
Genere: Poliziottesco
Produzione: Italia 1977
Durata: 100'
Cast: Maurizio Merli, John Saxon, Tomas Milian. Renzo Palmer, Gabriella Lepori
Trama: A Milano iniziano a proliferare rapine, furti ed altri tipi di crimine. Il tutto coincide con l'uscita di galera del perfido Luigi Maietto, conosciuto come il Cinese . Uscito di prigione, il Cinese decide di eliminare il poliziotto che con la sua testimonianza in un processo lo aveva fatto condannare all'ergastolo, cioè il commissario Leonardo Tanzi. La sera stessa, Tanzi riceve un assalto da parte degli uomini del criminale, che gli sparano ferendogli gravemente la spalla. I giornali dimostrano che Tanzi è stato ucciso.
Opinione del club:
Le trame dei poliziotteschi sono generalmente più articolate di quelle dell'altra mia grande passione: gli spaghetti western; in questo film il commissario Tanzi, destituito della sua carica di commissario per i metodi poco ortodossi, viene ferito da due sicari mandati dal "Cinese" (Tomas Milian), appena uscito di prigione, in cui era finito grazie al nostro commissario di ferro.
Maurizio è ormai ex-commissario, ma sempre di ferro.
Tanzi, che d
Ma gli fa una sega la malavita a Maurizio Merli, ed è così che si invola verso Roma per sventare i piani criminosi del Cinese e del suo potente alleato Frank Di Maggio.
Da qui in poi ci sarà l'indagine dell' ormai ex-commissario, che si conceder
La pellicola presenta a
Da buona tradizione afghana, ci sarà anche una sana scena di getto d'acido in viso ad una donna.
Purtroppo o per fortuna il nostro amico Umberto Lenzi, maledetta quella sci
Nonostante la caduta tecnologica, devo dire che il film è godibilissimo ed anche se non arriva al livello del possente dittico "Roma ed Italia a Mano armata", rispetta tutti i canoni del poliziottesco crudo e violento, tanto cari a noi fan. Da vedere.
<Capitan Ano>
Voto del Club: | |
Qualità Cinematografica: | |
Livello di Marciume: |
"...sono stato messo a dura prova dall'immonda sequenza di scene in cui prima compare il vecchietto rincoglionito, poi lui e Tanzi penetrano in casa di due tizi che stavano trombando e li legano al letto, poi usano un inutilmente complicato meccanismo ad aria compressa per raggiungere il palazzo di fronte dove Di Maggio teneva un sacco di soldi, schivano dei fili di lana rossa (che avrebbero dovuto essere i raggi di un sistema di allarme a fotocellule) grazie a degli strani occhialetti e cospargono di schiuma da barba (?) dei bizzarri circuiti che saltano in un tripudio di miccette, spengendo l'impianto d'allarme... il tutto senza motivo apparente perché poi se ne vanno subito..."
The RedMage
1 commento:
Il Mago Rosso approva questa recensione!
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