Genere: Horror
Regia: Johnny Matin
Produzione: USA 2004
Durata: 90'
Cast: Casper Van Dien, Michael Rooker, Sarah Ann Schultz, Nils Allen Stewart, Jerry Trimble, Jackie Debatin, Joey Travolta
Trama: Uno scheletro, avvolto da un nero mantello, se ne va in giro su un cavallo sterminando chiunque incontri, compresa una squadra militare di un reparto speciale dell’esercito americano che si stava esercitando nei boschi. Una squadra di soccorso viene mandata sul luogo della sparizione per scoprire cosa sia accaduto, ma, uno ad uno, tutti i soldati dovranno affrontare lo scheletro...
Opinione del Club: Film tutto sommato sopra la sufficienza, ma poco di più. Una delle cose che colpisce è la discrepanza (probabilmente di budget) tra i diversi aspetti che concorrono alla qualità: gli addetti agli effetti speciali e i "trovaroba" dovevano essere ben pagati (le esplosioni sono fatte abbastanza bene, le armi sono sufficientemente realistiche); al contrario, gli sceneggiatori erano in evidente stato confusionale, i costumisti non avevano idea di cosa stessero facendo di preciso e soprattutto, gli addetti al montaggio erano al limite della criminalità.
Quest'ultimo aspetto in particolare rende il film poco godibile: le scene si susseguivano senza alcuna spiegazione, con dei crudeli cambi di inquadratura che passavano da una locazione all'altra e da un personaggio all'altro senza lasciar capire non già chi stesse facendo cosa, ma talvolta neanche la posizione relativa di due personaggi a distanza di cinque metri l'uno dall'altro.
Ad ogni modo anche gli altri lavoratori prima citati non sono scevri da responsabilità. Evidentemente un curioso misprint sulla copia della sceneggiatura passata ai costumisti doveva aver cambiato ogni apparizione di "Delta Force" con "Battuta di Pesca" perché, pur anche armati fino ai denti, i protagonisti erano bardati in un abbigliamento che ricordava più quello di un allegra famigliola che va al picnic mentre il babbo si reca al vicino fiume a prendere qualche trota, che non quello di una falange di induriti veterani (il cappello da pescatore con gli ami infilati del capo, poi, era un colpo di genio). Uno potrebbe obiettare "ma dovevano essere in incognito!"... Peccato che all'inizio del film si mostrino dei soldati in tenuta tattica, quindi probabilmente la zona doveva essere un'area di addestramento militare e quindi (ci si augura) preclusa ai civili. Se in effeti il loro equipaggiamento era, come già accennato, sufficientemente ben realizzato, d'altra parte lo scheletro era veramente approssimativo: passi per il mantello nero (insomma, è difficilino fare troppe schifezze nella realizzazione di un mantello nero) ma la sua maschera in plasticaccia (e il suo spropositato cappuccio) erano inguardabili.
La trama inoltre conteneva diversi buchi, anche se questo in noi induriti marciofili non desta più molto stupore. Il pessimo montaggio non aiuta, ma il fatto che lo scheletro sia capace a comando di estrarre da zone (che preferiamo lasciare imprecisate) del suo corpo armi di ogni genere (arco e frecce, lancie, cavalli...) lascia perplessi... Non è finita qui. Il regista ci regala un flashback sulle origini dello scheletro, il quale però risulta piuttosto criptico (a un certo punto durante una cerimonia ci una tribù, un indiano da di matto e comincia a sterminare i suoi compagni, finché una squaw non lo termina con una freccia; non si capisce il perché del suo raptus e soprattutto come sia diventato uno scheletro assassino). Per non parlare poi del finale, che non voglio svelarvi che vi basti sapere, avviene in una locazione che con tutto il resto del film non aveva nulla a che spartire.
Pensate che gli sceneggiatori abbiano già fatto abbastanza danno? Magari! Infatti al termine della pellicola, a tradimento, quei criminali ci regalano uno dei Finali a Merda più a merda mai visti (tutt'ora in lotta con quello di "Barracuda" per la palma del più "a Merda").
Per quanto riguarda il trash vale un discorso tutto sommato simile: il film ha i suoi momenti, ma tutto sommato è in generale piuttosto tedioso. Tutto sommato ci ha dato piuttosto fastidio anche l'evidente plagio della trama di "Predator". Ad ogni modo la maggior parte delle scene scorre in maniera piuttosto forzosa... Gli interminabili momenti in cui la Delta Force si addentra nella foresta sono ancora ricordati con orrore. Ci sarebbe stato spazio per un sacco di scene drammatiche quando i deltaforzisti si fossero accorti della progressiva sparizione dei membri del proprio gruppo... Peccato che non se ne accorgano! Ad ogni modo ci sono diverse scene che hanno una discreta carica thrash: ricorderei tra tutte quella in cui lo scheletro abbatte un elicottero con una freccia, colpendone il rotore posteriore. E poi diversi momenti splatter, che sono anche ben realizzati. Ad ogni modo, qualche scena non basta al film per andare oltre la sufficienza.
Un ultima nota va fatta sulla gestione di proiettili: nel corso del film viene sparato un numero imprecisato (probabilmente a 5 cifre) di munizioni, e quasi tutte ovviamente mancano il bersaglio con regolarità. In compenso fanno esplodere oggetti vicini (ma cosa potrà mai esplodere in una foresta?) e in almeno un caso provocano scintille contro gli alberi. Questa è una delle cose effettivamente divertenti del film.
In definitiva un film con più infamie che lodi, ma tutto sommato non uno dei peggiori che abbiano mai fatto la propria comparsa al Club. Appena Sufficiente.
<the RedMage>
Hanno Detto:
"E' veramente frustrante vedere come nessuno si accorga che i propri compagni vengano falciati come mosche, e che soprattutto neanche un colpo vada a segno, se non alla fine. Inutile."
Black_Lotus
"In questo bellissimo film di merda ci sono: alberi che fanno scintille, armi che appaiono a ufo, attrezzature da caccia e pesca spacciate come militari, laboratori chimici di ricerca, idjoti, guardie strabiche, camion (con dentro Casper van Dien sennò non era interessante), esplosioni, indiani ciechi, aquile, gridi di aquile, teste che esplodono, altre cose che non ricordo...Ah si, scene riciclate a iosa, scene tagliate a cazzo, scene INCOLLATE a cazzo e un insipido finale a merda che ti sorprende come il migliore dei BUH!"
Winter
Regia: Johnny Matin
Produzione: USA 2004
Durata: 90'
Cast: Casper Van Dien, Michael Rooker, Sarah Ann Schultz, Nils Allen Stewart, Jerry Trimble, Jackie Debatin, Joey Travolta
Trama: Uno scheletro, avvolto da un nero mantello, se ne va in giro su un cavallo sterminando chiunque incontri, compresa una squadra militare di un reparto speciale dell’esercito americano che si stava esercitando nei boschi. Una squadra di soccorso viene mandata sul luogo della sparizione per scoprire cosa sia accaduto, ma, uno ad uno, tutti i soldati dovranno affrontare lo scheletro...
Opinione del Club: Film tutto sommato sopra la sufficienza, ma poco di più. Una delle cose che colpisce è la discrepanza (probabilmente di budget) tra i diversi aspetti che concorrono alla qualità: gli addetti agli effetti speciali e i "trovaroba" dovevano essere ben pagati (le esplosioni sono fatte abbastanza bene, le armi sono sufficientemente realistiche); al contrario, gli sceneggiatori erano in evidente stato confusionale, i costumisti non avevano idea di cosa stessero facendo di preciso e soprattutto, gli addetti al montaggio erano al limite della criminalità.
Quest'ultimo aspetto in particolare rende il film poco godibile: le scene si susseguivano senza alcuna spiegazione, con dei crudeli cambi di inquadratura che passavano da una locazione all'altra e da un personaggio all'altro senza lasciar capire non già chi stesse facendo cosa, ma talvolta neanche la posizione relativa di due personaggi a distanza di cinque metri l'uno dall'altro.
Ad ogni modo anche gli altri lavoratori prima citati non sono scevri da responsabilità. Evidentemente un curioso misprint sulla copia della sceneggiatura passata ai costumisti doveva aver cambiato ogni apparizione di "Delta Force" con "Battuta di Pesca" perché, pur anche armati fino ai denti, i protagonisti erano bardati in un abbigliamento che ricordava più quello di un allegra famigliola che va al picnic mentre il babbo si reca al vicino fiume a prendere qualche trota, che non quello di una falange di induriti veterani (il cappello da pescatore con gli ami infilati del capo, poi, era un colpo di genio). Uno potrebbe obiettare "ma dovevano essere in incognito!"... Peccato che all'inizio del film si mostrino dei soldati in tenuta tattica, quindi probabilmente la zona doveva essere un'area di addestramento militare e quindi (ci si augura) preclusa ai civili. Se in effeti il loro equipaggiamento era, come già accennato, sufficientemente ben realizzato, d'altra parte lo scheletro era veramente approssimativo: passi per il mantello nero (insomma, è difficilino fare troppe schifezze nella realizzazione di un mantello nero) ma la sua maschera in plasticaccia (e il suo spropositato cappuccio) erano inguardabili.
La trama inoltre conteneva diversi buchi, anche se questo in noi induriti marciofili non desta più molto stupore. Il pessimo montaggio non aiuta, ma il fatto che lo scheletro sia capace a comando di estrarre da zone (che preferiamo lasciare imprecisate) del suo corpo armi di ogni genere (arco e frecce, lancie, cavalli...) lascia perplessi... Non è finita qui. Il regista ci regala un flashback sulle origini dello scheletro, il quale però risulta piuttosto criptico (a un certo punto durante una cerimonia ci una tribù, un indiano da di matto e comincia a sterminare i suoi compagni, finché una squaw non lo termina con una freccia; non si capisce il perché del suo raptus e soprattutto come sia diventato uno scheletro assassino). Per non parlare poi del finale, che non voglio svelarvi che vi basti sapere, avviene in una locazione che con tutto il resto del film non aveva nulla a che spartire.
Pensate che gli sceneggiatori abbiano già fatto abbastanza danno? Magari! Infatti al termine della pellicola, a tradimento, quei criminali ci regalano uno dei Finali a Merda più a merda mai visti (tutt'ora in lotta con quello di "Barracuda" per la palma del più "a Merda").
Per quanto riguarda il trash vale un discorso tutto sommato simile: il film ha i suoi momenti, ma tutto sommato è in generale piuttosto tedioso. Tutto sommato ci ha dato piuttosto fastidio anche l'evidente plagio della trama di "Predator". Ad ogni modo la maggior parte delle scene scorre in maniera piuttosto forzosa... Gli interminabili momenti in cui la Delta Force si addentra nella foresta sono ancora ricordati con orrore. Ci sarebbe stato spazio per un sacco di scene drammatiche quando i deltaforzisti si fossero accorti della progressiva sparizione dei membri del proprio gruppo... Peccato che non se ne accorgano! Ad ogni modo ci sono diverse scene che hanno una discreta carica thrash: ricorderei tra tutte quella in cui lo scheletro abbatte un elicottero con una freccia, colpendone il rotore posteriore. E poi diversi momenti splatter, che sono anche ben realizzati. Ad ogni modo, qualche scena non basta al film per andare oltre la sufficienza.
Un ultima nota va fatta sulla gestione di proiettili: nel corso del film viene sparato un numero imprecisato (probabilmente a 5 cifre) di munizioni, e quasi tutte ovviamente mancano il bersaglio con regolarità. In compenso fanno esplodere oggetti vicini (ma cosa potrà mai esplodere in una foresta?) e in almeno un caso provocano scintille contro gli alberi. Questa è una delle cose effettivamente divertenti del film.
In definitiva un film con più infamie che lodi, ma tutto sommato non uno dei peggiori che abbiano mai fatto la propria comparsa al Club. Appena Sufficiente.
<the RedMage>
Voto del Club: | |
Qualità Cinematografica: | |
Livello di Marciume: |
Hanno Detto:
"E' veramente frustrante vedere come nessuno si accorga che i propri compagni vengano falciati come mosche, e che soprattutto neanche un colpo vada a segno, se non alla fine. Inutile."
Black_Lotus
"In questo bellissimo film di merda ci sono: alberi che fanno scintille, armi che appaiono a ufo, attrezzature da caccia e pesca spacciate come militari, laboratori chimici di ricerca, idjoti, guardie strabiche, camion (con dentro Casper van Dien sennò non era interessante), esplosioni, indiani ciechi, aquile, gridi di aquile, teste che esplodono, altre cose che non ricordo...Ah si, scene riciclate a iosa, scene tagliate a cazzo, scene INCOLLATE a cazzo e un insipido finale a merda che ti sorprende come il migliore dei BUH!"
Winter
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