Genere: Indefinibile
Regia: Lloyd Kaufman
Produzione: USA 1999
Durata: 114'
Cast: Will Keenan, Alyce LaTourelle, Lloyd Kaufman, Trent Haaga, Debbie Rochon
Trama: Larry Benjamin, un regista indipendente cieco, sta lavorando insieme alla sua troupe al nuovo film "Terror Firmer", ennesimo episodio della saga del Vendicatore Tossico. Durante le riprese però alcuni membri del cast vengono fatti fuori in modo brutale da una donna misteriosa. Larry decide di andare avanti comunque perchè il suo obiettivo è quello di "fare arte" e di terminare le riprese rispettando i tempi e il budget imposto dalla produzione. Nel frattempo, la protagonista del film abbandona il set e per sostituirla viene chiamata un'inserviente, che deve scegliere tra due uomini di cui è innamorata : il tecnico del suono e il truccatore...
Opinione del Club: Un delirio, caleidoscopio, un'orgia di trash vomitata a 100 all'ora; un'orchestra di brutto cinematografico terribile e inarestabile, non c'è scampo,non c'è riposo, 114 minuti di musicale abbattimento delle frontiere della decenza, della censura e del buon senso.
Chi è il depravato direttore?
La Troma ovviamente.
Non si ferma davanti a niente, come uno schiacciasassi demolisce lo spettatore a colpi di...di...di qualsiasi cosa.
Un enorme calderone, un scatola dei ricordi, un copia incolla di tutto quello che la Troma ha fatto nel corso degli anni, scaraventato alla rinfusa in una pellicola, una dichiarazione di guerra alla censura e alla critica.
Non si risparmia: Feti estirpati dal ventre della madre, autocannibalismo, innumerevoli scene di sesso, masturbazioni, uomini squartati dentro le scale mobili, teste esplose, schiacciate e calpestate, vomito, coprofagia, nudi integrali maschili e femminili, stupri, mutilazioni di qualsiasi tipo fatta con qualsiasi cosa (anche da due misteriosi camion pilotati da nessuno), identità sessuali confuse, evirazioni, inquietanti ricostruzioni genitali e tette che deflagrano a colpi di doppietta, il tutto innaffiato da ettolitri, ettolitri ed ettolitri di sangue e frattaglie.
Ad un certo punto compare anche Lemmy nei panni di un giornalista per risparire velocemente, poi subito a ruota un obeso nudo che vaga aiatante per tutta New York scontrandosi contro chiunque, per poi finire con la testa spiattellata da una macchina pilotata da due francesi, che non vedevano niente a causa del vomito sul cristallo anteriore, comparsi nella scena precedente senza motivo.
La parte finale un indescrivibile climax di idiozie, sparato con la solita infaticabile e spaesante velocità e incuranza, tra cazzi sott'aceti, coltellate, parricidii e un ermafrodita violato ed abbrustolito da un peto incendiario.
Questo film è un manifesto, IL manifesto della Troma e di tutto quello di cui è stata alfiere: basso baudget, trash d'assalto e tanto tanto divertimento.
Infatti il film si svolge sul set di "The Toxic Avenger IV" e il regista cieco (interpretato dal vero regista) sprona con l'inossidabile inno "Let's Make Some Art" l'inquietante e variegata Troupe (mucche pazze, uomini pesci e finocchi) dopo ogni aberrante morte di ognuno di essi.
La trama?
Un optional, una tematica secondaria, una mera scusa per sparare nello stomaco allo spettatore impietosi colpi di splatter.
Insomma un autentico capolavoro, non ci si annoia mai e, tra un conato e un altro, le risate fioccano inecessantemente, quindi oggi non c'è spazio per le bestemmie, solo un grande Hail! a chi ci ha regalato una perla da conservare gelosamente nella propria videoteca; la Troma non perdona.
<CapitanAno>
Hanno detto:
"Terror Firmer è un film sul cinema, soprattutto sulle produzioni indipendenti e sul cinema trash. Un film sulla passione nel fare film marci pieni di personaggi marci, con storie marce (The Toxic Avenger fa sesso con sua moglie e rimane incinto, per poi partorire sua madre), con effetti speciali marci"
Il Drugo
"Il film di per se è indesrcivibilmente sconclusionato, a quanto pare il regista ha messo insieme elementi e personaggi che paiono scelti a caso ma che inspiegabilmente (e forse inaspettatamente) si concatenano di continuo in sketch esilaranti."
Winter
"Meraviglioso! Voglio anche io un set così!"
Lord_Magneto
Regia: Lloyd Kaufman
Produzione: USA 1999
Durata: 114'
Cast: Will Keenan, Alyce LaTourelle, Lloyd Kaufman, Trent Haaga, Debbie Rochon
Trama: Larry Benjamin, un regista indipendente cieco, sta lavorando insieme alla sua troupe al nuovo film "Terror Firmer", ennesimo episodio della saga del Vendicatore Tossico. Durante le riprese però alcuni membri del cast vengono fatti fuori in modo brutale da una donna misteriosa. Larry decide di andare avanti comunque perchè il suo obiettivo è quello di "fare arte" e di terminare le riprese rispettando i tempi e il budget imposto dalla produzione. Nel frattempo, la protagonista del film abbandona il set e per sostituirla viene chiamata un'inserviente, che deve scegliere tra due uomini di cui è innamorata : il tecnico del suono e il truccatore...
Opinione del Club: Un delirio, caleidoscopio, un'orgia di trash vomitata a 100 all'ora; un'orchestra di brutto cinematografico terribile e inarestabile, non c'è scampo,non c'è riposo, 114 minuti di musicale abbattimento delle frontiere della decenza, della censura e del buon senso.
Chi è il depravato direttore?
La Troma ovviamente.
Non si ferma davanti a niente, come uno schiacciasassi demolisce lo spettatore a colpi di...di...di qualsiasi cosa.
Un enorme calderone, un scatola dei ricordi, un copia incolla di tutto quello che la Troma ha fatto nel corso degli anni, scaraventato alla rinfusa in una pellicola, una dichiarazione di guerra alla censura e alla critica.
Non si risparmia: Feti estirpati dal ventre della madre, autocannibalismo, innumerevoli scene di sesso, masturbazioni, uomini squartati dentro le scale mobili, teste esplose, schiacciate e calpestate, vomito, coprofagia, nudi integrali maschili e femminili, stupri, mutilazioni di qualsiasi tipo fatta con qualsiasi cosa (anche da due misteriosi camion pilotati da nessuno), identità sessuali confuse, evirazioni, inquietanti ricostruzioni genitali e tette che deflagrano a colpi di doppietta, il tutto innaffiato da ettolitri, ettolitri ed ettolitri di sangue e frattaglie.
Ad un certo punto compare anche Lemmy nei panni di un giornalista per risparire velocemente, poi subito a ruota un obeso nudo che vaga aiatante per tutta New York scontrandosi contro chiunque, per poi finire con la testa spiattellata da una macchina pilotata da due francesi, che non vedevano niente a causa del vomito sul cristallo anteriore, comparsi nella scena precedente senza motivo.
La parte finale un indescrivibile climax di idiozie, sparato con la solita infaticabile e spaesante velocità e incuranza, tra cazzi sott'aceti, coltellate, parricidii e un ermafrodita violato ed abbrustolito da un peto incendiario.
Questo film è un manifesto, IL manifesto della Troma e di tutto quello di cui è stata alfiere: basso baudget, trash d'assalto e tanto tanto divertimento.
Infatti il film si svolge sul set di "The Toxic Avenger IV" e il regista cieco (interpretato dal vero regista) sprona con l'inossidabile inno "Let's Make Some Art" l'inquietante e variegata Troupe (mucche pazze, uomini pesci e finocchi) dopo ogni aberrante morte di ognuno di essi.
La trama?
Un optional, una tematica secondaria, una mera scusa per sparare nello stomaco allo spettatore impietosi colpi di splatter.
Insomma un autentico capolavoro, non ci si annoia mai e, tra un conato e un altro, le risate fioccano inecessantemente, quindi oggi non c'è spazio per le bestemmie, solo un grande Hail! a chi ci ha regalato una perla da conservare gelosamente nella propria videoteca; la Troma non perdona.
<CapitanAno>
Voto del Club: | |
Qualità Cinematografica: | |
Livello di Marciume: |
Hanno detto:
"Terror Firmer è un film sul cinema, soprattutto sulle produzioni indipendenti e sul cinema trash. Un film sulla passione nel fare film marci pieni di personaggi marci, con storie marce (The Toxic Avenger fa sesso con sua moglie e rimane incinto, per poi partorire sua madre), con effetti speciali marci"
"Il film di per se è indesrcivibilmente sconclusionato, a quanto pare il regista ha messo insieme elementi e personaggi che paiono scelti a caso ma che inspiegabilmente (e forse inaspettatamente) si concatenano di continuo in sketch esilaranti."
"Meraviglioso! Voglio anche io un set così!"
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