Regia: Hal Needham
Genere: Fantascienza
Produzione: USA 1982
Durata: 99'
Cast: Barry Bostwick, Henry Silva, Persis Khambatta, Michael Beck, Edward Mulhare, Ralph Wilcox, George Furth
Trama: La Megaforce è una forza militare, guidata dal maggiore Asso Laser, che interviene quando la libertà di un popolo è minacciata. Quando la belligerante nazione di Sghimbescio comincia a sconfinare nella tranquilla nazione di Anguria, la Megaforce viene chiamata a intervenire per fermare il mercenario a capo delle truppe sghimbesciane, Guerrera. Una volta in azione però i militari si troveranno ad affrontare anche complicati intrighi politici...
Opinione del Club: Spesso ho lodato gli anni 80 e i film prodotti in quegli anni, quindi eccoci qui un'altra volta a recensire un'opera di quel decennio. Non so bene esattamente cosa mi attragga così tanto, saranno forse gli effetti speciali analogici molto “fai-da-te”? Sarà forse l'atmosfera spesso scanzonata o comunque un po' ironica? Non saprei proprio dire, ma veniamo al film.
Megaforce appartiene a quel genere cinematografico (se così lo si può chiamare) tipico, appunto, degli anni 80, ambientato in un futuro immaginario fantapolitico o in genere post-apocalittico, dove gli eroi di turno vestono tutine scintillanti e guidano veicoli corazzati con super carene di cartone, armate di missili e ogni possibile marchingegno che gli effetti speciali permettano di realizzare.
Megaforce va decisamente sul comico e si prende poco sul serio, infatti il film narra del conflitto fra la belligerante nazione di Sghimbescio che continuamente invade i confini della pacifica e democratica nazione di Anguria. Quest'ultima allora per non violare trattati internazionali si rivolge alla Megaforce, un'armata d'elite che usa gli ultimi ritrovati tecnologici e che è composta da una banda di buon temponi della peggior specie. Già con queste premesse il film sembra promettente no?
Il meglio però arriva con il protagonista, il maggiore Asso Laser (Ace Hunter nella versione originale) nonché capo della Megaforce, biondo e armato di barba folta come vuole la tradizione del genere. Indossa una bandana blu e una tutina argentata super attillata che più attillata non si può, cosicché quando viene inquadrato di spalle si può ammirare il suo fondoschiena sodo per la gioa delle spettatrici. Egli è il classico eroe scanzonato, con la battuta sempre pronta che fa il cascamorto con ogni bella fica che gli si para davanti (insomma è un giusto!), infatti ci prova di continuo con la bella Zara, maggiore dell'esercito di Anguria. I due però sono protagonisti di una delle romanze più ridicole che abbia mai visto, infatti non succede mai nulla di serio ma per tutto il film continuano a mandarsi baci a distanza con il pollice!
Romanza a parte, Asso Laser e i suoi fedeli compagni beoni guidano moto e pseudo dune buggy tappezzate di cartone che sparano razzi e fischioni e si rendono partecipi di combattimenti pieni di esplosioni, petardi e azioni al di là dei limiti della fisica. Non solo missili, ma i “potenti” mezzi della Megaforce sono dotati anche di cannoni laser che deflagrano carri armati in un colpo solo!
La parte migliore del film risiede proprio in queste scene di battaglia e nei mezzi realizzati decisamente con effetti speciali “caserecci”. Il regista e gli sceneggatori dimostrano alti livelli di delirio inventandosi armi e tecnologie improbabili e scene d'azione ridicolissime, il tutto sempre contornato da cartapesta e da un grande assortimento di petardi e fontane.
Penso che il culmine di questa follia cinematografica lo si raggiunga quando Asso Laser si alza in volo in sella alla sua moto! Infatti dal possente veicolo escono due ali fatte, indovinate un po'? Esatto! Di cartone! Oltre al fatto che le ali sono esageramente piccole per permettere alla moto di volare (ma come si è detto sopra, si va al di là delle leggi della fisica), la scena è esilarante perché palesemente la moto con il suo conducente e lo sfondo sono stati girati separatamente e poi incollati l'uno sull'altro. A vedere questo pasticcio di post-produzione tutto il Club era in delirio, ve lo garantisco!
La trama come avete intuito oltre ad essere demenziale è generalmente priva di senso, infatti per lo più il film è costituito da scene di guerra, gente che scorrazza in moto per il deserto di qua e di là e da dialoghi e battute magari divertenti ma spesso inutili e inconcludenti. Soprattutto nella sceneggiatura, almeno secondo me, mancano dei passaggi logici importanti che chiariscano certi intrighi fantapolitici, in misura maggiore verso il finale dove la situazione si fa più intricata e onestamente non sono riuscito bene a capire come la Megaforce dopo essersi messa nei guai con la comunità internazionale riesca ad arrivare al lieto fine. Forse sarà semplicemente perché come dice Asso Laser ad un certo punto: “The good guys always win... even in the 80s!” (I buoni vincono sempre... anche negli anni 80!).
Tirando le somme Megaforce è un film divertente, probabilmente non un capolavoro, però vi offre una trama demenziale priva di logica e scene di battaglia ridicole che nel complesso non annoiano. Non perdete troppo tempo a capire gli intrighi politici, seguite solo il ritmo scanzonato, le battute sceme e le continue esplosioni che permeano il film.
Se v'interessa il genere vi consiglio di vedere anche Delta Force che guarda caso possiede un titolo simile, una trama simile e una lunga scena di combattimento con moto e dune buggy armate di lancia missili, in più però avrete Chuck Norris!
<Il Drugo>
Voto del Club: | |
Qualità Cinematografica: | |
Livello di Marciume: |
Hanno detto:
"Un film a tratti un po' assurdo, ma che ci ha rivelato che i buoni vincono anche negli anni ottanta!"
The RedMage
"Diciamoci la verità, questo film era bello. Non aveva ovviamente alcun senso ma i mezzi erano veramente degli apini ricoperti di cartapesta. L'ho apprezzato assai."
CapitanAno
1 commento:
Ottima recensione, presidente, mi sono permesso di correggere un paio di errori di battitura.
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