B-Movies e Cinema Trash


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Against the Dark

Produzione: USA 2009

Regia: Richard Crudo

Durata: 93'

Genere: Horror

Cast: Steven Seagal, Tanoai Reed, Jenna Harrison, Linden Ashby, Emma Catherwood, Skye Bennett

Trama: In un mondo post-apocalittico dominato dai vampiri, l'unica speranza per l'umanità è un gruppo di vigilantes ex-militari comandati dal maestro di katana Tao, barricato insieme ai suoi uomini in un ospedale infestato. La lotta è impari, ma i sopravvissuti non hanno niente da perdere, tranne la loro umanità.


Opinione del club: Against the dark è un film del 2009, uno dei tanti prodotti direct-to-video che il nostro eroe ci ha regalato.
Un film che la maggior parte della gente potrebbe definire di merda ed effettivamente non andrebbero troppo lontano dalla realtà. Tuttavia però Steven riesce sempre a mettere un "ma" che mette la debita distanza fra un film di merda ed un film di Steven Seagal.


La pellicola in realtà si svolge su due piani: Il primo è un gruppo di sopravvissuti che si rifugia in un ospedale dall'orda di vampizombie (o zombiri) che si diverte a separarsi in modo da farsi mangiare, poi drogarsi, perdersi in quel dedalo infernale, litigare fra di loro e tutte altre cose stupide che un gruppo di fuggiaschi in un mondo del genere non dovrebbero mai fare. Questa parte del film, oltre i soliti cliché, ha però una onesta suspense per una produzione del genere ed i mostri, nonostante non si capisca che cazzo siano, sono simpatici ed addirittura ad un certo punto uno si mette a chiacchierare con una tizia cercando di convincerla con abile dialettica a farsi mangiare per il futuro della nuova evoluzione della razza. Niente di nuovo sotto il sole ma non è merda secca, basterebbe come contesto surrogato della trama a fare da contorno al secondo piano della storia, che a logica dovrebbe essere il principale.


La seconda storia ovviamente presenta il gruppo di vigilantes capitanati dal paffuto Steven Seagal che camminando placidamente agita la sua katana senza corrugare quel faccione facendo a fette i vampizombiri.

Grandi gioie per lo spettatore quando alla fine del film Steven sfodera anche il suo aikido contro le furie assetate di sangue smanacciando con quella pancia imbarazzante fasciata dal solito giubbottone di pelle. Qui Steven è anche particolarmente poco loquace e la prima battuta appare solo dopo una ventina di minuti dall'inizio del film quando all'ennesimo vampirello morto Steven esordisce con: "Il mio nome è Tao". Anthony Hopkins gli fa una sega.

Menzione speciale per la banda di guerrieri che conta due fiche che non fanno niente se non morire in maniera stupida mentre salgono sull'ascensore della salvezza ed un negro che avrebbe il ruolo di compensare l'agilità mancante concedendosi una lunga scena d'azione contro numerosi mostrilli, non ci si sorprende a vederlo morto essendo lui negro.

Nel cast è presente anche il mio personale amico Keith David che aveva già partecipato ad una produzione con Steven Seagal ai tempi di "Programmato per uccidere". Qui svolge il ruolo di un ufficiale dell'esercito che pone un countdown a Steven perché riesca nella sua missione, dopodiché farà esplodere tutta la zona, olè.

In questo film però risulta un grande assente: la trama.
Non viene spiegato come questi cosi abbiano preso il sopravvento, perché o quando. Ci sono e basta. Certamente un film che mescola insieme zombi e Steven Seagal non dovrebbe avere bisogno della trama, eppure è proprio qui la grande mancanza: nonostante i pregi della suspense, dell'aikido e della presenza dei mostrilli questo film rimane appena appena appena sufficiente, il signor Crudo - bel nome - crea un contesto e poi si scorda di scatenare la sua bestia primaria concedendogli troppi pochi spazi, belli certo, ma pochi.

Probabilmente era lo stesso Seagal ad avere poca voglia di smanacciare, però una sequenza magna di venticinque minuti in cui Steven demolisce il morbo a manate se la potevano inventare cazzo!

In sostante il film rimane per gli appassionati della macchina di morte più grassa che ci sia. Peccato, un occasione gravemente persa.
<CapitanAno>


Voto del Club:


Qualità Cinematografica:


Livello di Marciume:



Hanno Detto:
"Insomma diciamo che il continuo perdersi e ritrovarsi dei personaggi accompagnato da alcune morti ridicole può snervare lo spettatore, però l'ambientazione decente e una buona quantità d'actione e suspanso bilanciano il risultato complessivo... Peccato solo che Steven Seagal probabilmente impossibilitato dalla forma ormai poco prestante non si renda partecipe delle migliori scene d'azione, lasciando fare invece al suo amico negro..."
Il Drugo

"Non mi faccio mai il bidè, per cui non so se ci siano negri."
Sade

"Per quello che era , un B-movie probabilmente destinato all home-video con una vecchia star a fine carriera come richiamo, il film non era malaccio sotto nessun aspetto tecnico, c'era qualche situazione di tensione, alcune notevoli scazzottate, parecchio sangue e almeno in una occasione SS usava il suo aikido contro le creature, solo e lo ribadisco con una trama totalmente sconclusionata e pressapochista dalle premesse alla conclusione: se si trattava di un espediente per ravvivare una situazione tutto sommato scontata non ha davvero sortito grandi effetti."
Magneto

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