B-Movies e Cinema Trash


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Bad Taste

Regia: Peter Jackson

Genere: Horror

Produzione: Nuova Zelanda 1987

Durata: 92'

Cast: Terry Potter, Pete O'Herne, Craig Smith, Mike Minett, Peter Jackson, Doug Wren, Dean Lawrie, Peter Vere-Jones

Trama: La AIDS (The Astro Investigation and Defence Service) cioè il servizio d'investigazioni extraterrestri della Nuova Zelanda, invia Derek, Frank, Ozzy, e Barry ad indagare la scomparsa di tutti gli abitanti della cittadina di Kahiro. Ben presto scopriranno che il posto è stato invaso da alieni con sembianze umane e che tutta la popolazione è stata macellata per essere utilizzata per la catena di fast food spaziali di Mister Crumb. Ai quattro agenti toccherà il difficile compito di respingere l'invasione aliena...

Opinione del Club: Quando parlo di Bad Taste alla gente ignara, la cosa che mi diverte di più è che molti non immaginano neanche quale sia la mente dietro a questo capolavoro del trash. Avete presente il Signore degli Anelli, il cui regista è Peter Jackson? Ebbene quell'uomo quand'era “giovane” ha esordito con questo film e un altro ancora più marcio (Brain Dead) che forse un giorno vi recensiremo. Non solo Peter Jackson è ideatore, sceneggiatore e regista ma in questo film recita ben due parti decisamente demenziali! E' rimasta memorabile la battuta di Capitan Ano che alla vista di Peter Jackson che mangia il cervello direttamente dalla scatola cranica di un uomo-alieno esclama: "Quest'uomo ha vinto 11 oscar!"
Bad Taste si avvale di una trama semplice, lineare che per fortuna non lascia molto spazio ai dialoghi e alla caratterizzazione dei personaggi. Ciò potrebbe sembrare un male ma in verità, vista l'alta demenzialità di cui trasuda il film, è un punto di forza perché non si perde in inutili chiacchere ed introspezioni ma continuamente incalza lo spettatore con azione e situazioni splatter-assurde.
La semplicità e il fatto di arrivare presto al sodo giovano anche alla sceneggiatura che non si perde in complicati intrecci o piani sequenza, ma va sul sicuro non generando in questo modo incongruenze e dimenticanze fastidiose. Le assurdità che si verificano via via, sono volute dal regista e mai lasciate lì per sbaglio.
Il massimo punto di forza del film sta comunque nello splatter e negli effetti speciali marci. A quando pare dalle parti della regia ci doveva essere una certa predilezione per i cervelli perché continuamente si vedono crani aperti e cervelli spappolati puntalmente realizzati con il pongo.
Soprattutto è memorabile la parte recitata da Jackson stesso in cui il suo personaggio precipita da una scogliera sfracellandosi la testa. Tutti danno il tizio per morto, invece qualche scena dopo egli si rialza e si accorge di avere un pezzo di cranio aperto e di aver perso del cervello. Allora prontamente raccoglie i brandelli da terra e se li rinfila dentro sigillando tutto prima con un cappello e più tardi con una cintura!
Notevoli sono anche i costumi degli alieni che in quanto a bruttezza ed improbabilità hanno pochi rivali nel mondo del cinema.
Da menzionare inoltre la presenza di “broda verde” in una delle scene principali (la scena detta del “banchetto” che però non vi rivelo così guardere il film), che non può mai mancare in un film splatter-trash che si rispetti e che vuole aspirare all'Olimpo di questo genere.
Se vogliamo trovare dei diffetti a questo film si può guardare ai personaggi e agli attori. I primi non hanno nulla di particolarmente carismatico o che li caratterizzi cosicché non rimangono impressi nell'immaginario come invece accade per i protagonisti di altri film. Sono dei tizi qualsiasi di cui non si sa quasi nulla. I secondi, cioè gli attori, sono gli amici del weekend di Peter Jackson perciò potete immaginare le abilità recitative. E' un po' come se noi del Club del Marcio realizzassimo un film: probabilmente avremmo grandi idee ma saremmo degli attori anali (Se andate nella sezione Napalm in the Morning Studio di questo sito avrete un esempio concreto).
In ogni caso di queste pecche non si avverte troppo il peso perché comunque si è trascinati dal susseguirsi di scene splatter e da un aumento esponenziale dell'azione fino al culmine con la sparatoria finale che si può quasi definire epica. Dico “quasi” perché forse è un po' tirata per le lunghe, però fra traiettorie dei proiettili improbabili, mitragliate a caso, motoseghe e percore che esplodono ci si scompiscia dalle risate, è garantito.
In conclusione Bad Taste è un capolavoro del trash, che anni fa ispirò la nascita del Club del Marcio e di questo blog. Ci sono film trash migliori senza dubbio ma questo è ormai un vero cult che tutti possono apprezzare, soprattutto è un ottimo film per introdurre i novizi alla cultura del cinema di serie B, come noi stessi abbiamo sperimentato.
Da non perdere assolutamente!
<Il Drugo>


Voto del Club:


Qualità Cinematografica:


Livello di Marciume:


Hanno detto:
"Per quanto la storia e le motivazioni dello svolgimento di essa siano davvero poco fondate, gli attori siano delle macchiette e (per dirlo in sostanza) il film stesso è decisamente e volutamente arrangiato, tutto questo viene messo in ombra da un delizioso alone comico splatter che aleggia per tutta la durata della visione. [...] Peter jackson in breve ci ha fatto un grosso favore!"
Winter

"La qualità dei dialoghi è risibile, ma la genuina sincerità di questo film mi stuzzica certe corde recondite che poche volte mi hanno pizzicato,dio merda."
Capitan Ano

"Sui dialoghi si potrebbe dire di tutto... dato che credo che il mio gatto sia più profondo e significativo, ma il loro essere insignificanti rendeva ancora più bello il film! E poi spettacolo... quando il tipo con la motosega invece di entrare dalla porta entra dalla parete!"
Piumalibera

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