B-Movies e Cinema Trash


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[News] Recensione di Indio Black, Sai che ti Dico? Sei un Gran Figlio di...

Il messico è ancora una provincia dell'impero austriaco di Massimiliano, ma la resistenza messicana si sta organizzando e sempre più focolai di ribellione scoppiano nelle città. Il capo della rivoluzione, Ocaño, (Franco Fantasia) incarica Escudo (Ignazio Spalla), un messicano ribelle, di derubare un ingente carico d'oro che sarebbe partito, pochi giorni dopo, da un forte austriaco. Per aiutare Escudo e i suoi uomini nell'impresa, Ocaño li affianca ad Indio Black (Yul Brynner), un formidabile pistolero, anche se "gringo". Al gruppo si unirà anche Ballantine, un vecchio amico di Indio Black. Giunti sul luogo della rapina però, qualcuno li precede: altri messicani si impossessano del carico. Non riconoscendoli, Indio Black e Escudo attaccano e uccidono quelli che sembrano guerriglieri. Dopo aver vinto lo scontro, si impossessano del carro con l'oro e cercano di capire di più su quello che è successo: i guerriglieri infatti erano austriaci travestiti. Mentre portano l'oro da Ocaño, oro che serviva per comprare altre armi per la rivoluzione, vengono a sapere però che la rivoluzione è quasi conclusa: gli austriaci si stanno ritirando quasi dappertutto, perciò i 5 sopravvissuti decidono di dividersi l'oro piuttosto che consegnarlo e farlo finire chissà dove a rivoluzione conclusa.

Spaghetti Western di buon livello che abbiamo visto qualche tempo fa. È stato uno degli ultimi che ho visto al club prima di muovermi a sei fusi orari di distanza dal salotto dello Schioppo, per cui ho pensato di dedicargli la recensione di questo mese.
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Serata Marcia: Lunedì 5 Novembre 2012

Serata gagliarda quest'ultima dove la sorte non solo ci ha concesso un film di Dolph Lundgren, ma ben due film di Dolphy, dandoci gioia infinita. Almeno a me. Raramente il dado mi ha soddisfatto così, più o meno da quando uscirono due film di Steven Seagal.

La prima pellicola è stata "Command Performance" del 2009 dove Dolph interpreta una rockstar che salva il presidente della federazione russa uccidendo con fantasia in nome del Rock n' Roll. Film , a mio parere, eccellente che garantisce divertimento e uccisioni per tutti i suoi novanta minuti.

Il secondo film mi ha colpito di meno, è del 2004 e si chiama "Direct Action", film onesto con qualche bella sparatoria ma che si alza poco oltre la mediocrità.

Rimane il fatto che Dolph irradia il club di felicità. Probabilmente dopo che avrò finito di recensire i film di Seagal, comincerò con quelli di Lundgren.

Film visionati: Command Perfomance e Direct Action

Command Perfomance


Direct Action

[News] Recensione de Il Vendicatore

Il professor Robert Burns, in Cina per affari insieme ad una socia, senza un apparente motivo viene aggredito dai militari. Nell'agguato la sua socia muore. Travis allora, impaurito raggiunge la frontiera nel tentativo di tornare in America. Ma qui viene arrestato dagli agenti della dogana perché, a sua insaputa, nel suo mezzo erano stati nascosti enormi quantitativi di cocaina. In galera, dopo diversi anni, incontra quel comandante messicano che aveva ucciso la sua socia. Sarà questa l'occasione per scoprire chi lo aveva incastrato e soprattutto per regolare i conti con il passato.

Il CapitAno prosegue il suo opus magnum, ovvero, assicurarsi che ogni film mai girato nel cui casta appaia Steven Seagal abbia una recensione su questo blog. Stavolta tocca a "Il Vendicatore", titolo italiano di "Out for a Kill" che ci ha portato uno steven neanche troppo imbolsito alla mercé di un regista e di una produzione onestamente terribili.

Ovviamente Steve era anche coproduttore, quindi non ce la sentiamo di farlo sembrare troppo una vittima.
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Serate Marce: Lunedì 22 Ottobre e Lunedì 29 Ottobre 2012

Chiedo venia ad i nostri sparuti followers per la nostra negligenza nelle ultime settimane, ma purtroppo ognuno di noi redattori - dove per redattori intendo fave che scrivono a caso - ha impegni di varia natura unita alla sacrosanta pesantezza di culo, per cui abbiamo trascurato il blog. Ma non temete, il club della merda in celluloide continua la sua trionfale cavalcata nella valle di lacrime fatta di pupazzi, sangue finto, Steven Seagal e tanto tanto tanto tempo perso.

Nella serata del 22 la sorte ha voluto che Godzilla combattesse lo smog in "Godzilla furia di mostri", dove il nostro atomico eroe affronta Edorah, un mostro fatto di liquami tossici prodotti dall'inquinamento intensivo ad opera dell'uomo. Ci è piaciuto.

Ahinoi, a seguire è arrivato "City of dead", un film di merda in cui una cometa trasforma tutti in cannibali lobotomizzati con protagonista quell'attore orrendo ispanico che si prende una scimmia nell'ano in "Una settimana da Dio". Brutto come la mia merda.

Nella serata del 29 non siamo stati molto fortunati, infatti è cominciata con la visione di "Automaton Transfusion", zombie movie del 2006 che - parole sagge del padrone di casa - aveva un inizio di merda, una parte centrale interessante ed una fine ancora più di merda. Ci siamo fatti due palle grosse come teiere.

A seguire la sorte ha voluto "Wampyr": film di George Romero del 1977, girato a basso budget. Parla di un ragazzo di nome Martin - titolo originale dell'opera - che vive insieme allo zio che crede che egli sia un vampiro e gli smongola dietro tutto il film. In effetti Martin non è proprio il tipo da portare alla cena di Natale dalla nonna.

Il marcio scorre e noi lo cavalchiamo. Alla prossima.

Film visionati: Godzilla furia di mostri e City of dead; Automaton Transfusion e Wampyr

Godzilla furia di mostri


City of dead


Automaton Transfusion


Wampyr