Regia: Ethan Maniquis, Robert Rodriguez
Genere: Azione
Produzione: USA 2010
Durata: 105'
Cast: Danny Trejo, Michelle Rodriguez, Jessica Alba, Robert De Niro, Lindsay Lohan, Cheech Marin, Jeff Fahey, Steven Seagal, Don Johnson, Rose McGowan, Daryl Sabara, Shea Whigham, Cheryl Chin, Electra Avellan, Elise Avellan, Tom Savini, Tina Rodriguez
Trama: Sembrava un poveraccio che vive alla giornata. Invece era Machete, leggendario ex-agente federale. Creduto morto dopo lo scontro con Torrez, famigerato boss messicano della droga, Machete fugge in Texas per dimenticare il passato. Cade invece in una rete di corruzione che lo coinvolge nell'attentato ad un senatore e fa di lui un ricercato. Deciso a riscattarsi smascherando l’oscuro complotto, dovrà vedersela con Booth, uno spietato uomo d’affari; Von, una guardia di frontiera che comanda un piccolo esercito; e infine Sartana Rivera, bellissima ufficiale della squadra antiimmigrazione, combattuta fra il rispetto della legge e il desiderio di giustizia. Al fianco di Machete si schierano Luz, dallo spirito ribelle e dall’animo rivoluzionario, e Padre, sacerdote abile con la pistola. La ricerca della verità riconduce Machete a Torrez per un epico duello di vendetta e redenzione...
Opinione del Club: "Machete, machete, machete, machete..."
Capita di tanto in tanto che un film ci ispiri particolarmente. Capita che -tra queste pellicole- una sia talmente promettente da spingere il Club al completo (o quasi) alla visione in trasferta al cinema per una visione della suddetta su grande schermo.
E Machete non poteva che essere questo titolo.
Visionato nel lontano maggio dell'anno scorso al tempo dell'uscita su grande schermo, questo prodotto del genio perverso di Rodriguez ha dato soddisfazione a tutti, tanto a quelli che avevano avuto modo di vederlo in anteprima sia per i neofiti di questo prodotto. Sangue, polvere, actione e romanza spadroneggiano in questo film epico e trash allo stesso tempo.
E cos'altro potevamo aspettarci da un film dove il nemico finale è Steven Seagal? E' un filmone, su questo non ci piove... E nella stirpe degli ultimi film di actione/trash (The Expendables, Clash of Titans) si piazza di diritto al primo posto per tamarrate, battute epiche e scene splatter che in film del genere non guastano mai.
Se dovessi trovare un punto a sfavore di questo film dovrei addurre l'estrema semplicità della trama, che guardacaso mi ha riportato alla mente Nmila film di Steven Seagal caratterizzati dalla formula "Il cattivo pesta i piedi al buono - Il buono indaga/massacra - Il buono uccide il cattivo".
Non che la cosa influisca più di tanto sul giudizio complessivo, comunque.
Successo assicurato e proporzionale all'autoironia del film, che in questo caso è tanta. I cliché sono tanti, e non per questo la storia perde di interesse: non sono certo i discorsi filosofici né la complessità psicologica del cast a lasciarci a bocca spalancata quanto la disinvoltura e la naturalezza con cui i personaggi interpretano i loro ruoli.
Interpretato da Danny Trejo, Machete Cortez di buono ha davvero poco: protagonista delle più cruente (e assurde) scene d'azione di sempre mi ha provocato momenti di sincera commozione nell'osservare con quanta fantasia si può andare in giro a squartare il prossimo.
Non si contano gli oggetti da lui trasformati in armi di distruzione di massa, e c'è da dire che anche solo con la fidata arma bianca non uccide mai due volte nello stesso modo.
E' un giusto e non lo fa neppure pesare, cosa che giustifica ampiamente il fatto di riuscire a copulare con ogni personaggio femminile del film a dispetto del suo fisico da sessantenne. Applausi scroscianti mentre riecheggiano le note dell'omonima canzone, il cui motivetto mi perseguiterà per anni a venire.
Una garanzia per un film pieno di marciume, il vero nemico finale che non puoi prendere sul serio per quanto ti possa sforzare. Ma gli vogliamo bene così, specialmente quando -ad ogni sua apparizione- offende senza motivo l'altro cattivo di turno, con l'immancabile frase "Puñeta, qué traes?"
Certo, c'è da chiedere cosa ci faccia un ex federale ora narcotrafficante in abiti orientali, ma se questo film ci desse delle risposte non sarebbe Machete.
Da notare che non lo vediamo MAI mangiare qualcosa: probabilmente ha già spazzolato tutto ciò che c'era di commestibile prima di essere inquadrato, cosa che giustificherebbe il suo ulteriore aumento di massa grassa.
Sull'argomento c'è anche da segnalare la presenza di un invecchiato e comunque efficace Robert De Niro, qui nei panni di un vecchio senatore ultrarepubblicano alle prese con il problema messicano: interpretazione schietta, offre ai nemici di Machete quella patina di serietà che il buon vecchio Steven non riesce a dare.
Poi ci sono le belle: Due, perché Machete non poteva accontentarsi di una sola co-protagonista, la bellissima Lux e la caliente Sartana (alzi la mano chi questo nome non suggerisce niente) Rivera non possono che cadere ai piedi del Nostro, soggiogate dal suo innato carisma.
Confesso -quando ho visto Sartana uccidere un peone con un mini-obelisco/soprammobile- di aver creduto che fosse lei la figlia perduta di Machete, ma vabbé...
Ultimo ma non per importanza il machete. Da non confondersi con l'omonimo protagonista, gli dedico questa posizione in quanto ha più scene lui che tutti i personaggi secondari messi assieme. Affilato come non mai (e se anche non lo è fa male uguale), otterrà il power-up per lo scontro finale, sotto forma di un Machete più lungo! Sostituito da qualsivoglia oggeto affilato, affiancato da numerosi suoi simili si farà strada nelle carni di chiunque sia tanto sciocco da mettersi sulla strada del più cattivo e brutale giustiziere messicano di sempre!
Ci sono mille altre cose da dire sul film, ma mi limito a dire che è un film che si merita punteggio pieno (anche se la media non mi ha dato ragione): ci sono scene palesemente trash, mi ha fatto piegare in due dalle risate ed il tempo è volato letteralmente via: di cos'altro deve aver bisogno una pellicola? Imperdibile per ogni vero amante del trash.
<Felio>
Voto del Club: | |
Qualità Cinematografica: | |
Livello di Marciume: |
Hanno detto:
"Io stavo per Steven Seagal."
Capitan Ano
"Un film che si nutre di imperfezioni e ne fa la sua ragione di esistere."
Black Lotus
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