B-Movies e Cinema Trash


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Maximum Conviction



Regia: Keoni Waxman

Genere: Azione

Produzione: USA 2012

Durata: 98 min.

Cast: Steven Seagal, Steve Austin, Michael Paré, Aliyah O'Brien, Bren Foster, Steph Song, Michael Adamthwaite, Lauro Chartrand, Teach Grant

Trama: Due ex-agenti speciali, Cross e Manning, sono stati incaricati di mettere in disuso una vecchia prigione, ma anche di sorvegliare due prigioniere speciali. Mentre Cross è via e Manning è impegnato in una riparazione di un camioncino, un gruppo di mercenari assale la prigione per recuperare le due ragazze, che si scopreranno essere qualcosa molto più grande di quanto avessero immaginato inizialmente.

Opinione del Club: Nel 2012 i due signori del direct to video d'azione si mettono insieme alla corte del signor Keoni Waxman, per tirare sù una pellicola che ha tutte le carte per essere un film simpatico; non bello, ma un film che ti lasci comunque il sorriso sulle labbra. Waxman è un mestierante di dubbio gusto che però ha messo un paio di oneste uscite come "A Dangerous Man" nel 2009. Adesso ha due bei manzi al suo servizio dopo aver lavorato con entrambi separatamente, ed essi sono, il mio maestro di vita Steven Seagal e Steve Austin.

Il film si ambienta in una prigione, che in teoria dovrebbe essere segreta, durante lo spostamento di alcuni carcerati. Ovviamente ci sarà l'inghippo con il traditore all'interno che fa entrare il commando dei cattivi. Cazzi loro. Si sono infilati in un posto a litigare con i due Steve più pericolosi degli States.

Tutte queste condizioni contribuiscono a stuzzicare la curiosità dello spettatore che ha tutto il diritto di sperare in qualcosa di buono. Ebbene le sue speranze sono ben riposte a metà.

Per la prima parte del film si potrà gustare per lo più il capo dei cattivi scatenare la sua prepotenza sulle comparse impersonando lo stereotipo più comune del cattivo senza scrupoli che uccide tutti senza guardare in faccia nessuno, basta che non interferisca con il suo machiavellico e perfetto piano. Nel frattempo Steve Austin se ne sta nell'officina a smongolare un po' sparando ad altre comparse, lo Steve ben più bello e pasciuto scorrazza qua e là menando ogni tanto le mani. Carino ma vogliamo di più.

Tuttavia ogni tanto le mani volano e questo ci rallegra sempre ed è, nella prima parte, soprattutto Seagal a sollazzarci. Subito all'inizio prenderà un negro veramente enorme sciagattandolo come una busta, in seguito metterà le mani su altri sfortunati rivoltosi roteandoli in svariate maniere sbattendoli contro i numerosi spigoli della prigione.

Certe volte sembra che intorno a Seagal ci siano decine di architetti ed ingegneri pronti a costruire edifici spigolosissimi in cui Steven possa sbizzarrirsi facendo male alla gente.

Il momento più alto di ilarità è quando Steven si presenta alla resa dei conti uscendo da un angolo con tutta l'imbracatura da soldato risultando l'essere più gonfio del mondo, allorchè prende il cattivo e lo bussa come un portone volandolo contro armadi ed altri inutili orpelli fatti apposta per spaccarci la gente sopra.
Anche Steve Austin si sveglia sul finale e cerca anche di dare una patina istrionica al suo personaggio sparando battute anche vagamente ispirate sulla ficona cazzuta di turno tipo "chi ha ucciso la mia futura ex-moglie?" ed in seguito picchia duro anche lui facendo valere il suo fisico ancora prestante a differenza del suo pachidermico collega.

Maximum Conviction, contestualizzato nel mondo dei Direct to video, non è male però le risse di Steven, sempre più statiche, hanno perso quel gusto per la violenza che ancora fanno gridare di gioia quelle quattro fave che ancora lo seguono, Steve Austin ci prova e ci crede ma rimane troppo in ombra e non incide quanto uno con le sue credenziali potrebbe fare. Waxman ha perso un occasione per regalare un cult al mondo del cinema action di serie B, ma le basi ci sono e nel mio cuoricino romantico mi piace pensare che sia in produzione un sequel cazzuto costruito su queste basi.

Al mio collega Emiliano è piaciuto parecchio, io ho delle riserve perchè questo film poteva regalarci gioie infinite rispetto a quello che ha dato. Tuttavia rimane il fatto che siamo di fronte ad uno dei migliori prodotti di Seagal degli ultimi dieci anni.
<Capitano Ano>


Voto del Club:


Qualità Cinematografica:

Livello di Marciume:

Hanno Detto:
"C'è tutto quello che serve a un film di Seagal: botte, violenza e grilletti facili. La presenza del mio idolo Steve Austin poi me l'ha fatta prendere benissimo. Comunque Steven col giubbotto tattico non si poteva vedere, raddoppiava la sua massa corporea di 10 volte diventando quasi più grosso di Austin."
PsychoMachius

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