B-Movies e Cinema Trash


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Killer Barbys

Produzione: Spagna '95

Genere: Horror

Durata: 87'

Cast: Santiago Segura, Mariangela Giordano, Aldo Sambrell, Charlie S. Chaplin, Silvia Superstar, Carlos Subterfuge, Angie Barea, Billy King, Pepa López, Alberto Martínez

Trama: In una notte di luna piena un uomo fugge spaventato e ferito; ben presto viene raggiunto da un signore anziano, di nome Arkan, che lo sgozza. Assistiamo subito dopo all'esibizione in un locale di un gruppo rock, i Killer Barbies. Finita la serata, i cinque componenti (tre uomini e due donne) decidono di partire per una nuova località in cui dovranno esibirsi, ma si perdono e finiscono impantanati nei pressi di un castello. Qui incontrano Arkan, il segretario della misteriosa Contessa von Fledermaus che vive nel castello, il quale li invita a passare lì la notte. Tre di loro accettano, ma un ragazzo e una ragazza rimangono nel furgone con l'idea di fare sesso tutta la notte. Ben presto però si dovranno rendere conto che quello che sembra un fedele segretario e un onest'uomo nasconde molti segreti, il più importante dei quali è che ha bisogno di sangue umano da dare alla Contessa per mantenerla eternamente giovane...

Opinione del Club: Questa non è una recensione tipica che si potrebbe trovare sul blog del club del marcio. Qui andrò contro i miei personali principi e finirò per citare delle nostre esperienze personali per raccontare le origini di quello che poi sarebbe diventato il club del marcio. Probabilmente non frega niente a nessuno il motivo per cui alla fine siamo giunti ad infestare come un virus il salotto dello Schioppo per tutto questo tempo con imbarazzante costanza, tuttavia "Killer Barbys" è un film che si lega a doppio filo con la nostra esperienza del brutto cinematografico e non posso parlarne senza tirare in ballo ciò che ha significato per noi.

In principio non era il marcio.

In principio c'erano dei ragazzetti, i più classici dei nerd che per vie traverse si trovarono nella cameretta dello Schioppo per scagliare dadi a troppe facce per far fare a personaggi che non esistono cose bizzarre. Come se fossimo nella bibbia. Un giorno, dopo troppe sessione liturgiche, un uomo disse basta, per una sera guardiamoci un film. Quell'uomo era il Presidente e sotto la sua egida cambiammo stanza della casa dello Schioppo. Non fu subito marcio, ricordo chiaramente che uno dei filmetti che vedemmo fu "Tenacious D and the Pick of destiny". Poi un giorno mentre bazzicavo da un amichetto lo vidi chiaramente sopra la sua televisione; frutto indecente di una collana horror in edicola presumibilmente condotta dalla "Hobby & Works": "Killer Barbys".

Infine fu il Marcio.

Il prototipo del club rimase folgorato sulla via da Jesus Franco grazie a quel cocktail di brutture mischiate insieme con criteri misteriosi: la rock band spagnola con la tipa in mutande che cantava e con un' altra che ballava altrettanto nuda che poi si scopre essere la loro manager e che chiava con il batterista per tutto il film finchè non viene decapitata scappando come mamma l'ha fatta indossando gioisi stivali argentati con i brillantini; quelle spasmodiche inquadrature della donnole impagliate vestite da chirichetto e del pendolo che suona; i nani negri vouyeristi e l'epica scena del furgone che si ferma e dalla foschia esce il maggiordomo con la diagnosi tecnica ed un invito al maniero della contessa Von Fladermaus.

Quella prima mezz'ora di proiezione socchiuse la porta che conduce nel grande universo dei film di merda.

In un misto tra stupore, disgusto e sana curiosità autopunitiva il protoclub continuò l'esplorazione di quella palude chiamata Killer Barbys e continuò ad incassare colpi di marcio sotto forma di dialoghi angoscianti; la contessa Von Fladermaus che sembra Carla Fracci con le poppe dell'Arcuri; il maggiordomo che riappare misteriosamente e spiega il background del maniero: "ma lo sapete che qui c'era un monaco satanista che ha preso una tizia, l'ha violentata ed uccisa ma siccome l'amava" - meno male l'amava - "l'ha riportata in vita con una pozione di sangue e sperma?".

92 minuti di applausi per questo spiegone.

Il reale problema è che nel corso del diabolico minutaggio i nostri sentimenti sono passati da "disgustati" passando per "contrastanti" a "inebriati" in un satanica escalation che ci ha fatto imboccare la strada della recidività del brutto. Siamo passati dall'insulto per gli animali impagliati, alla derisione per la pozione spermatica per poi arrivare alla standing ovation quando dal nulla un tipo della band spunta fuori dal bosco con uno schiacciasassi spiattellando uno sgherro.

In realtà a pensarci con il senno di poi Killer Barbys è un bel film di merda, ma ne abbiamo visti troppi infinitamente peggio sotto molti punti di vista sia di violenza, di perversione sessuale, di scarsezza registica ma soprattutto di noia. Per cui mi sentirei di consigliarlo, ma la cosa realmente importante è che questa pellicola al termine della sua ora e mezzo spalancò prepotentemente la porta del marcio e sotto la guida del presidente abbiamo levato l'ancora ed tutt'ora navighiamo fieri nel torbido oceano della merda. Grazie Jesus Franco, grazie "Killer Barbys".
<Capitano Ano>


Voto del Club:


Qualità Cinematografica:

Livello di Marciume:

Hanno detto:
"Protagonisti allucinanti e allucinati tra una banda di cantanti fattoni , maggiordomo sadico , contessa stile gallinavecchiafabuonabroda, redneck pervertiti e nani negri... Si confermano impareggiabili le sequenze: svelamento della bestia impagliata vestita da cherichetto e rimorchio della contessa."
Magneto

"Che filmone. In realtà se lo guardiamo bene è un film realizzato con il culo, davvero. Le apparizioni degli animali impagliati, tassi vestiti da chierichetti e inquadrature degne delle telecamere dell'ipercoop."
Winter

"Come non citare quando i ragazzi arrivati al castello tirano giù un telo e sotto c'è un castoro vestito da prete! E il maggiordomo accorre dicendo: "No! dovete rispettare il sacro!" e ricopre il castoro! Fantastico poi che due membri della band, il batterista e la manager topona, rimangono nel furgone invece di andare al castello e trombano per 20 o 30 minuti buoni del film, mentre due nani negri e un bifolco pazzo gli entrano nel veicolo e sostituiscono tutte le barbie appese con un volatile scheletrico senza che i due amanti se ne accorgano minimamente!"
Il Drugo

"Avendo già avuto la (s)fortuna di averlo visto in precedenza e -ahimé- di ricordarlo bene posso dire che tale marciume è diventata la mia pietra di paragone per tutte le trashate da quel momento in poi."
Felio

"Sangue e broda..."
PsychoMachius

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