A Milano iniziano a proliferare rapine, furti ed altri tipi di crimine. Il tutto coincide con l'uscita di galera del perfido Luigi Maietto, conosciuto come il Cinese . Uscito di prigione, il Cinese decide di eliminare il poliziotto che con la sua testimonianza in un processo lo aveva fatto condannare all'ergastolo, cioè il commissario Leonardo Tanzi. La sera stessa, Tanzi riceve un assalto da parte degli uomini del criminale, che gli sparano ferendogli gravemente la spalla. I giornali dimostrano che Tanzi è stato ucciso.
E il nostro Capitan Ano (o anche conosciuto sui blog come Big Hands) ci propone la sua nuova recensione mensile questa volta affrontando uno dei suoi generi preferiti, ovvero il poliziottesco!
Purtroppo mancavo alla visione di questo film perciò non posso dare pareri personali, ma da ciò che mi è stato raccontato dai membri del Club che erano presenti, sembra che questo film sia abbastanza valido carico della sua dose di sganassoni e violenza gratuita come ci si aspetterebbe da un vero poliziottesco con Maurizio Merli. A suo malgrado però non si raggiungono i livelli epici di altre opere dello stesso genere.
In ogni caso la parola al buon Capitano!
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