutto quello che vorresti. A volte penso che la giornata dovrebbe durare 34 ore così dopo lavoro ed impegni universitari ci sarebbero svariate ore da dedicare ai propri hobbies.

Lasciando però perdere i vaneggiamenti di un vecchio Presidente marcio veniamo alla scorsa Serata Marcia, caratterizzata da un'atmosfera un po' tesa. Purtroppo è coincisa con la conclusione delle elezioni politiche e con lo spoglio dei seggi cosicché molti erano un po' turbati per i risultati e non proprio dell'umore per godersi a pieno la serata. Alcuni perciò hanno lasciato perdere e sono rimasti a casa, altri me compreso sono venuti nella speranza di trovare una qualche sorta di distrazione.

Ciò non è stato possibile perché anche la scelta dei film si è dimostrata assai infelice. Infatti mettendo da parte il dado come primo film è stato selezionato il terribile "Butterfly Zone", film italiano totalmente privo di senso: non c'è una sequenza di scene, né un fottuto dialogo che abbiamo senso! L'unica cosa che sono riuscito a capire è che due idioti trovano del vino imbottigliato dal padre di uno di loro e ogni volta che lo bevono vengono trasportati nell'aldilà. All'inizio tutto questo nonsense fa anche ridere e oltre a lasciare sconvolti può divertire da un punto di vista marcio, ma poi con il passare dei minuti diventa un supplizio!

Per secondo film abbiamo scelto un'opera della Asylum, la casa di produzione californiana specializzata in mockbusters, dal titolo "Zombie Apocalypse". Sicuramente più sensato del film precedente ma abbastanza scialbo non avendo nessun elemento degno di nota a parte una computer grafica ignobile marchio di fabbrica della Asylum.

Serata un po' così e così.

Film visionati: Butterfly Zone e Zombie Apocalypse

Butterfly Zone


Zombie Apocalypse

Serata Marcia: Lunedì 18 Febbraio 2013

Serata assai fortunata quella del diciotto grazie alla dea bendata che per prima cosa ci dona la gioia di goderci "Esseri ignoti dai profondi abissi". Gustoso horror con tanta gommapiuma  e svariata broda. Eccessivamente ingenuo ma ci va bene così.

Come seconda proiezione abbiamo avuto la gioia di gustare la raffinata propaganda del Rambo turco "Korkusuz", gioioso inno alla cieca obbedienza nel nome della patria Turchia. Gioia sotto forma di lanciarazzi che emette il suono del Ronco.

Viva la merda e viva il marcio.

Film visionati: "Esseri ignoti dai profondi abissi" ; "Korkusuz"

Esseri ignoti dai profondi abissi



"Korkusuz"

[News] Recensione di Grano Rosso Sangue III

Due giovani fratelli del paese di Gatlin si ritrovano orfani dopo che il minore uccide il loro violento padre usando strane arti oscure. Il terrore di Gatlin (paese che era stato il teatro degli avvenimenti dei primi due film della serie) diventa allora urbano, dato che i due giovani vengono affidati alle cure di due parenti adottivi nei sobborghi di Chicago. Il minore dei due fratelli, che si era portato alcune pannocchie direttamente dal suo paese, le pianta nel cortile di un magazzino abbandonato, portando Colui che Cammina dietro i Filari in città. Alla fine arriverà a possedere e plagiare i suoi compagni di scuola, e sarà suo fratello a doverlo fermare...

Stavolta era il mio turno di fare una recensione, e ho deciso di fare un tuffo nel passato per parlare di questa pellicola vista ormai due anni fa, che però è un po' da sempre rimasta nei nostri cuori a causa del suo finale di cui la recensione parla ampiamente.

Una curiosità: quando abbiamo visto questo film (dicembre 2010) non esisteva una versione italiana, ma nel 2011 il film è stato tradotto e mandato in onda su Rete 4. Questo è il motivo per cui se per esempio cercate il post della Serata Marcia nella quale abbiamo visto il film lo troverete col suo nome inglese e non quello italiano!
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Abbiamo in realtà visto, durante le nostre peripezie cinematografiche, praticamente l'intera serie di Grano Rosso Sangue, della quale Sade è peraltro grande appassionato. Non capiamo in realtà il motivo, visto che nessuna della pellicole si è rivelata memorabile, tranne forse il primo film e il terzo capitolo, di cui ho parlato questa settimana. Chissà, magari riusciremo a recensire anche gli altri film della serie? Stay Tuned!

Serata Marcia: Lunedì 11 Febbraio 2013

Serata squisitamente intima quest'ultima nel salotto dello Schioppo dove la qualità dei film è stata alternata.

Dal buglione cinematografico la sorte ha tirato fuori l'ottimo Bloodfist II con quel cavallo di Don "The Dragon" Wilson che, nonostante la presenza scenica di una giumenta nel castello di Amleto, ci dona un film zeppo di combattimenti e sei minuti totali di dialoghi. Vai così Dragon!

Il secondo film è stato meno piacevole, si tratta di una produzione Hammer che ci offre la solita ambientazione gotica con vampiri malvagi che turbano l'armonia di un povero villaggio isolato. Nonostante l'ilarità scaturita dalle espressioni vampiresche, ci siamo abbastanza rotti i coglioni. Il titolo è "La regina dei vampiri", anche se in realtà non c'entra una sega ed il titolo originale è il più calzante "Vampire Circus".

Film visionati: Bloodfist II e La regina dei vampiri

Bloodfist II

La regina dei vampiri

[News] Recensione di Attack Force

Marshall Lawson è un agente americano in missione a Parigi che si vede decimare in una notte il gruppo di giovani uomini a lui affidato. Scoprirà che l'assassina è una prostituta dotata di una forza straordinaria proveniente da una droga (la CTX) che era stata testata come arma sperimentale e che ora viene spacciata per le strade. Non ci saranno ordini superiori che possano fermare l'azione di Lawson contro questa micidiale sostanza.

Con un po' di ritardo, il CapitAno ci narra di questa recente impresa del panciuto aikidoka, in toni tutt'altro che lusinghieri. Ormai non rimangono molte altre pellicole di Steven da recensire, e probabilmente presto il CapitAno dovrà trovarsi un altro eroe da seguire... Chi sarà il fortunato? Dolph? Jean-Claude? Per scoprirlo, continuate a seguirci!
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Serata Marcia: Lunedì 4 Febbraio 2013

Serata marcia sfortunata quest'ultima dove nella catasta di film a disposizione la maledetta sorte ha tirato fuori "Viaggio al settimo pianeta", pellicola di fantascienza del 1961 che sembrava la più scarsa delle puntate di Star Trek, senza il fascino - mi permetto di dire magnetico - del Capitano Kirk e del Comandante Spock.

Per secondo film la dea bendata - la maiala di so' mà - ha voluto il grande ritorno sul nostro schermo di uno dei nostri peggiori/migliori nemici/amici: Takashi Miike che dirige nel 2000 "City of the lost souls", che si rivela una bella tritura di palle. Un film dove di mezzo c'è la Yakuza,Triade,polizia e la comunità brasiliana di Tokyo potrebbe offrire molto, ma Takashi dice no, e ci offre un debole gang-movie con troppe chiacchere e troppe poche pallottole.

Da segnalare che verso la fine della pellicola, il padrone di casa si è scatenato in una becera bizza infantile esclamando "questo film è vita inutile e sprecata" in un tripudio di pessimismo cosmico.
Troppo facile fare le proiezioni brutte con Steven e Van Damme, che il marcio e l'autopunizione giungano lieti a noi e forgino i nostri deboli animi. Olè.

Film visionati: Viaggio al settimo pianeta e City of the lost souls

Viaggio al settimo pianeta


City of the lost souls

[News] Recensione di Capitan Kronos, Cacciatore di Vampiri

Capitan Kronos è un giovane cacciatore di vampiri con un passato come guardia imperiale. Nel suo oscuro peregrinare è accompagnato dal suo assistente, il professore Grost, esperto in scienze e magia. I due che arrivano un villaggio, chiamati da un vecchio compagno d'armi di Kronos. Il mistero riguarda la sparizione di alcune fanciulle, ritrovate poi morte, prosciugate della linfa vitale. E' chiaro sin da subito che le morti sono correlate alla presenza di un vampiro...

Non vedendo la recensione sabato scorso magari avete pensato che saremmo piombati nuovamente nell'inattività. Stolti! Ecco che, in leggero ritardo, arriva Psychomachius, al suo secondo contributo, a parlarci di un film che nelle intenzioni della produzione non avrebbe dovuto essere un film, e nelle intenzioni di un pubblico sano di mente forse non avrebbe dovuto essere mai proiettato!
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Serata Marcia: Lunedì 28 Gennaio 2013

Per l'ennesima volta il club della merenda merdosa si ritrova nel sacro e putrido salotto dello Schioppo per due nuove visioni di sterco.

Nella solita spalata di film a disposizione il fatidico D20 ha scelto "The dragon, the young master", kung fu movie del nostro vecchio amico Godfrey Ho che a differenza di molte volte non ci ha rotto le palle, donandoci un bel filmetto scoppiettante con quattro minuti di dialoghi ed i restanti ottantasei di combattimenti. Bravo Godfrey.

La seconda visione ha visto il ritorno sui nostri schermi dopo tanto tempo del prode Chuck Norris in "The President Man 2", che faceva abbastanza cacare anche perchè il vero protagonista era quel tizio biondo che fa coppia con la cinese in "Walker Texas Ranger". Merda.

Ci risentiamo per nuove notizie dal mondo del marcio cinematografico.

Film visionati: The dragon, the young master e The President Man 2"

The Dragon the young master (non trovo il trailer ma in compenso c'è completo)

The president man 2


[News] Recensione di Double Impact - Vendetta Finale

1966: la triade di Hong Kong stermina una ricca famiglia, non riuscendo a uccidere però i due figli gemelli appena nati: Chad e Alex. Un amico del defunto padre dei due, lo "zio Frankie", prende in custodia Chad. La governante, rimasta viva dalla sparatoria, prende in custodia Alex. I due gemelli crescono in modo diverso: Chad molto educato e di buone maniere, viene allevato nella palestra di Karate di Frankie, Alex invece, più rozzo e furbo, cresce sulla strada e diventa un trafficante d'auto rubate. I due s' incontrano dopo 25 anni, per volere di Frankie, e, dopo una lunga e tortuosa strada per la riconciliazione e il rispetto reciproco, progettano di vendicare il brutale assassinio dei loro genitori.

In questo nostro tentativo di tornare dopo tanti problemi al normale ritmo di produzione, per una volta sono io e non il CapitAno a parlare di film di azione, e a proporre questa valida e divertente pellicola nella quale, però, la moltipliazione dei van Damme non è andata come sarebbe dovuta...
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Serata Marcia: Lunedì 21 Gennaio 2013

Innanzitutto al principio di questa serata ci siamo presi ciò che la madonnaccia ci aveva preso la serata prima: la fine di "Kickboxer" con cui abbiamo goduto come delle merde.

Ma quando ancora non avevamo finito di esultare ecco che la dea bendata ci premia con gli interessi per la sfortuna della settimana scorsa donandoci la visione di "Senza esclusione di colpi", altra pietra miliare del cinema di arti marziali con ancora un immenso Van Damme. Grazie JCVD, comincio davvero ad amarti.

La sorte nelle sue misteriose vie ha poi deciso che la nemesi naturale del muscolo di Bruxelles avrebbe dovuto dire la sua, ed ecco così che "Attack Force" con il pingue Steven Seagal piomba sul nostro schermo scandalizzandoci tutti. Questa pellicola non solo sparisce nella merda in confronto con la precedente prova di Van Damme, ma svergogna tutta la carriera del "settimo Dan di Aikido" più tondo del mondo. Questo ci ha fatto proprio cacare.

Rimane il fatto che la fortuna ci ha dato la possibilità di goderci nella stessa serata un doppio immenso Van Damme e Steven Seagal che tutti i suoi menti.

Film visionati: KickBoxer (cìò che ci era stato negato la serata scorsa),  Senza esclusioni di colpi e Attack Force

Senza esclusione di colpi

Attack Force

[News] Recensione di Delitti Inquietanti

Jack Cole, recentemente trasferito dalla polizia di New York a quella di Los Angeles, e il suo nuovo partner Jim Campbell investigano un serial killer noto come "The Family Man", che crocifigge le proprie vittime e proprio per seguire il quale Cole si è fatto trasferire dalla grande mela. Le cose prendono una piega personale quando la ex-moglie di Cole diventa una delle vittime del killer. Ma quando Cole, in cerca di informazioni, contatta il suo vecchio superiore sotto l'esercito, Smith, si ritrova anche invischiato nelle trame della malavita di Los Angeles...

Torniamo attivi con questa recensione del CapitAno che come al solito ci narra delle nuove gesta del possente Steven. Un film più che onesto, non privo di pecche ma che ci ha lasciato più che soddisfatti e contiene alcune tra la migliori scene che Steven ci abbia mai regalato!
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Saprete già cosa sto per scrivere qui - le solite scuse per la prolungata inattività. Purtroppo recentemente al club abbiamo avuto alcuni avvicendamenti molto significativi e riadattarsi al nuovo ciclo sta richiedendo tempo. Il fatto che il forum abbia attravesato una fase di stanca dalla quale solo ora stiamo faticosamente uscendo non ha aiutato. Speriamo che la situazione migliori nelle prossime settimane!

Serata Marcia: Lunedì 14 Gennaio 2013

La serata del quattordici è stata un po' anal, poichè in primo luogo il dado ha scelto "Il tocco di Satana", pellicola in cui fondamentalmente non succede un cazzo tolta la presenza di un paio di fattucchiere ed una voce fuori campo su sfondo bucolico. In seguito però c'è stato un lampo di luce quando la sorte ha voluto che il Van Damme di "Kickboxer" giungesse nel salotto dello schioppo. Capolavoro assoluto di cultura pop anni 80' ed assoluta colonna portante della storia del cinema di arti marziali, lo abbiamo amato ed adorato finchè allo scoccare dei sessanta minuti il dvd si impalla inevitabilmente prima che il nostro francofono eroe possa regolare i conti con Tong Po. Grandini di bestemmie e vani tentativi di far ripartire il film hanno colmato il tempo restante che si è poi concluso con un'altra pioggia di insulti a Gesù, illazione sull'effettiva verginità della madonnaccia e conclusioni piuttosto unanimi di quanto dio fosse merda.

Io il trailer di Kickboxer lo metto lo stesso perchè mi riscalda il cuore, ma non ti preoccupare Jean Claude: riusciremo a tributare adeguatamente il tuo trionfo contro il malvagio Tong Po e la triade.
Nuk Soo kow! Nuk Soo Kow! Nuk Soo Kow!

Film visionati: Il tocco di Satana e Kickboxer (quanto basta per farci godere)


Il tocco di Satana (non trovo il trailer, beccatevi questo)

Kickboxer

Serate Marce: Giovedì 3 e Lunedì 7 Gennaio 2012

Ritornati gonfi dopo gli inspiegabili festeggiamenti per la nascita di Gesù, ricominciano le visioni del marcio nel prestigioso salotto dello Schioppo.

Chi se non il dio della lesione violenta poteva essere scelto dal dado per inaugurare a modino il 2013 in maniera ruggente? Ecco quindi che Steven Seagal irrompe sul nostro schermo con una pellicola del 2008 a lunghi tratti anale: "Killswitch", che credo sia piaciuto solo a me. Trama sconclusionata con ben tre filoni narrativi buttati alla cazzo di cane sulla scena, una regia epilettica che volutamente salta fotogrammi ed una recitazione da recita parrocchiale fanno da contorno ad un' interpretazione tra le più malvagie dell'eroe dal ventre prominente. Grazie Steven, ti voglio bene.

Come seconda visone della serata e del 2013 in generale abbiamo l'imbarazzante "Lifeforce", horror/fantasy con zombie e vampiri spaziali di Tobe Hopper che sinceramente rompe le palle per tutti i suoi centoventi minuti di durata.

La serata del sette gennaio ha offerto la terribile esperienza dell'animazione brutta con "Dinosauri" della Dingo Pictures. Una cacata colossale che fa passare la voglia di vivere con delle animazioni repellenti ed il doppiaggio in italiano da parte di doppiatori danesi e tedeschi con ovvi risultati. Meno male dura solo cinquanta minuti. Solo il pensarci mi crea dei riflussi intestinali.

La sorte in seguito ha voluto il cult "Killer klowns from outer space" che è stato largamente apprezzato per i suoi effetti analogici marci e ribollenti su quei pagliacci infernali. Bellino bellino.

A questo giro ci siamo pure concessi la gioia del terzo film che per acclamazione popolare è stato "Double Impact" con quel vecchio cavallo di Jean Claude Van Damme che interpreta i due gemelli Wagner in una lotta senza quartiere contro l'assassino del padre al cui servizio c'è anche quel cagnaccio di Bolo Yeung. Me lo ricordavo ben più merdoso, invece non è male nonostante l'imbarazzante tecnologia con cui hanno reso i due Van Damme contemporaneamente sullo schermo e gli abbigliamenti del gemello più frivolo.

Film visionati: Killswitch e Lifeforce; Dinosauri, Killer Klowns from Outer Space e Double Impact

Killswitch



Lifeforce



Dinosauri (film completo per la gioia di tutti)

Killer Klowns from Outer Space



Double Impact