B-Movies e Cinema Trash


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Little Rita nel West

Regia: Ferdinando Baldi

Produzione: Italia 1967

Durata: 92'

Cast: Rita Pavone, Lucio Dalla, Terence Hill, Gordon Mitchell, Teddy Reno (Ferruccio Ricordi), Kirk Morris (Adriano Bellini), Lucio Rosato, Fernando Sancho, Livio Lorenzon, Romano Puppo, Gino Pernice, Nini Rosso, Gianni Brezza, Franco Gulà, Mirella Pamphili, Pinuccio Ardia, Isarco Ravaioli

Trama: Little Rita è una pistolera conosciuta e temuta in tutto il West. Lei, come il suo amico capo indiano, odia il male nella sua generalità, e lo identifica con l'oro, che porta i banditi a compiere le loro malefatte. E proprio ai banditi ruba l'oro per poi distruggerlo. Uno di questi, Black Star si innamora di lei tanto da redimersi e seguirla nei suoi intenti...

Opinione del club: Ci sono alcune pellicole che entrano senza particolari meriti nel cuore degli spettatori e noi buzzurri del club dello sterco teniamo un angolino del nostro cardio intasato per Little Rita nel west.

Nel 1967 in pieno fermento per il successo della trilogia del dollaro il signor Ferdinando Baldi - che poi diventerà un autorevole dello spaghetti western - scrive e dirige questo terrificante musicarello con protagonista quel nano urlante di Rita Pavone, brutta come la morte anche da giovane, il signor Lucio Dalla nel ruolo di uno che non c'entra niente e Teddy Reno che fa lo sceriffo scoglionato. Agghiacciante la presenza di un giovane Mario Girotti che presenta per la prima volta lo pseudonimo di Terence Hill. In ogni caso il cast è quello tipico dello spaghetti western con il mio personale amico Gordon Mitchell - che i più golosi lo ricorderanno per il ruolo del sacerdote di Aborym ne "La croce delle sette pietre" - che interpreta Bisonte Seduto, il mio idolo Fernando Sancho, Kirk Morris appena uscito dal mondo dei peplum e molti altri caratteristi.

La bruttezza di questo film è papabile sin dalle prime battute, quando nella prima scena Rita Pavone sgomina una banda di scemi a colpi di clamoroso Kung Fu, mentre Lucio Dalla felice e contento spara a tradimento nella schiena a dei disgraziati ed in calce alla scena una vittima muore con il sorriso sulle labbra per aver visto Little Rita all'opera prima di morire. Olè.

Lo scandalo si perpetrerà successivamente quando leggende del mondo western, come Ringo e Django, vengono brutalizzate da Rita che sfoggia fantascientifiche armi tra cui la sua sobria colt d'oro che spara razzi enormi. Un misto tra la commozione e disprezzo colpisce lo spettatore quando la banda di Sancho interrompe la fucilazione dei protagonisti per ballare all'urlo di "Viva Sancho!" - sono pur sempre messicani - per essere ammazzati in massa dalla suddetta colt in una magniloquente esplosione con a seguire pioggia di manichini con il poncho. Mostruoso ma amorevole raccapriccio suscita la scena in cui Bisonte Seduto medita sull'esecuzione da serbare per Terence Hill con gli indiani che smongolano a frotte per suggerire al loro capo la tortura più adatta.

La recitazione di Rita Pavone è orrenda mentre Terence Hill sfoggia una prestazione degna di Steven Seagal, si salva Lucio Dalla che non facendo niente, non sbaglia nemmeno.

Ovviamente buona parte del minutaggio è occupata dalle canzonette che hanno scandalizzato la maggior parte di noi, a me non sono dispiaciute anche perchè vedere gli indiani fare quei versi scimmieschi intorno a Rita Pavone mi dà solo gioia. Buono il pezzo che apre il film anche se l'animazione che lo accompagna fa gridare vendetta.

In sostanza è gran film di merda, ma ha l'incredibile capacità di attrarre magneticamente lo spettatore grazie all'abominevole cocktail di assurdità con in testa Rita Pavone che dal basso del suo metro e cinquanta non fa altro che urlare tutti il tempo. Noi - in particolare io e quel puzzone del padrone di casa - questo magnetismo lo abbiamo sentito ed ancora quando qualcuno ha la leggerezza di urlare "Viva Sancho!" ci mettiamo a ballare come negri intorno ad un totem.

Guardate "Little Rita nel west", il lato musical del brutto.
<Capitano Ano>


Voto del Club:


Qualità Cinematografica:

Livello di Marciume:

Hanno detto:
"Sapevate che questo film è stato distribuito anche in Francia? No?! Magari non ve ne fregava nulla?! Ma io insisto, perché la cosa divertente è che è stato ridoppiato stravolgendo totalmente i dialoghi per ricollegare il film, vista la presenza di Terence Hill alla saga di "Trinità" - ma ve lo immaginate?"
Magneto

"Lacrime: film bellissimo"
Psychomachius

"Ammetto che ci sono delle parti divertenti (chi ha detto: "viva Sancho!"? :P ) e alcune trovate demenziali che strappano qualche risata, tipo le bombe esplosive d'oro che Little Rita nasconde sotto la sella come arma segreta, ma la maggior parte delle volte si rimane avviliti o sconcertati per la mancanza più totale di un senso anche nelle scene più banali. Lasciamo perdere poi il buonismo di cui è infarcito il film e che permea le varie canzoni, anche se non sono riuscito a capire più del 20% delle parole dei testi."
Il Drugo

"Abominevole. Un iniezione di buonismo terribile, condita di dettagli senza senso (a parte il finale a cazzo anche qui, annunciato ma non per questo meno a cazzo, citerei che Rita è contro la violenza e le ricchezze, ma stermina ignari messicani con una pistola d'oro) e generalmente anche noiosa."
The RedMage

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