Dopo la grigliata violenta in cui il Mago Rosso è partito per l'oltreverso e la settimana scorsa in cui il club si è concesso una scappata al cinema per concedersi il mai abbastanza lodato Mel Gibson di "Get The Gringo" - che in Italia è stato imbarazzantemente tradotto come "Viaggio in Paradiso - questa banda di puzzoni si è dilettata nuovamente in una serata speciale con fagiolata infernale con salsicce, patate e visione di due gustosi spaghetti western.
La prima pellicola è uno dei miei spaghetti preferiti ed ha infatti suscitato apprezzamenti - in alcuni ha suscitato la famosa gioia infinita - in tutto il club dei buzzurri, anche a chi non è particolare fan degli spaghetti western. Il film era "Keoma" di Enzo G. Castellari con un possente Franco Nero in una delle sue migliori interpretazioni.
La seconda pellicola era su uno scalino sotto ma manteneva comunque un'ottima dignità: "Indio Black, sai che ti dico: sei un grande figlio di..." di Gianfranco Parolini che può vantare una delle sparatorie finali più ruggenti di quegl'anni. Questo film fa parte della trilogia di Sabata anche se Sabata non c'è. Questo non ha impedito le distribuzioni internazionali di rinominarlo "Adiòs Sabata".
Serata ruggente all'insegna della polvere e della morte.
Film visionati: Keoma e Indio Black sai che ti dico: sei un grande figlio di...
Keoma
Indio Black sai che ti dico: sei un grande figlio di...
Nessun commento:
Posta un commento