Serata marcia sfortunata quest'ultima dove nella catasta di film a disposizione la maledetta sorte ha tirato fuori "Viaggio al settimo pianeta", pellicola di fantascienza del 1961 che sembrava la più scarsa delle puntate di Star Trek, senza il fascino - mi permetto di dire magnetico - del Capitano Kirk e del Comandante Spock.
Per secondo film la dea bendata - la maiala di so' mà - ha voluto il grande ritorno sul nostro schermo di uno dei nostri peggiori/migliori nemici/amici: Takashi Miike che dirige nel 2000 "City of the lost souls", che si rivela una bella tritura di palle. Un film dove di mezzo c'è la Yakuza,Triade,polizia e la comunità brasiliana di Tokyo potrebbe offrire molto, ma Takashi dice no, e ci offre un debole gang-movie con troppe chiacchere e troppe poche pallottole.
Da segnalare che verso la fine della pellicola, il padrone di casa si è scatenato in una becera bizza infantile esclamando "questo film è vita inutile e sprecata" in un tripudio di pessimismo cosmico.
Troppo facile fare le proiezioni brutte con Steven e Van Damme, che il marcio e l'autopunizione giungano lieti a noi e forgino i nostri deboli animi. Olè.
Film visionati: Viaggio al settimo pianeta e City of the lost souls
Viaggio al settimo pianeta
City of the lost souls
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