Serata avvenuta in concomitanza con la Notte Bianca a Firenze. Prima abbiamo pensato di saltare la serata e andare alla Notte Bianca, poi abbiamo deciso di fare comunque una miniserata da un solo film e poi uscire, e siamo finiti per vederne due in ogni caso.
Non si fugge dal richiamo del marcio.
La prima visione è un postapocalittico anni '80, "Anno 2020: i Gladiatori del Futuro". Il film era abbastanza marcio, anche se in alcuni punti il montaggio rendeva difficile capire cosa stesse succedendo. La trama era piuttosto sconclusionata ma quello che ci ha lasciato perplessi è stata l'ambientazione, che includeva una raffineria, un sacco di balordi, soldati con attrezzature futuristiche e una vasta porzione di mondo che, più che a un'apocalisse, sembrava sopravvissuta a un revival western (con tanto di indiani fintissimi). Ci siamo divertiti, e poi a chi la vogliamo dare a bere, lo sappiamo tutti che se avvenisse l'apocalisse in Texas (dove il film è ambientato) nel giro di dieci anni tornerebbe veramente il vecchio west.
Nel film non apparivano gladiatori.
Segue poi un film brutto piuttosto famoso nell'ambiente del trash, "Manos: the Hands of Fate". Devo dire che ci ha un po' delusi, perché sì, d'accordo, il film ha delle carenze tecniche gigantesche ed è pieno di scene che non hanno alcun senso, però alla fine non ci è sembrato così devastantemente orrendo. Dopo essere sopravvissuto a "Riti, Magie Nere e Segrete Orge nel Trecento", lo spettatore sarà in grado di visionare Manos con una certa agilità. L'abito cerimoniale del padrone della mansione, però, con quelle enormi mani rosse disegnate sopra, era discretamente bella.
Film Visionati: Anno 2020: i Gladiatori del Futuro e Manos: the Hands of Fate
Anno 2020: i Gladiatori del Futuro
Manos: the Hands of Fate
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