B-Movies e Cinema Trash


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Astropia

Titolo Alternativo: Dorks and Damsels (USA).

Regia: Gunnar B. Gudmundsson

Genere: Commedia

Produzione: Islanda 2007

Durata: 93'

Cast: Ragnhildur Steinunn Jónsdóttir, Snorri Engilbertsson, Davíð Þór Jónsson, Sverrir Þór Sverrisson, Pétur Jóhann Sigfússon, Halla Vilhjálmsdóttir, Jörundur Ragnarsson, Bjarni Gautur

Trama: Il fidanzato di Hildur, Jolly, viene incarcerato per frodi al fisco. La donna si trova di punto in bianco in mezzo a una strada, e per sopravvivere si trova un lavoro in una fumetteria, Astropia. La donna ovviamente stride rispetto alla variegata popolazione di nerd che frequenta il locale, ma col tempo imparerà a conoscere e a fare suo quel mondo...

Opinione del Club: La prima cosa che vale la pena di notare di questo film è che, se fosse stata una produzione a basso costo proveniente, per esempio, dagli Stati Uniti, probabilmente non l'avremmo mai visto: il principale motivo per cui io e il Presidente abbiamo acquistato il DVD (ebbene sì, abbiamo pagato dei soldi per averlo) è che ci siamo resi conto che questa era una produzione islandese, prima ancora che l'argomento, che pure ci è indubbiamente vicino. L'idea che in Islanda la gente potesse fare film, oltre che leggere, avere freddo e osservare i geyser, ci risultava del tutto aliena.

Il film parla della vicenda di una giovane donna, Hildur, che tutto è, tranne che una "geekette". Hildur lavora per la concessionaria del suo fidanzato, Jolly, o forse lo aiuta occasionalmente e ufficialmente è una casalinga - il film non chiarisce questo dettaglio, ma il dato fondamentale è il fatto che Hildur è a carico del fidanzato. Detto fidanzato viene però arrestato per frode fiscale, cosicché Hildur si trova costretta a cercare lavoro, e finisce impiegata come commessa in una fumetteria chiamata Astropia. Col tempo, si integra perfettamente nella comunità di nerd che lavora o frequenta la fumetteria, ma ovviamente la strada per farlo è costellata di situazioni comiche.

Cominciamo dalle note positive: il film sembra realizzato con un budget ristretto, ma non per questo senza cura: in effetti la produzione ha dimostrato di avere una cosa che spesso a molti film, anche non brutti, manca: delle idee. Dal punto di vista tecnico, il film toglie allo spettatore diverse soddisfazioni, per esempio quando in diversi punti le immagini si trasformano in vignette di un fumetto, e la trama viene flash-forwardata girandone le pagine. La recitazione ci è sembrata, se non eccelsa, almeno nella media - anche se aver visto il film in islandese con sottotitoli in italiano non ci aiuta a formulare un giudizio in materia. I costumi nelle parti di gioco di ruolo sono quelli che dovevano essere - ovvero, quello che un giocatore di ruolo dal vivo indosserebbe, non costumi da Hollywood. Il film è, giustamente, infarcito di citazioni, che noialtri nerdoni del club sappiamo certamente apprezzare, e quando finalmente la trama comincia a ingranare il film è genuinamente divertente.

Siamo abbastanza convinti che il film celi anche una "sottile" critica al sistema carcerario islandese, ma questo non è importante.

Il grosso problema di questa pellicola, tuttavia, è costituito dai tempi in gioco: per arrivare alla parte centrale, ovvero la parte divertente, in cui Hildur comincia a interagire un minimo con i nerd del negozio, ci vuole quasi metà film! Fino ad allora, la pellicola si rivela piuttosto noiosa. Certo, quando finalmente il film comincia ad ingranre, diventa molto godibile, ma sarebbe stato meglio se per arrivare alla parte divertente ci fossero voluti venti minuti invece di quaranta.

Il film non brilla per marciume, a meno di non considerare marci i bizzarri nomi di alcune delle persone coinvolte (il CapitAno ha cercato di cambiare il proprio nome in "Snorri" alla fine del film). Le parti in cui i protagonisti vengono mostrati in tutta la loro gloria giocodiruolistica hanno delle punte di marciume, e alcuni espedienti della trama (che "funzionano", ma sono quantomeno un po' semplicistici) pure contribuiscono, anche se va detto che in un film del genere la trama è piuttosto irrilevante. Scena di particolare rilievo, il filmato che ci mostra Goggi alle prese con una sessione di gioco di ruolo dal vivo particolarmente intensa.

In definitiva, il film è comunque ampiamente consigliato a tutti i nerd, marci e non! Se non avete mai visto Star Wars, o non avete mai preso in mano un joystick, o non sapete cosa sia D&D, penso possiate invece evitare, visto che molto dell'umorismo vi risulterebbe incomprensibile. Nel caso lo vediate, comunque, non solo potrete vantarvi con gli amici di aver visto un film islandese (cosa che noi abbiamo fatto per tutto il mese successivo alla visione) ma vi godrete una buona ora di cinema molto divertente! L'unico consiglio è: non lasciatevi impressionare dai primi 30-40 minuti. Possono essere un po' noiosi, ma per il resto del film ne vale la pena!
<The RedMage>


Voto del Club:

Qualità Cinematografica:

Livello di Marciume:

Hanno Detto:
"Non sapevo che in Islanda esistessero... Le macchine!
Non sapevo che in Islanda esistessero... Le fiche!
Non sapevo che in Islanda esistessero... I film!
Di conseguenza è stato uno shock sapere che in Islanda esistano i nerd."
Sade

"La prima mezz'ora tranquillamente trascurabile, poi si lancia in un paio di scene senza senso che solo noi nerd possiamo capire ed apprezzare. Devo dire che alla fin fine l'ho apprezzato, c'erano battute divertenti e sinceramente mi sono riflesso in quei personaggi che entrano nel loro negozio nerd di fiducia alle dieci del mattino e ne escono per andare a cena,dio merda, la maggior parte delle volte senza comprare alcunché visto i prezzi di quegli stramaledetti prodotti di merda che hanno salassato il mio minchia di portafoglio durante quasi tutta la mia adolescenza del cazzo."
CapitAno

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