Genere: Peplum
Produzione: Italia 1963
Durata: 99'
Cast: Mark Forest, José Greci, Giuliano Gemma, Erno Crisa, Mimmo Palmara, Livio Lorenzon, Piero Lulli, Paul Muller, Eleonora Bianchi, Jacques Herlin
Trama: Udor è un regno in declino, nei tempi andati era un regno prospero ma ora è costantemente minacciato dalla potente città rivale di Cafaus. Le due città sono anche arrivate alla guerra con esito disastroso per Udor, che ha dovuto sottostare a pesanti condizioni imposte dai vincitori: ogni anno 24 ragazze vergini dovranno essere inviate a Cafaus per esserte offerte in sacrificio umano al dio della città. Maciste vive lontano da queste due città ed ignora la situazione, finché un giorno transita per Udor proprio durante la cattura delle ragazze per il sacrificio. Maciste decide di intervenire per liberare le ragazze coinvolgendo così se stesso e i suoi amici in una rivolta per deporre il sovrano inetto e tiranno di Udor...


Ma il buon Maciste appena tornato dal suo soggiorno di allenamento all'estero (dai Kirghizi di cui è il terrore probabilmente) non può tollerare questa grave offesa all'onore sessuale della nazione e quindi vede bene di destrutturare a cazzotti la struttura semiotica dell'oppressione cafausiana e del collaborazionismo udoriano con il nemico.


Ma non è finita qui: per instaurare un regno di pace, giustizia e muscoli unti i forzuti devono ancora salvare la principessa rapita dal malvagio ambasciatore di Cafaus e sconfiggere il regno nemico.In un delirio di colpi di scena... no via fate lo sforzo di guardarvelo, sono risate garantite.
Nessuno dei personaggi, un orda di fisicati anni '60 dagli abnormi pettorali, qualche caratterista e una bella ma insulsa attrice che interpreta la principessa, spicca per particolari doti interpretative, tutti fanno la loro parte a dovere, solo il Nano Golia, tracciato con la grazia della rappresentazione psicologica di un nero in una commedia americana degli anni 40, risulta più fastidioso che divertente.

Da annoverare la presenza di un attore vestito di una incredibilmente antiestetica pelle di leopardo che ad un certo punto viene gettato in un buco (da noi soprannominato il dimenticatoio) e non si sa più che fine faccia. E' stato richiesto a gran voce uno spin-off sul buco nel muro.
Una visione tutto sommato liberante, trash all'ennesima potenza ma senza sofferenze immeritate.
Unica pecca: Maciste non fa molte cose da forzuto, solo alla fine divelle delle manette che lo tengono bloccato ad un tavolaccio da tortura.
<Lord Magneto>
Voto del Club: | |
Qualità CInematografica: | |
Livello di Marciume: |
Hanno detto :
"Vorrei sapere la provenienza del misterioso campanello da reception presente nel deserto (in una scena di battaglia)."
The RedMage
"Manca da dire solo che il re di Udor è il grande Piero Lulli, attore fiorentino tanto caro a noi del club - ed in particolare a me - per la magniloquente interpretazione di Grande Full in "Una Nuvola di Polvere, un Grido di Morte, Arriva Sartana"
Capitan Ano
2 commenti:
ci tengo a precisare che nel bailame storico che aleggia in questo film e nella sala del trono di Grande full, re di udor, c'era anche una stata in stile ittita a caso.
C'erano un sacco di cose a caso, direi, principe tra tutte il misterioso dimenticatoio nel quale va a finire a un certo punto un soldato.
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