B-Movies e Cinema Trash


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Van Helsing: Dracula's Revenge

Genere: Horror/Fantascienza

Regia: Darrell Roodt

Produzione: USA 2004

Durata: 86'

Cast: Coolio, Erika Eleniak, Alexandra Kamp-Groeneveld, Udo Kier, Langley Kirkwood, Tom 'Tiny' Lister Jr., Grant Swanby, Casper Van Dien

Trama: Nel futuristico 3000 i viaggi e le navigazioni spaziali sono all’ordine del giorno. Il capitano Abram Van Helsing è il comandante di un'astronave addetta al recupero di relitti vaganti nello spazio e si imbatte in una grossa astronave, la "Demeter", un cargo disperso da oltre un secolo. Salito a bordo con il suo equipaggio, il capitano Van Helsing, avrà modo di scoprire che l’astronave non è esattamente deserta come sembra ma accoglie centinaia di vecchie bare piene di sabbia, dalle quali prenderà vita il vampiro Dracula (chiamato anche conte Orlok) ultimo superstite del popolo dei vampiri che abitava il pianeta Transilvania del sistema Carpatico, il quale vuole raggiungere la Terra per diffondere il suo male...


Opinione del Club: Fin dall' inizio si capiva che il film avesse poco a che fare sia con la classica storia di vampiri sia con la fantascienza e purtroppo avevamo ragione. Solamente la presenza di Casper Van Dien di per se garantisce una notevole carica trash al film. Infatti l'attore in questione, dopo le glorie di Starship Troopers, sembra ormai avere un debole per i B-movies e i film veramente fatti male di cui nessuno sente parlare.


La trama e la sceneggiatura sono alquanto assurde e superficiali. La misteriosa nave dispersa nello spazio da più di 100 anni viene dal pianeta Transilvania del sistema Carpatico e con essa il Conte Dracula che vuole diffondere il morbo dei vampiri nell'universo. E solo per il fatto di provenire da un pianeta chiamato come una regione dell'Europa dell'est, l'astronave è cosparsa di bandiere e simboli con la falce e il martello che ricordano l'Unione Sovietica, così giusto per fare un po' di satira politica. 

Inoltre, la ciliegina sulla torta è che il personaggio interpretato da Casper Van Dien, cioè il capitano Van Helsing della nave di recupero rottami spaziali, è un discendente di Van Helsing del 1800, perciò Dracula che ha una memoria lunga, vuole vendicarsi! Ma Dracula non veniva dal pianeta Transilvania? Allora dopo secoli passati sulla Terra era migrato sul pianeta Transilvania per diffondere i vampiri? Queste domande, derivanti da clamorosi buchi nella trama riflulleranno velocemente in testa allo spettatore, il quale non farà in tempo a sciogliere i nodi della vicenda che il film finisce di colpo lasciando tutto insospeso.

Quasi tutte le vicende si risolvono in modo frettoloso, i combattimenti e gli inseguimenti sono così scarsi che alcuni personaggi si trasformano in vampiri senza una vera causa. Tra questi farà la sua fine sbrigativa ed ingloriosa il protagonista Van Helsing: ma come? Il protagonista si trasforma in vampiro e non ce lo fanno neanche vedere?


Per il gusto dei luoghi comuni, ci sono anche due negri all'interno della squadra di recupero rottami, uno è grosso e muscoloso, l'altro è magro e intelligente ma bruciato dalla droga. Quest'ultimo, seguendo la regola classica dei film americani per cui sono sempre i negri a creare problemi e a morire per primi, essendo appunto un afro-americano per di più drogato commette il fattaccio e guarda caso si ferisce una mano proprio sopra una delle bare vampiriche macchiando di sangue la sabbia all'interno. Ovviamente la sabbia contiene niente di meno che lo spirito del Conte Dracula in persona e il povero negro viene subito ucciso e vampirizzato. Da qui in poi inizieranno scene deliranti dove si vedono i vampiri e soprattutto il conte Dracula vestito come nel 700 correre per i corridoi dell'astronave saltellando da una tubatura all'altra, dimenando la testa e le braccia con un effetto, forse non voluto, assai esilarante.


Gli effeti speciali semplicemente sono quasi del tutto assenti a parte qualche inquadratura delle astronavi dall'esterno fatte in una computer grafica decente, ma per il resto c'è poco da dire: l'uso di armi futuristiche è limitato a poche scene, dopo ciò gli effetti speciali più ricorrenti sono i denti da vampiro messi nella bocca della gente per fargli interpretare il ruolo, niente di più. Alla fine infatti non c'è neanche un gran bisogno di effeti speciali visto che le locazioni della vicenda non variano molto (per girare il film saranno stati usati sì e no un corridoio e un paio di stanze) lasciando assai poco spazio per azioni spettacolari.


La recitazione tende verso la mediocrità grazie al volto inespressivo e sempre uguale del buon Casper Van Dien, grazie alla bellona di turno sicuramente riciclata dal mercato del porno che non fa proprio della sua espressività e delle sue doti recitative la sua carta vincente, grazie anche a Dracula che saltella per i corridoi dell'altronave in preda all'euforia per quasi tutto il film. Forse la migliore interpretazione va attribuita al gigante negro super muscoloso il quale ha un certo carisma ed è anche protagonista di divertenti scambi di battute demenziali con gli altri personaggi. Se non altro è il personaggio che nel complesso convince di più ed ispira più simpatia.


Si può quindi in fine decretare che il film è degnamente marcio: da un lato vi è una somma di battute e situazioni volutamente demenziali dall'altro ci sono voragini paurose nella trama e nella sceneggiatura, anche se il limite fra volontà e banale incompetenza della regia è alquanto indefinito.

Sono convinto che lo spettatore amante del trash sì divertirà e riderà o almeno non si annoierà visto il mix marcio qui presente. E comunque non si fa in tempo ad annoiarsi visto che il film si conclude veramente a merda proprio nel culmine della trama, lasciando tutto in sospeso e risolvendo il problema con una bella... esplosione!
<Il Drugo>

Voto del Club:


Qualità Cinematografica:


Livello di Marciume:





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