Genere: Avventura
Produzione: Italia 1983
Durata: 92'
Cast: Christopher Connelly, George Hilton, Ivan Rassimov, Gioia Scola, Tony King, Mike Miller, Giancarlo Prati
Trama: Al largo di Miami (Florida), la piattaforma oceanica "Echo 1" sta ultimando le operazioni di recupero di un sommergibile atomico sovietico affondato. Arriva a bordo della piattaforma anche la dottoressa Kathy Earls, esperta di linguaggi precolombiani, alla quale viene sottoposta in esame una tavoletta precolombiana rinvenuta durante le operazioni di recupero. Nel bel mezzo di queste operazioni i meccanismi della piattaforma oceanica fanno tilt e una gigantesca onda sommerge tutto. Vengono coinvolti in questa catastrofe anche due avventurieri, Mike e Washington che a bordo del loro yacht stanno raggiungendo il centro America. Lo yacht, fortunosamente ancora a galla, raccoglie a bordo alcuni naufraghi della piattaforma. Il gruppo così costituito, fa rotta verso la terra ferma dove però regna inaspettatamente morte e distruzione. La zona infatti è stata saccheggiata da una misteriosa banda di assassini e balordi capeggiati da un individuo che indossa un teschio di cristallo. Sparatorie e scontri violenti si susseguono senza sosta per la sopravvivenza, mentre in mare un'isola è misteriosamente emersa durante la tempesta...
Opinione del Club: Chi non ama gli anni '80? Fin dai titoli di testa, accompagnati da un'incalzante musica elettronica, I Predatori di Atlantide trasuda spirito puro di quel decennio in cui nonostante la computer grafica fosse ancora poco usata e si trovasse ai primordi è stata prodotta una gran quantità di spettacolari capolavori del cinema. I Predatori di Atlantide fa forse parte di questa categoria di film? Per i comuni spettatori quasi sicuramente no, ma per il Club del Marcio sì!
La trama è quantomeno leggera, ovvero ha un'importanza relativa: effettivamente è presente l'isola di Atlantide e questo almeno concorda con il titolo, ma essa è una banalissima isola tropicale che non ha nulla per differenziarsi da una banalissima isola tropicale. Quindi il film si sarebbe potuto intitolare anche I Predatori della Banalissima Isola Tropicale, ma lasciamo perdere... Il punto è che non c'è una vera connessione fra l'emersione improvvisa di Atlantide dall'Oceano e il fatto che un tizio misterioso e sconosciuto si metta un teschio di vetro sul viso e guidi un gruppo di balordi anch'essi muniti di copricapo improbabili al saccheggio delle coste della Florida. Cosicché poi due cacciatori di taglie, che sembrano di tutto ma non due cacciatori di taglie, si ritrovano in mezzo per sbaglio e mettono su una specie di piccola resistenza che combatte i cattivi fino a sbarcare su Atlantide stessa e ricacciarla nelle profondità dell'Oceano.
Nonostante la trama sconclusionata non bisogna sottovalutare questo film. I personaggi sono carismatici, soprattutto i due protagonisti: Un biondo un po' attempato ma ancora in gamba che sa il fatto suo e un negro il cui nome sarebbe Washington ma che per motivi sconosciuti si è convertito all'Islam sostenendo così per tutto il film di chiamarsi Mohamed! I personaggi secondari sono più o meno utili, come la sboldra di turno che viene ovviamente rapita dai cattivi per essere sacrificata, e un altro combattente biondo che il prode Capitan Ano ha prontamente riconosciuto come Giorgione del film “Bomber”.
Riguardo agli effetti speciali non si può certamente parlare di computer grafica qui, anzi direi che siamo agli antipodi! Emblematiche sono le scene di emersione e di sprofondamento di Atlantide in mare: palesemente si nota che l'isola è un modellino che galleggia in un bidet. Oppure la stazione petrolifera off-shore che ad un certo punto viene spazzata via dalle onde di Atlantide, anch'essa realizzata con un modellino galleggiante in un bidet e demolita a secchiate d'acqua.
Sparatorie e inseguimenti non mancano perché sono un po' l'essenza stessa del film, quindi non ci si annoia mai. Ben presto, da quando i balordi incontrano i protagonisti, è uno scambio continuo di proiettili, granate e molotov. Un tripudio di esplosioni e di comparse che muoiono e volano via con salti improbabili. Un pullman che sfreccia a tutta velocità inseguito da bande di balordi e auto che esplodono senza un motivo.
La parte migliore è comunque quella sull'isola: qui la poca logica rimasta lascia totalmente il palcoscenico all'assurdità. Il gruppo di resistenza si divide nella giungla e tenta di superare i più assurdi agguati della storia del cinema. I balordi si sono nascosti sugli alberi e nei cespugli ed è un susseguirsi di combattimenti, letali calci negli stinchi (nel senso che un balordo viene ucciso con un calcio nello stinco), raffiche di mitra a caso che provocano sempre la caduta di uno o più balordi dagli alberi come fossero pigne, proiettili dalla traiettoria improbabile che colpiscono dalla parte opposta rispetto a dove sono stati sparati.
Insomma avrete capito dalla recensione che a noi del Club del Marcio questo film è rimasto nel cuore. Probabilmente ci sono film marci migliori là fuori (di film migliori ce ne sono di sicuro!) e questo potrebbe non entusiasmare così tanto perché oggettivamente a parte qualche battuta e l'azione a raudales non ci sono vere e proprie scene epiche. Però l'alto tasso d'azione e di sparatorie conferisco un buon ritmo che difficilmente annoia e tutto il contorno di assurdità ed effetti speciali caserecci rendo il film nettamente marcio, quindi da vedere!
<Il Drugo>
Voto del Club: | |
Qualità Cinematografica: | |
Livello di Marciume: |
Hanno Detto:
"La trama è quantomeno leggera (leggi: non c'è) ma questo non ci ha mai fermato, i costumi sono marcissimi (teschio di vetro, anyone?) e contiene alcune scene veramente fenomenali. Il negro poi, era da Oscar.
"Come stai, Washington?"
"Non lo so, io mi chiamo Mohamed!"
Prima perla negra del film.
"Inshallà! Portaci su!"
"E chi è Inshallà?"
"Aaah, è un mio amico."
Seconda perla negra del film."
The RedMage
7 commenti:
Finalmente Parello! È stato un bel parto ma mi sembra un bel prodotto. Ci pensi te a mettere tutta la roba che manca? (immagini, link, voti, ani)
Sì.. ci sto lavorando ora. Purtroppo d'immagini non se ne trovano, magari cerco di fare qualche screenshot dal film io stesso, anche se non so bene come si fa
Mmm... Ora, non so che programma useresti per vederti il film sul computer e il modo varia da programma a programma ma se ti trovi al perso per prendere gli snapshot del film puoi sempre prendere uno screenshot del sistema (con Stamp/RSist) e ritagliare ad hoc l'immagine che ti viene fuori.
Comunque non dovresti avere problemi di sorta. Di solito è molto intuitivo. Se mi dici che programma usi e lo conosco posso cercare un po' più in dettaglio se vuoi.
Comunque vorrei aggiungere un dettaglio fondamentale, ovvero che la colonna sonora è ad opera nientepopodimeno che degli Oliver Onions!
Ad ogni modo qualche immagine si trova cercando in inglese: "Raiders of Atlantis" o "Atlantis Interceptors". Ce n'è qualcuna qui:
http://forgottenjunk2.webs.com/theraidersofatlantis.htm
http://mondobizarrocinema.blogspot.com/2009/08/international-80s-trash-atlantis.html
Ma cercando credo ne dovresti trovare altre. Agli americani piace molto offendere questo film.
Grazie Mago... Ho preso "in prestito" le immagini dai siti da te indicati.
Ora la recensione è completa!
Rileggendo questa recensione oggi, il "letale calcio nello stinco" mi fa venire in mente Inframan e il suo lethal kick.
Chissà se il protagonista era in realtà un supereroe cinese. Questo chiarirebbe molte cose.
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