In questa possente serata a casa del Solfa, che abbiamo ridotto in maniera più grezza del solito, le proiezioni sono state particolarmente benigne e maligne al contempo.
Il dado prima ha portato sul televisore l'ottimissimo "2019 - Dopo la caduta di New York", grande esempio del filone post-atomico italiano frutto del successo delle avventure di Jena e delle battaglie dei guerrieri della notte, diretto con una certa maestria dal mio personale idolo Luigi Montefiori - accreditato con lo pseudonimo solito di George Eastman - il film propone una buona storia condita con bei combattimenti assurdi, bei personaggi assurdi come "L'uomo più forte della confederazione", modellini fatti malissimo ed infine apprezzabili effetti speciali analogici come piacciono a noi.
Il secondo film ci ha messo più a dura prova con un'opera dell'amico di grandi e piccini Joe D'amato, "Buio Omega" che presenta la morbosa necrofilia che lega il protagonista imbalsamatore con la salma della defunta fidanzata, la storia è circodata da forti scene gore a partire dalla famosissima sequenza dell'imbalsamazione dell'amata. Un po' lento in certi frangenti, ma sicuramente incisivo nella crudezza delle immagini e nella pazzia del protagonista, che, tra le altre cose, in seguito si è buttato sul porno dando gioia a molti di noi. A me sicuramente.
Film visionati: 2019: Dopo la Caduta di New York e Buio Omega
2019: Dopo la Caduta di New York
Buio Omega
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