Mi sono brutalmente scordato di fare l'intervento prima, per cui beccatevelo venerdì e non rompetemi i coglioni.
La serata si è finalmente svolta nella sede originale, cioè l'ottimo salotto degli Schioppi con il nuovo televisore HD ultrapiatto, ultrafigo e ultracostoso.
Bravi Schioppi, finalmente avete fatto qualcosa di buono.
La sorte ha voluto come primo film lo spauracchio di molti, cioè l'amato Spaghetti western surrealista e psichedelico "Matalo!", una pellicola altamente auto-punitiva, ma che non poteva mancare nella nostra marcia videoteca,onesti aggressivi 75'. Alla fin fine sopportabile, ma ormai abbiamo nel club troppi scoppiascoregge che al primo minuto di autopunizione cominciano a succhiarsi il pollice ed ad invocare "Django il bastardo".
Non è sempre domenica figli di puttana.
Il secondo film è sempre figlio del bel paese è fa parte del filone del poliziesco all'italiana, un piccolo capolavoro: "La polizia incrimina le legge assolve", un Franco Nero in grande spolvero in una pellicola cruda, dura, ignorante e drammatica, forse un paio di manichini di troppo, ma un gran film.
Prossima serata per lunedì all'insegna della morte apparente.
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