Regia: Ngai Kai Lam
Genere: Fantascienza
Produzione: Hong Kong 1992
Durata: 84'
Cast: Kar Lok Chin, Wing Cho, Kenneth Tsang, Corey Yuen, Paul Chun, Sibelle Hu
Trama: Tre extraterrestri "buoni" sotto le mentite spoglie di un vecchio, di una giovane e di un gatto, contendono ad un extraterrestre "malvagio"-una melma informe capace di rivestirsi delle sembianze delle sue vittime- un prezioso congegno che permetterebbe loro di tornare nello spazio. Nello scontro vengono coinvolti uno scrittore di nome Wisely, la sua fidanzata Pai So e il loro amico poliziotto Wang Chieh-Mei.
Le indagini di Wisely lo portano sulle tracce dei tre alieni convinto che siano loro i responsabili dei sanguinosi furti avvenuti in città: una volta appreso il loro segreto deciderà di aiutarli per sconfiggere il quarto alieno, la più grave minaccia che l'umanità abbia mai affrontato...
Opinione del Club: Un film marcio con tutti i crismi: prodotto sottocosto nel 1992, vanta una trama di rara bruttezza ed effetti speciali tali da suscitare lacrime di gioia a tutti noi appassionati della gommapiuma e della broda.
Perché se ne vede tanta in questo film, più di quanta ne potevamo sperare.
La pellicola ha riscosso opinioni contrastanti tra i membri, il cui giudizio oscila tra "inguardabile" e "indimenticabile": guardandolo in maniera oggettiva The Cat è un film a basso budget che solo i più incalliti amanti del trash possono permettersi di guardare a cuor leggero.
Le scene sono montate male, e l'incerta regia non aiuta certo lo spettatore nella difficile impresa di capire che cosa stia succedendo.
Molto meglio quindi rilassarsi sulla poltrona ed assumere che i "buoni" lottano contro i "cattivi" e limitare questi ultimi al cosiddetto MostroMerda(TM) a nostro giudizio l'unico vero protagonista di questo film.
Eccezion fatta per un paio di sequenze davvero memorabili (ma ne parleremo in seguito), tutto ciò che dovrebbe risultare "paranormale" pare in realtà frutto di un errore del cameraman.
Lucette fastidiose, improponibili cambi di tempo -passaggi dal giorno alla notte e viceversa fanno da padrone- sono per gran parte della pellicola l'unico svago in un mare di dialoghi perlopiù inutili o comunque non abbastanza sviluppati.
Il buon Wisely ad esempio viene convinto dell'esistenza degli alieni (e della loro bontà!) con una semplice chiacchierata di 1-2 minuti.
Ora, dico... In un film di quasi novanta minuti, mi vieni a raccontare una storia così assurda e non solo io ti credo, ma decido pure di darti una mano nonostante tu sia sospettato di millemila omicidi/furti?
No, a The Cat mancava gran parte di quello che rende un film degno di essere guardato: il fatto di essere stato prodotto a Honk Kong con -supponiamo- mezzi di fortuna giustificherebbe almeno in parte tale carenza e una sua inclusione in quell'elitario gruppo di film ibridi Sci-Fi/Kung-Fu/Horror/Commedia/Azione.
Ignoro se ce ne siano altri del genere, ma per il momento l'ignoranza non mi dispiace...
La prima riguarda il magnifico combattimento stile Kung-Fu del prode gatto contro un Cane! Sequenza d'azione quantomai confusa, eppure carica di epicità quanto un episodio di Tom & Jerry: balzi improbabili, acrobazie di cui ancora mi sfugge il senso e -questa è la triste verità- una espressività ben superiore a quella del resto del cast.
Alla fine ti trovi a parteggiare per l'uno o per l'altro, o al massimo a desiderare che un simile stupro oculare abbia termine. Nel nostro caso, ci siamo limitati a ridere e ad applaudire.
La seconda è il combattimento finale contro il MostroMerda, un abominio alto quanto un palazzo di broda rosa, gommapiuma in abbondanza e polimeri quanto basta per rendere felice Winter e il resto del Club: perché broda e gommapiuma hanno sempre il loro fascino, non si può negarlo.
Ecco, quella era la parte migliore del film... Anche perché tutto ciò che dovevano fare gli attori era scappare e urlare. O urlare e scappare, in alternativa.
Sfortunatamente le comparse del MostroMerda sono state molto limitate -probabilmente per esigenze di budget-, non ne vedevamo di mostri così orrendi dall'indimenticabile "Children of the Corn III".
In conclusione, The Cat è un film decisamente di nicchia.
Nel senso che dopo cinque minuti è lì che vorresti lasciarlo sotto una montagna di pellicole migliori, a ricoprirsi di polvere, per poi essere tirato fuori nei momenti più grigi e noiosi dell'esistenza.
<Felio>
Voto del Club: | |
Qualità Cinematografica: | |
Livello di Marciume: |
Hanno Detto:
"Per capire la trama abbiamo praticamente dovuto fare un brainstorming alla fine e c'erano pupazzi bizzarri ovunque."
TheRedMage
"...c'è la tendenza a confondere i personaggi e a passare da una situazione all'altra senza soluzione di continuità."
Il Drugo
"Sarà sempre ricordato per le sue trovate davvero uniche e per l'uso smodato di polimeri e annessi."
Winter
1 commento:
Sei stato troppo duro, Feliozzo! Certo non c'era una trama, ma gli orribili effetti speciali erano divertentissimi da guardare. Orribili, certo, ma molto divertenti.
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