Genere: Mostri
Produzione: USA 2009
Durata: 90'
Cast: Deborah Gibson, Lorenzo Lamas, Vic Chao, Sean Lawlor, Dean Kreyling, Stephen Blackehart, Douglas N. Hachiya, Mark Hengst, Jay Beyers, Stefanie Gernhauser, Jonathan Nation, Russ Kingston, Cooper Harris, Dustin Harnish, David Sohn, Colin Broussard
Trama: Un enorme squalo e un polipo gigante si risvegliano dopo 10 milioni di anni e riaccendono la loro rivalità preistorica per il controllo dell'oceano, coinvolgendo in questa personale guerra anche gli abitanti delle varie regioni del Pacifico. Gli unici ad accorgersi concretamente del pericolo sono l'oceanografa Emma MacNeil, testimone oculare della liberazione dai ghiacci dei due mostri, e il suo ex professore nonché ex pilota di sottomarini della marina statunitense Lamar Sanders. I due vengono poi raggiunti dallo scienziato giapponese Seiji Shimada e tutti insieme cercano di capire cosa stia accadendo nel mare. I tre vengono poi catturati da una squadra di soldati e condotti dal rude ufficiale dell'esercito Allan Baxter, il quale li obbliga ad aiutare il governo nella battaglia contro i mostri marini...
Opinione del Club: I mostri giganti sono sempre divertenti da vedere nei film, soprattutto quando intervengono Godzilla e compagnia assortita a devastare diorami e modellini di città. Cosa succede però quando nel genere ci si butta a capofitto una casa produttrice come la Asylum, specializzata nel fare film di merda e remake scarsi (mockbusters) dei successi di Hollywood? Per scoprirlo continuate a leggere anche se il risultato si annuncia da solo.
Nella mia carriera, ormai più che quadriennale, di amante dei film trash ho assistito a trame veramente assurde, in particolar modo se si parla di mostri giganti, e posso asserire che le vicende di questo film possono ambire alla top ten delle dieci più demenziali. Infatti i due mostri qui protagonisti sono uno squalo ed un polpo giganti di milioni di anni fa che durante uno dei loro numerosi scontri per il dominio dei mari rimangono intrappolati nei ghiacci dell'Antartide e surgelati a tempo indefinito. Guarda caso dei biologi marini, fra cui la protagonista, esplorano i fondali con un sottomarino si trovano nel luogo in cui i due mostri sono prigionieri proprio quando il ghiaccio si scioglie per merito del riscaldamento globale (tutto questo ci viene spiegato nel film dai tre presunti scienziati protagonisti più avanti).
Lì per lì nessuno si accorge di nulla ma ben presto accadono cose strane nell'Oceano Pacifico, in particolare sparisce un aereo di linea... No, non si tratta di un'errore, avete capito bene, ad un certo punto la scena si sposta a bordo di un aereo di linea dove un passeggero guarda distrattamente fuori dal finestrino fino a che non grida: "Holy shit!!". Si vede così lo squalo saltare nel cielo ed agguantare con le fauci al volo l'aereo, che probabilmente volava a circa 2000 metri di quota, ma questi sono dettagli, giusto? (Vi rimando ad una scheda in fondo alla recensione per una spiegazione fisica del fenomeno) Probabilmente questa è l'unica scena divertente del film che, presumo in modo involontario, fa ridere il pubblico per la sua totale demenzialità. Ho detto "in modo involontario" perché ho il timore che il regista fosse veramente convinto di realizzare una scena spettacolare.
Lo stesso squalo oltre a saltare nel cielo e anche il polpo possono nuotare fino a 500 nodi! In questo modo raggiungono in poco tempo navi e porti creando non pochi danni. Tutti sono confusi sulla questione, perciò tre scienziati, ovvero la sboldra protagonista, un suo vecchio professore ed un biologo giapponese iniziano ricerche autonome sui mostri. La loro inziativa dura poco perché in scena entra il nostro beniamino Lorenzo (aka Renegade) Lamas, il quale ha una certa tendenza a non saper recitare e ad apparire in film veramente orrendi. Qui interpreta un ufficiale dell'esercito che obbliga i tre scienziati ad aiutarlo contro i mostri in nome delle forze armate USA.
Così si arriva ad un piano geniale: separare i due mostri, cioè portare il polpo nella baia di Tokyo e lo squalo in qualla di San Francisco e là catturarli. Proprio un'idea geniale infatti, hai due mostri giganti che distruggono ogni cosa allora portali in due delle aree più densamente popolate al mondo!
Come qualcuno potrebbe pensare, succede il macello ed il piano fallisce miseramente (ma va!) quindi si tenta l'opposto, ovvero condurre i due mostri l'uno contro l'altro e farli combattere fra di loro fino alla morte come stavano facendo milioni di anni fa. Le sorti di questo piano non ve le svelo per non "rovinarvi" un'eventuale visione di questo film, vi posso dire però che ci sono lunghe sequenze di manovre con sottomarini da guerra le quali sono realizzate con poche ma frequenti animazioni in computer grafica ripetute più e più volte, il che rende difficoltoso capire cosa effettivamente stia accadendo. Purtroppo queste scene subacque in CG sono ricorrenti in tutto il film (i mostri sono realizzati con essa) ed anche particolarmente tediose vista la loro bassa qualità e la continua ripetizione delle medesime sequenze.
Dicevo sopra che probabilmente quella dell'aereo è l'unica scena divertente del film ed in effetti il resto non offre niente di speciale, anzi è a tratti alquanto noioso. Ci sono scene abbastanza lunghe ed inutili di dialoghi i qualli danno una sensazione di "mancanza d'idee", peggiorati anche da uno scarso livello di recitazione. Le parti con i mostri in GC sono come ho detto "ripetitive" e poco emozionanti finendo che si cerca di seguire il film solo per non farsi sfuggire le "brillanti trovate" e le spiegazioni pseudo-fantascientifiche sparse qua e là.
In definitiva Mega Shark vs Giant Octopus è un film scarso anche per gli standard del trash, da vedere solo per il concept demenziale e la scena dell'aereo.
<Il Drugo>
Voto del Club: | |
Qualità Cinematografica: | |
Livello di Marciume: |
Hanno detto:
"Un bel film di merda, me lo guardai quest'estate e cacai sul divano, meno male che la sorte ha voluto che non ci fossi per non sorbirmelo una seconda volta dio merda."
CapitanAno
In questo schema viene spiegato come funziona il salto dello squalo:
Nessun commento:
Posta un commento