B-Movies e Cinema Trash


Club fiorentino per la visione e l'apprezzamento di B-movies e cinema Trash! Clicca qui per maggiori informazioni. Nuove recensioni ogni due settimane circa.

Attack of the Killer Tomatoes

Regia: John De Bello

Genere: Commedia/Horror

Produzione: USA 1978

Durata: 87'

Cast: David Miller, George Wilson, Sharon Taylor, J. Stephen Peace, Ernie Meyers, Eric Christmas, Ron Shapiro, Al Sklar, Jerrold Anderson

Trama: Un'ondata di misteriosi attacchi ai danni di persone ed animali è operata da parte di frutti tradizionalmente docili, i pomodori! Così il governo degli USA affida ad una speciale task force il compito d'investigare sui violenti vegetali e mettere un freno alla loro sete di sangue. L'improbabile squadra d'indagine è composta da una campionessa olimpionica di nuoto, da un esperto di immersioni che indossa sempre la sua muta da sub, da un maestro dei travestimenti e da un tenente dell'esercito che non va da nessuna parte senza il suo paracadute...

Opinione del Club: Verso l'inizio del film c'è una trionfale scena con un elicottero che esplode. Questo non è legato in modo alcuno alla trama, o alla genesi dei pomodori assassini. Semplicemente durante le riprese un elicottero esplose e, visto che lo fece davanti a una telecamera, decisero di usare quella scena. Questo incidente costò alla produzione i due terzi di quello che fu poi il budget finale del film (90000$).Questo è rilevante in maniera solo marginale, ma ho pensato di cominciare con questo piccolo trivia.

Il film si caratterizza subito per una completa mancanza di senso a livello di trama. In primo luogo, l'inizio coincide con il primo attacco dei pomodori assassini, cosa che permette alla regia di glissare sull'origine del fenomeno (mi piace pensare che affinché dei pomodori acquistino mobilità e ferocia e si lancino in una vendetta contro la razza umana, responsabile dello sterminio e della trasformazione in passata di migliaia di loro fratelli, ci debba essere almeno una causa scatenante). Questo non è un espediente usato per creare mistero fino a una drammatica rivelazione verso la fine della pellicola: il problema non viene mai affrontato.

Dopo il primo assassinio il governo affida a un esperto (?!) il compito di fermare la minaccia rossa, dandogli l'appoggio di quattro specialisti. Questi fanno immediatamente l'errore di separarsi e occuparsi in ridicole attività senza alcun tipo di legame con la trama. Unica eccezione il paracadutista, che resta attaccato all'esperto fungendo da guardia del corpo. Le sue azioni sono di solito altrettanto insensate, ma almeno si capisce che cosa voleva fare. Finalmente, la soluzione al problema viene trovata con un tremendo deus ex machina e il pericolo sanmarzaniano sgominato.

I problemi principali di questa pellicola (che, bisogna dirlo, ha un taglio prettamente amatoriale) sono essenzialmente due. Il primo è la frammentarietà della trama, che viene raccontata troppo spesso in un alternarsi di una scena in cui si vede l'esperto Mason, con la sua guardia del corpo (con annesso paracadute) e una giornalista che li sta seguendo (che con grande slancio di originalità si chiama Lois) portare avanti la "trama", e di una scena in cui i pomodori attaccano prima persone a caso e poi gli esperti che si sono saggiamente separati gli uni dagli altri.

Il secondo problema è la totale assenza di effetti speciali - ovviamente dato il budget ristretto non c'erano grandi aspettative su questo fronte, ma almeno si poteva tentare qualcosa. Invece non è stato fatto neanche un tentativo: quando i pomodori attaccano spesso si vede semplicemente una scena con i pomodori che rotolano verso una persona, e poi un primo piano della vittima urlante.

Il film ha un discreto livello di marciume, certo - vuoi per la trama sconclusionata, vuoi per il ragguardevole numero di scene randomiche che sono state inserite probabilmente solo per questo motivo (memorabile la scena della biblioteca, per non parlare delle parti cantate infilate senza motivo preciso, e delle non meno incomprensibili finte pubblicità in sovrimpressione), vuoi per il finale un po' a cazzo e vagamente tirato via, vuoi per l'idea iniziale talmente idiota da essere geniale. La sensazione è che il fatto che il film sia così difficile da seguire infici non poco la capacità dello spettatore di fruire appieno di questa carica marcia, però.

Noi del Club del Marcio abbiamo visto questo film solo dopo aver visto il secondo della serie (il Ritorno dei Pomodori Assassini), un film girato dieci anni dopo che si è dimostrato altrettanto ridicolo e insensato senza essere così sconclusionato. Questo capitolo ci ha oggettivamente deluso, e consigliarne la visione è un po' difficile. Meglio passare ai successivi!
<The RedMage>

Voto del Club:


Qualità Cinematografica:



Livello di Marciume:

Hanno Detto:
"Il tema musicale iniziale era geniale, purtroppo prometteva troppe cose che il film decisamente non offriva, riducendosi spesso a una informe massa di scene più o meno divertente vagamente connesse da un esile filo di storia." 
Magneto

"Nonostante varie fiammate lungo il film, c'è troppa noia [...] tuttavia devo dire che quelle fiammate mi hanno riempito di gioia." 
Capitan Ano

Nessun commento: