B-Movies e Cinema Trash


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Tre Ragazzi Ninja 4 - Lo stile del Dragone

Titolo originale: 3 Ninjas: High Noon at Mega Mountain

Regia: Sam McNamara

Genere: Arti marziali

Produzione: USA 1998

Durata: 93'

Cast: Victor Wong, Michael O'Laskey II, Mathew Botuchis, James Paul Roeske II, Hulk Hogan, Loni Anderson, Alan McRae, Lindsay Felton.

Trama: I giovani ninja Rocky, Colt e Tam-Tam di ritorno dalle vacanze/allenamento dal nonno Mori si interrogano su quale strada dovranno prendere ora che gli impegni della vita cominciano a richiedere loro di scegliere tra le arti marziali ed attività più consone alla loro età. Conosciuta la nuova vicina di casa -la giovane ed intelligente Amanda- decidono di trascorrere una giornata al parco divertimenti Mega-Mountain dove per la gioia di Tam-Tam si terrà l'ultimo spettacolo del suo eroe Dave Dragon, la cui serie televisiva è stata recentemente interrotta.
Un gruppo terroristico è però deciso a guastare loro la giornata, sequestrando con un'operazione da manuale l'intero parco giochi e - sfruttando gli ostaggi presenti - chiedendo al ricco proprietario un riscatto milionario.
I cattivi, comandati dalla perfida Medusa, non hanno fatto però i conti con i tre piccoli Ninja i quali - aiutati da Amanda e dall'intrepido Dave Dragon - riusciranno laddove la polizia non può intervenire, assicurando l'intera banda alla giustizia.

Opinione del Club: E' d'uopo premettere che questo film faceva decisamente cacare.

Quarto ed ultimo film della serie dei ragazzi Ninja, trio di ragazzini nati dalla fusione di Jackie Chan e Macaulay Culkin che, per la durata della quadrilogia, sbaragliano nemici adulti e palestrati a colpi di improbabile karate, propinando valori di libertà, onore e giustizia. Scaricato per errore dal CapitAno (si aspettava un film di Jackie Chan) ci ha comunque consentito di trascorrere una mezza serata riflettendo su quanto i nostri neuroni fossero tanto involuti da permetterci di apprezzare prodotti del genere il sabato/domenica pomeriggio invece di perdere tempo in modo più costruttivo.

Una trama ragionevolmente scontata - adeguata al target di 7-10 anni - vede i nostri tre piccoli ninja alle prese con una banda di cattivi (ninja? Paiono invece un gruppo di criminali scalcinati ma lasciamo correre...) che decide di sequestrare un intero parco giochi allo scopo di ricattare il ricchissimo e avarissimo proprietario: grazie all'aiuto dell'immarcescibile Hulk Hogan alias Dragon Fist (da qui il titolo) riusciranno nell'impresa umiliando ripetutamente i balordi di turno e frustrando le mire di potere/ricchezza della cattivissima donna a capo dei cattivi, un essere vagamente femminile ricoperto di 0.5 Raffaella Carr๠di trucco.

Giusto, parliamo un pò degli antagonisti dei tre piccoli ninja: tanti e vari (si và dal più che sadico uomo coi baffetti che nel tempo libero ruba lecca-lecca ai bambini ad un improbabile giamaicano rasta ) sono accomunati solo dagli occhiali scuri indossati senza un particolare motivo. Apparentemente forti e coordinati quanto i NAVY Seal crollano miseramente sotto il peso di pugni e calci taglia XXS finendo per fare figure obbrobriose che è meglio non riportare qui. D'altronde non si può pretendere molto considerando la mentalità ottenne cui il film si rivolge...

Altra fazione umiliata e bistrattata sono le forze speciali americane, tenute sagacemente a bada dai cattiFi grazie ad un ostacolo insormontabile... Un cancello elettrificato! La mano corazzata dello Zio Sam infatti non ha idee migliori che scalarlo a mani nude, e - scoperta la trappola - si vedono costretti a desistere. Se queste fossero le capacità delle forze dell'ordine negli USA ci farei quasi un pensierino anch'io a una carriera come criminale... Piccoli ninja permettendo.

Le parole "Karate" e "ninja" si sprecano, sebbene il regista faccia un pò di confusione tra il concetto di arte marziale e di wrestling americano...
Dopo la prima - memorabile - scena di allenamento Ninja in cui vediamo il celeberrimo nonno Mori ormai ridotto a semplice comparsa per raggiunti limiti di età, assistiamo a qualcosa che ci ha fatto capire quanto promettesse il film: un assalto dei cattivi (capitanati da un'essere vagamente femminile ricoperto di 0.5 Raffaella Carr๠di trucco) a bordo di moto d'acqua... ad un Parco Giochi! Dopo esserci fatte grasse risate nel vedere l'esagerata pubblicità del suddetto luogo, ci siamo sorbiti uno dei film più pesanti, scontati e ripetitivi degli ultimi tempi. Tanto poche sono le variazioni dal tema "I ragazzi Ninja maltrattano i cattivi armati e pericolosi" che le citerò tutte qui, giusto per dimostrare per quanto tempo ci siamo sfracellati i maroni:
(1) La prima apparizione di Hulk Hogan, qui -indovina un pò?- nella parte del gigante buono, Attore/Ninja propinatore di valori (sempre Ninja) di pace, fraternità e bontà.
(2) L'arrivo dell'FBI e delle forze speciali, sbaragliate da un semplice cancello elettrificato sufficiente a farle desistere dall'assaltare un intero parco giochi.
(3) La creazione di un siluro con una bomba a tempo e due bombole di ossigeno.
Che altro c'è da dire? E' stata una sofferenza rivedere con gli occhi di adesso un film che anni addietro avrebbe potuto anche divertirci. Piatto, scontato e privo di idee anche solo passabili.
Ci accontentavamo davvero di così poco?

Ah, già.
Ahiaaaaaaaaaa!!!

In breve: un film emozionante e coinvolgente. Quando avevamo dieci anni.
<Felio>


Voto del Club:


Qualità Cinematografica:

Livello di Marciume:

Hanno detto:
"Ahià! Ahià! Ahiaaaaaà!!!"
I tre ragazzi ninja quando combattono

"Drugo, ma noi a Karate facevamo davvero così?"
"...No, non credo proprio."
Magneto al Drugo e risposta di quest'ultimo

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