Dopo la scorsa assenza eccomi di nuovo presente davanti all'altare del trash pronto per una nuova sconvolgente visione cinematografica.
Dopo essere stati finalmente rimpinguati di nuovi titoli freschi da Capitan Ano, abbiamo lasciato che il dado decidesse delle nostre sorti. Inizialmente è venuto fuori un "interessante" Carnosaur, ma essendo tale film disponibile a noi solo in lingua inglese e senza sottotitoli, alcuni membri presi dalla tipica italica fobia per tutto ciò che suona in una lingua diversa dalla nostra si sono opposti. Così il dado è stato ritirato e la sorte, offesa per aver rifiutato la precedente scelta, ci ha punito con un titolo dalla bruttezza notevole: Alex l'Ariete!
Per chi non lo sapesse Alex l'Ariete è il primo e ultimo tentativo cinematografico di Alberto Tomba, il quale è forse dotato di un fisico notevole ma assolutamente è privo di qualsiasi abilità recitativa. Il film in linee generali parla di questo: Alessandro Corso è un giovane carabiniere che appartiene al Gis. In seguito ad un incidente sul lavoro Alex viene trasferito in un paese noioso dove non accade mai nulla, sino a quando gli viene affidata una missione: scortare in tribunale una giovane donna appena uscita da un leggero coma dopo un incidente stradale...
Sempre per chi non lo sapesse la giovane donna che Alex deve scortare è interpretata da una Michelle Hunziker degli osordi, anche lei ovviamente decisamente priva di grandi doti recitative la si apprezza per altre virtù.
Al di là comunque della scarsa recitazione presente, il film ha poco mordente: i personaggi sono banali e di personalità quasi nulla (non parliamo del protaginista!), di fatto succede poco e le situazioni proposte sono spesso e volentieri ridicole, con Alex che in quattro e quattrotto sistema tutti i cattivi senza che mai lo mettano veramente in difficoltà. La trama è di una banalità sconvolgente ricca di scontati colpi di scena e assurdità assortite, di cui la scena più demenziale su tutte è quando Alex è indeciso se irrompere nel covo dei trafficanti o salvare la carrozzina con dentro un bambino lasciata scivolare lì da una babysitter distratta occupata a pomiciare.
Insomma abbiamo ridacchiato per la recitazione penosa, soprattutto per l'accento romagnolo di Tomba e il suo volto inespressivo, e per le trovate ridicole però abbiamo anche notevolmente sofferto. Al termine del film un sospiro di soglievo...
Film visionato: Alex l'Ariete
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