Regia: Alexander Gruszynski
Genere: Azione
Produzione: USA 2005
Durata: 96 min
Cast: Steven Seagal, Tamara Davies, Mike Baldridge, Nicholas Davidoff, Warren Derosa
Trama: Jonathan Cold è un ex-agente della CIA che viene assoldato da chiunque abbia bisogno di lui. In una delle numerose operazioni in cui è coinvolto, qualcosa non va per il verso giusto, facendo affiorare un complotto di un gruppo estremista che vuole distruggere Los Angeles...
Opinione del Club: Man mano che Seagal produce film la sua massa risulta inversamente proporzionale al numero di scene d'azione utili. Il film non è piaciuto, e credo che questo sia un dato di fatto: certo, stiamo parlando di una buona produzione che di marcio ha ben poco... Ma considerati i fasti cui siamo stati abituati all'apice della carriera del caro Steven possiamo dire che "Tempesta di fuoco" rientri nelle sue produzioni meno meritevoli.
La sceneggiatura è piuttosto semplice, ed il fatto che molti particolari non siano neanche menzionati (motivazioni dei terroristi in primis) pongono allo spettatore dubbi che difficilmente renderanno il giudizio del prodotto positivo; le scene d'azione ci sono, ma è evidente che le arti marziali di qualche anno fa sono ormai un ricordo. Degno di nota è il primo combattimento "serio" dove per una ingenuità che il regista si poteva sinceramente risparmiare il cattiFo di turno dovrebbe combattere contro Jonathan Cold... Ma dalle scarne inquadrature tutto ciò che lo vediamo prendere a pugni sono soltanto busti di gesso.
I personaggi sono caratterizzati in maniera abbastanza interessante, senza però riuscire ad essere ben sviluppati man mano che il film procede: è triste vedere tutto questo potenziale sprecato, a maggior ragione se accompagnato da alcune scene che in nessun altro modo possono essere definite se non da b-movie. Chi non ha storto il naso nello scoprire che - dopo aver fatto esplodere l'atomico orpello nel mare vicino Los Angeles - non solo nessuno ne parla, ma anche sia Cold che Amanda sono riusciti a sopravvivere come se nulla fosse ad una dose di radiazioni certamente letale?
Un film che ha deluso, molto più di tante altre opere, magari anche ben più marce.
<Felio>
Voto del Club: | |
Qualità Cinematografica: | |
Livello di Marciume: |
Hanno Detto:
"Povero Steven. Almeno da altre parti pur obesamente riusciva ad imbastire buone coreografie, come "Into the sun" o "Ferite Mortali", per esempio. Qui invece non c'è veramente niente, solo due momenti di ilarità per un errore clomoroso del montaggio ed un altro in cui, imitando Sartana, Steven si smaterializza da un tir in corsa per apparire salvo e ben pasciuto accanto alla protagonista femminile timorosa per la morte di Jhonatan Cold."
CapitAno
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