Genere: Horror
Produzione: Giappone/USA 2009
Durata: 110'
Cast: Eihi Shiina, Keisuke Horibe, Itsuji Itao, Yukihide Benny, Jiji Bu, Ikuko Sawada, Shun Sugata
Trama: In un imprecisato futuro, la polizia di Tokyo è stata privatizzata e dotata di corpi speciali utilizzati contro un gruppo di mutanti, chiamati "gli ingegneri", che sono stati creati tramite un virus da uno scienziato pazzo di nome Keyman. Gli "ingegneri" sono dotati di corpi in grado di resistere all'attacco di svariate armi.
Ruka è un'agente delle forze speciali, preda di atti di autolesionismo, che dà la caccia agli "ingegneri" usando una katana. Suo padre, anch'egli un poliziotto, contrario alla privatizzazione della polizia, è stato ucciso sotto i suoi occhi quando era piccola, e Ruka parte alla ricerca dell'assassino, per ottenere la sua vendetta...
Opinione del Club: Un film che lascia il segno. Fatto alla cazzo di cane per molti versi, compensa con le mitragliate di sangue e le innumerevoli mutazioni e mutilazioni. Decisamente bizzarro.
In un futuro non molto lontano, la polizia di Tokyo viene privatizzata, un po' come succedeva a Robocop, diventando un corpo di soldati di inaudita violenza. Il primo pericolo del Giappone sono "gli ingegneri", che non sono coloro che studiano, si laureano, guadagnano un monte di soldi allungano la pausa pranzo ed avadono il fisco, bensì degli improbabili mutanti con la capacità di rigenerare ogni mutilazione in una nuova appendice letale, spesso dotata di qualche arma da taglio.
Ruka invece è una "engineer hunter", il cui padre, poliziotto attivista contro la privatizzazione della polizia, è stato ucciso da un sicario durante un corteo. La scena è realizzata con particolare realismo: un tizio incappucciato senza curarsi di nascondersi va in testa al corteo dove si trova il padre di Ruka e gli spara. Nessuno se ne accorge.
La trama poi si snoda intorno a questo omicidio che riguarderà anche il più cazzuto degli ingegneri, a cui Ruka dà forsennatamente la caccia, per poi allacciarsi alle alte gerarchie della polizia privatizzata.
La trama sembra però più che altro una scusa per mostrare al pubblico ignaro una carrellata di sangue continuo e scene simpaticamente piene di smembramenti, arti staccati e quei geyser di sangue che sono tanto cari al cinema splatter targato sol levante, talvolta in maniera completamente gratuita, come quando Ruka stacca le mani di un tizio che la stava molestando in treno.
Le mutazioni e gli altri espedienti splatter sono spesso molto fantasiosi, ma eviteremo una descrizione accurata per non rovinare la sorpresa... Ad ogni modo molti dettagli sono splendidamente esagerati, e alcuni personaggi vagamente disturbanti.
Fin qui le note positive. Onestamente da punto di vista strettamente qualitativo il film poteva salvarsi dalle infamie ma certo non si meritava lodi... Gli effetti speciali erano tutto sommato buoni (le mutazioni erano fatte piuttosto bene) ma la trama si svolge in maniera poco lineare e a tratti poco comprensibile, e di alcuni cambi di scena non abbiamo mai capito veramente il motivo. Ad ogni modo si merita la sufficienza piena.
In definitiva un film consigliato alle persone di stomaco forte. Alcune scene hanno costretto persino alcuni di noi a distogliere lo sguardo... Ma chiunque abbia già avuto ontatti con l'horror nipponico apprezzerà sicuramente questa pellicola.
<CapitanAno>
<Restyled by The RedMage>
Voto del Club: | |
Qualità Cinematografica: | |
Livello di Marciume: |
Hanno Detto:
"Il nippo-gore colpisce ancora e decisamente non delude: l'assurdità, banalità e il pessimo svolgimento della trama vengono ampiamente compensati dalle incredibili scenette comiche, dai combattimenti e dalle sanguinose invenzioni visive: questo film è essenzialmente un omaggio all "arte" Guro e alle suggestioni cronenberghiane [...] Niente viene risparmiato al povero spettatore ,comprese situazioni e personaggi decisamente disturbanti."
Magneto
"Un film sensatamente senza senso. Un'accozzaglia di situazioni messa a caso che devo dire però mi hanno fatto assai divertire."
IlPala
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