Durata: 83 min
Genere: Commedia Horror
Regia: Fratelli Chiodo
Cast: Grant Cramer, Susanne Snyder, John Allen Nelson, John Vernon, Michael Siegel, Peter Licassi
Trama: È un tranquillo venerdì sera nella cittadina americana di Crescent Cove, quando un gruppo di adolescenti avvista una stella cadente dirigersi verso il bosco. Mike e Debbie, una coppia di fidanzati, decidono di seguirla. Arrivati sul luogo, scoprono che si tratta di una grande astronave a forma di tendone da circo.
Opinione del Club: Un film, questo, che in un modo o nell'altro era stato presente nelle nostre infanzie, e che abbiamo deciso di riosservare a distanza di anni in onore dell'assurdità della trama, che solo negli anni ottanta poteva essere considerata una buona idea: Clown alieni assassini che rapiscono ignari abitanti della campagna americana e li uccidono per poi avvolgerli in bozzoli di zucchero filato.
Il film inizia con una coppia di giovani da classico film americano - sapete, quelle che si isolano sulle collinette con vista che per un qualche motivo sembrano essere sempre presenti in queste cittadine per amoreggiare in macchina - che, per l'appunto in uno dei momenti di amoreggiamento appena menzionati, nota quella che sembra una stella cadente schiantarsi al suolo. Avvicinandosi al luogo dell'impatto, al suo posto trova un enorme tendone da circo, esplorando il quale trovano il cadavere di una delle altre persone accorse sul luogo dell'impatto, avvolto appunto nello zucchero filato. Creature aliene che ricordano dei Clown cominciano scoprono i due e li inseguono, ma la coppia riesce a fuggire e avverte la polizia.
Ora, immaginatevi voi cose succederebbe se cercaste di avvertire la polizia di un'invasione di clown alieni.
Infatti metà della stazione di polizia (ovvero un poliziotto grasso) ignora i due (ne pagherà come di consueto il fio in seguito) mentre l'altra metà (un poliziotto magro) li crede, o più che altro non li crede ma va comunque a controllare perché un tempo stava con la ragazza, e spera forse di ritrovarne le grazie, ma invece trova una valanga di macchine abbandonate piene di zucchero filato e comincia a pensare che magari, nonostante la componente femminile della coppia abbia deciso di negare al nostro eroe l'accesso al proprio utero in favore di quell'altro tattameo, ci possa essere effettivamente qualcosa di bizzarro all'opera, e continua le indagini.
Da questo punto in poi, che mi risulta avvenire intorno al minuto 20 del film, si abbandona ogni tentativo di avere una trama e il film diventa un bizzarro slayer con uccisioni dal tema circense, finché il valente difensore della legge non riesce a trovare il punto debole dei pagliacci e affronta la loro arma segreta, Klownzilla (che è esattamente quello che il nome suggerisce). Eviterò di svelare quale sia il punto debole, ma mi limiterò a dire che ci ha lasciati piuttosto delusi data la sua scontatezza.
Note di colore: è possibile che gli antagonisti di questo film volessero essere una parodia del malvagio clown Pennywise, celeberrima incarnazione della malvagia entità "It" nell'omonimo romanzo di Steven King. Da notare, in ogni caso, che mentre il romanzo venne pubblicato nel 1986, la celeberrima miniserie che portò il personaggio sul piccolo schermo non sarebbe stata mandata in onda fino al 1990, due anni dopo l'uscita di "Killer Klowns from Outer Space", quindi dubitiamo che il film volesse essere una diretta parodia.
I registi, i fratelli Chiodo, iniziarono la loro carriera come addetti agli effetti speciali (nel giro di un decennio o due sarebbero poi finiti a muovere i pupazzi di quel capolavoro che è "Team America: World Police") e in effetti si notano alcune idee interessanti da questo punto di vista, peccato che la realizzazione sia poi incredibilmente marcia, forse per limitazioni di budget... Non che a noi dispiaccia! Per esempio il cane che gli alieni mandano a inseguire la coppia in fuga dal tendone dopo la scoperta è ovviamente un bassotto creato annodando uno di quei palloncinì lunghissimi; l'inseguimento è realizzato un po' così e così, ma l'idea è originale, e in tutto il film ci sono alcune di queste piccole chicche.
Come per esempio il tizio ucciso a forza di torte in faccia. Ebbene sì, questa è una cose che durante il film succede veramente.
In un film del genere la presenza di un supporto comico è abbastanza superflua, e infatti i fratelli Terenzi col loro camion gelato sono stati più o meno generalmente odiati, ma non si può avere tutto dalla vita.
Per il resto da notare la piacevole e totale assenza di senso che pervade il tutto, forse perché i Klown, essendo appunto clown, non devono necessariamente agire logicamente, e possono quindi vagare nello spazio su un astronave a forma di tendone, uccidere persone mangiandole con dei giochi di ombre cinesi, e avvolgerne i cadaveri in zucchero filato rosa senza un motivo preciso, salvo quando le trasformano invece in pupazzi da ventriloquo. Adorabile poi il tentativo di giustificare il fatto che gli alieni sembrino appunto pagliacci, dicendo che in realtà sono i nostri clowns ad assomigliare agli alieni, avendone copiato il look da una precedente visita sulla terra. Vabbè, almeno ci hanno provato.
In definitiva il film nella sua assenza di senso e latitanza di trama diverte, anche se per usare un eufemismo ci sarebbe stato molto margine per migliorare dal punto di vista della qualità in generale, e gli effetti speciali sono belli marci ma perlomeno originali. Da vedere se non altro per poter dire di aver visto un film chiamato "Killer Klowns from Outer Space", che non capita tutti i giorni.
<The RedMage>
Voto del Club: | |
Qualità Cinematografica: | |
Livello di Marciume: |
Hanno Detto:
"Notevole l' effimera presenza di armi da fuoco nonostante fosse una contea americana con tanto di sceriffo nullafacente. Ancora mi chiedo però come si possa pensare a degli alieni clown con astronave a forma di circo ma si sa, eravamo ad una serata marcia e certe domande non dovremmo neanche porle, specialmente dopo aver visto 'Dinosauri'."
Sade
"Il film mi è garbato, gli effetti speciali erano molto bellini e quei clown "mostrizzati" mi sono sempre garbati. Certamente non aveva senso, in particolare quando il tipo biondo - che tra le altre cose era Deathstalker del terzo episodio - ha sostenuto che il nostro concetto di clown sia stato preso dal loro aspetto dopo una precedente visita sulla terra. In ogni caso che avesse senso non era importante."
CapitAno
Sade
"Il film mi è garbato, gli effetti speciali erano molto bellini e quei clown "mostrizzati" mi sono sempre garbati. Certamente non aveva senso, in particolare quando il tipo biondo - che tra le altre cose era Deathstalker del terzo episodio - ha sostenuto che il nostro concetto di clown sia stato preso dal loro aspetto dopo una precedente visita sulla terra. In ogni caso che avesse senso non era importante."
CapitAno
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