B-Movies e Cinema Trash


Club fiorentino per la visione e l'apprezzamento di B-movies e cinema Trash! Clicca qui per maggiori informazioni. Nuove recensioni ogni due settimane circa.

Masters of the Universe


Regia: Gary Goddard

Genere: Fantastico

Produzione: USA 1987

Durata: 106'

Cast: Dolph Lundgren, Frank Langella, Meg Foster, Billy Barty, Courtney Cox, Christina Pickles, Chelsea Field

Trama: In una remota dimensione dell'universo, sul pianeta Eternia, il malvagio Skeletor è riuscito a conquistare il castello di Greyskull, e dopo aver sconfitto la maggior parte delle armate di Eternia ha catturato anche la Maga di Greyskull. Il piano di Skeletor è quello di sfruttare il potere nascosto di Greyskull quando il "Grande occhio della Galassia", un portale nella stanza del trono, si apra e la luna di Eternia sia correttamente allineata con esso.
Le rimanenti forze di Eternia sono sparpagliate e in inferiorità numerica. Solo il più grande guerriero di Eternia e arcinemico di Skeletor, He-Man, può fare qualcosa ed insieme ai suoi compagni Man-At-Arms e Teela combattono gli squadroni di Skeletor. Durante uno di questi scontri He-Man salva un inventore tenoriano di nome Gwildor, la cui ultima invenzione è una "Chiave Cosmica" che può aprire portali per qualsiasi luogo nell'Universo. Skeletor aveva rubato la sua chiave per entrare nel Castello di Greyskull ma Gwildor era riuscito a nascondere un prototipo e ora per salvare i suoi salvatori apre un nuovo portale conducendo He-Man e gli altri sulla Terra...

Opinione del Club: Per chi non lo avesse intuito Masters of the Universe è la trasposizione cinematografica di quel bellissimo cartone degli anni 80 che allietava i pomeriggi della mia infanzia conosciuto come "He-Man and the Masters of the Universe" (o He-Man e i Dominatori dell'Universo se preferite il titolo italiano). Sì dai, non vi ricordate? Adam, principe di Eternia e custode dei segreti del castello Greyskull, fisico da bodybuilder e capelli biondi a caschetto che ricorda Raffaella Carrà. Lui che per caso alzava la sua spada al cielo e gridava: "Per la forza di Greyskull!". Cosicché diveniva He-Man, l'uomo più forte e potente dell'intero universo!

Poi c'era il malvagio Skeletor con tutto il suo esercito di mostri che voleva conquistare il castello di Greyskull per ottenerne i segreti... Certo che negli anni 80 avevano immaginazione da vendere! Ora ai bambini propinano ste stronzate come Hannah Montana o il Mondo di Patty... vabbé, ma questa è un'altra storia.

Il film in questione vorrebbe essere un tributo o un omaggio, almeno credo, a questa serie animata mitologica. Trovandosi però recensito nella Marciavideoteca del Club del Marcio significa che qualcosa deve essere andato storto e infatti ci si deve aspettare una certa dose di merda.

È un peccato però, perché il film comincia abbastanza bene con una battaglia sul pianeta di Eternia per la conquista del castello di Greyskull e, costumi pacchiani a parte, il film sembra essersi impostato più o meno nel modo giusto facendo entrare in scena anche alcuni personaggi importanti della seria animata come Man at Arms e la nostra amica Sorceress. Le cose cominciano un po' ad incrinarsi quando i nostri eroi incontrano uno sgorbio inventore il quale si diletta ad  aprire portali nell'universo suonando un bizzarro strumento che emette "Note Gavatoniche". He-Man e i suoi sono costretti ad attraversare uno di questi portali ed indovinate un po' dove finiscono? Sulla Terra! E di tutti i luoghi della Terra potevano forse atterrare tipo in Zambia o in Bielorussia? Ovviamente no! Dovevano capitare nella classica cittadina americana di provincia! E qui siamo al nodo principale del film, ovvero con un intero pianeta fantastico come Eternia, pieno di luoghi assurdi da visitare perché la maggior parte del film si deve ambientare nella solita cittadina della California? Come uccidere la maggior parte dell'ambientazione.

Posso comprendere che la scarsità di budget abbia condotto ad una scelta tanto infelice, però ciò mostra anche come il regita e gli sceneggiatori conoscano poco o nulla della serie animata. Infatti se alcuni personaggi sono presenti, altri fondamentali non fanno mai la loro comparsa. Dov'è il possente Battle Cat per esempio? Inoltre e ancora più grave He-Man non alza mai la sua spada al cielo dicendo "per la forza di Greyskull!", scena ricorrente in tutti gli episodi del cartone e che ogni bambino aspettava con gioia! Sfido chiunque di voi a negare che almeno una volta nel mezzo del vostro salotto non avete imitato il principe Adam nel tentativo di diventare i bambini più forti e potenti dell'intero universo. Ecco, perché togliere un elemento così fondamentale?

Comunque anche se provassimo a tralasciare questi enormi difetti che affliggono tutto il film, il resto non offre un granché. Certo abbiamo Dolph Lundgren veramente unto nei panni di He-Man, i costumi e la maggior parte degli effetti speciali non sono così male per gli standard degli anni 80: tanta gomma piuma ed effetti analogici, però fanno il loro effetto. Soprattutto le scene di battaglia con mezzi spaziali e pistole al plasma sono abbastanza ben realizzate anche se forse ricordano un po' troppo Guerre Stellari. Lascia giusto a desiderare il costume di Skeletor il quale non sembra uno scheletro demoniaco ma piuttosto un tizio con una maschera di gomma, manco fossimo ad Halloween.

Il problema è che nonostante la buona qualità degli effetti speciali (visti gli standard del trash e degli anni 80) mancano le idee dietro a questo film. La trama non è divertente, si perde dietro a delle stupide vicende terrestri di cui avremmo fatto volentieri a meno e l'unico elemento originale (anche se ridicolo) cioè le Chiavi Gavatoniche, strumenti musicali che aprono portali nell'universo, non sono abbastanza per rendere il tutto sufficentemente interessante o almeno così trash da risultare epico.

Se da bambini seguivate la serie animata vi consiglio comunque di guardare questo film, perché vi farà provare un po' di nostalgia per i cartoni di un tempo. Solamente un po' però, per il resto morirete dalla noia.
<Il Drugo>


Voto del Club:


Qualità Cinematografica:


Livello di Marciume:


Hanno detto:
"Capitan Ano aveva ragione, questo film faceva cacare, con l'eccezione delle Note Gavatoniche, del poliziotto che alla fine rimane su Eternia e dell'elmo d'oro di Skeletor. Contribuisce anche il fatto che, come faceva notare Il Drugo, con interi universi pieni di materiale fantascientifico a disposizione, dio merda, che dovessero venire proprio a rompere i coglioni sulla terra e a mangiare pollo fritto negli stati uniti, è veramente uno spreco! [...] Sono rimasto stizzito dal fatto che He-Man non abbia mai urlato "Per la Forza di Greyskull!""
The RedMage

"Il mostro uguale a Mozart, tutte quelle scene copiate da Star Wars, Dolph mai così unto, la bruttezza in generale di questo film lo rende un ottimo modello di come si possa violentare l'infanzia di molti, che innumerevoli volte hanno provato berciare invocazioni a castelli incantati in giardino nella speranza di avere favolosi poteri cosmici ed invece hanno ottenuto solo una secchiata di piscio dalla vecchia balorda che abita di sopra, che ora è fortunatamente morta."
Capitan Ano

Il Drugo: "Ma che palle, con tutti i posti fantascientifici dove potevano andare, proprio sulla terra! E in America anche!"
The RedMage: "In Giappone sarebbe stato meglio, come direbbe il Sere. Li comb..."
Capitan Ano: "No, no! A Israele! almeno ci saremmo visti He-Man contro il Mossad!"
Magneto: "Ma...Ma... questo non ha senso! Cioè, sarebbe ancora più assurdo di, che so, "Godzilla contro il Papa"!"
Il Drugo: "Io lo andrei a vedere "Godzilla contro il Papa"

2 commenti:

Marcio_il_Rosso ha detto...

azzo, era un film che attendevo di veder con ansia, speravo in qualcosa di meglio , anche se di certo me lo vedo uguale..cmq bella l'idea di Goddzilla Vs Razzingher!

The RedMage ha detto...

Purtroppo devo dare ragione al Presidente: il film era veramente carente di idee, quelle poche che c'erano erano messe in opera in modo piuttosto scadente e in generale il risultato era piuttosto noioso e privo di senso (e non "privo di senso" nel senso buono). Quello scambio di battute a riguardo del pontefice e del lucertolone atomico, (due figure chiave nel panorama religioso mondiale) è probabilmente stato la cosa più significativa avvenuta mentre il film scorreva sulla televisione.