Genere: Fantascienza, Azione, Kaiju, Avventura
Produzione: Giappone 2004
Durata: 125'
Cast: Tsutomu Kitagawa, Masahiro Matsuoka, Rei Kikukawa, Kazuki Kitamura, Don Frye, Akira Takarada, Kane Kosugi, Maki Mizuno
Trama: Negli anni '70, in Antartide, Godzilla viene fatto cadere dentro un pozzo di ghiaccio da un sottomarino volante col muso a trivella, il Gotengo, a causa di ciò la minaccia del mostro radioattivo finalmente è scongiurata e quest'ultimo cade in ibernazione. La scena si sposta poi nel 2004 dove l'umanità vive un periodo pacifico: grazie all'attività dell'EDF (Earth Defence Force), munito di armi supertecnologiche come un'intera flotta di Gotengo e di soldati dotati di superpoteri, i mostri che assalivano il mondo da tempo hanno smesso di essere un problema. L'ultimo ad essere distrutto dal Gotengo è il serpente marino Manda, annientato grazie al potente cannone Zero Assoluto. Improvvisamente però proprio quando tutto sembra finalmente risolto, in superficie, avviene un simultaneo attacco di tutti i mostri conosciuti (eccetto Godzilla): Rodan è a New York, Zilla (quello americano) a Sydney, Angilas a Shangai, King Caesar ad Okinawa, Kamacuras a Parigi, Kumonga in Arizona ed Ebirah nel Tokai. A salvare l'umanità ci pensano però i misteriosi alieni Xiliani, che con la loro superiore tecnologia riescono a disintegrare tutti i mostri uno dopo l' altro facendoli sparire nel nulla. Il popolo terrestre accoglie con gioia l'arrivo di questi visitatori dallo spazio, solo per ricevere una amara sorprese. Gli Xiliani non sono venuti per salvare l'umanità, bensì per schiavizzarla grazie ai mostri adesso da loro controllati! Di fronte a questa incredibile scoperta il prode capitano Gordon, deve constatare l'amara realtà Vi è un unico modo per fermare gli invasori alieni... Liberare Godzilla dalla sua prigione di ghiaccio affinchè sconfigga i terribili mostri giganti.
Opinione del Club: Ci sono Kaiju e Kaiju.
Alcuni sono inguardabili, pellicole uguali le une alle altre dove Godzilla (o chi per lui) semina morte e devastazione su plastici innocenti e radendo al suolo più modellini di quanti se ne vedano nel corso di una singola puntata di Porta a Porta... Ma fortunatamente ce ne sono altri che si rivelano essere validissimi trash, vecchi o moderni che siano. E Gojira - Final Wars è uno di questi.
Pellicola decisamente lunga (sono poco più di due ore di film, non poco per una del genere) e caratterizzata da un buon bilanciamento actione/effetti speciali ha riscosso commenti positivi da parte di tutto il Club: anzi, da anche più persone essendo uno dei tre film che ci hanno sollazzato nel corso della serata-festeggiamento per le 100 recensioni postate sul Blog.
La prima parte ci ha lasciati abbastanza sorpresi nel constatare che la storia pareva avere un qualche senso compiuto e -caso abbastanza raro- pur non essendoci il caro vecchio lucertolone radioattivo c'era ugualmente un buon mix di JSdF (Forze di autodifesa giapponesi, una sorta di emuli dei Power Rangers) ed esplosioni.
Sì, perché in questo film -che pare abbia la pretesa di essere una sorta di crossover dei precedenti episodi della saga di Godzilla- il ruolo centrale è dato agli esseri umani. Almeno nella prima metà del film.
Vestiti in tutine che paiono riprese da perle del trash giapponese e armati con le migliori armi che ragguardevoli effetti speciali possono permettere, questi protagonisti dispensano gel per capelli, missili e calci rotanti in un tripudio di violenza a discapito dei mostri più deboli e piccoli della famiglia. Questo almeno finché non arrivano gli alieni cattivi. Perché non può mancare la razza aliena brutta, crudele e con grandi poteri che i nostri non sono in grado di fermare da soli.
E qual è la soluzione migliore? Coalizzarsi col resto del mondo? Giammai (o forse lo hanno fatto, la trama su questo punto è leggermente confusa), l'orgoglioso paese del Sol Levante coglie al balzo l'occasione per risvegliare Godzilla, beneamato lucertolone famoso per i "ruti radioattivi" e sepolto nel ghiaccio ad inizio film.
Da quel punto in poi la velocità della storia cresce, fino a quando noi umili spettatori decidiamo di arrenderci e di fregarcene se ci perdiamo uno o due passaggi logici. Tanto il 95% del parlato dell'ultima mezz'ora è costituito da ruggiti, berci e suoni di esplosioni più o meno apocalittiche. A noi marci va benissimo così, siamo gente di poche pretese.
Sui personaggi che altro si può dire? Gran parte della storia -per nostro sollievo- è condotta dall'eccellente Comandante Gordon, un perverso incrocio tra Stalin, Peppone di Don Camillo e SuperMario. Su questo baffuto e intraprendente eroe, l'unico occidentale in questo mondo dagli occhi a mandorla, grava il non facile compito di rendere le parti non-kaiju della pellicola memorabili: ci riesce bene, facendo svolazzare il suo giaccone grigio e bisunto e sfoderando tecniche di spada (una katana, non dimentichiamoci che è un film giappico!) degne del più imbolsito Steven Seagal.
Grazie di esistere, Don Frye.
Per gli altri individui -comparse che neppure si meritano di essere menzionate dato il loro spessore- non c'è molto da dire se non che ricalcano in maniera eccessiva gli stereotipi di questo periodo del cinema giapponese. Volti perfetti, capigliature pregne di gel e vestiti fighetti. Niente di nuovo sotto il sole, menomale che c'è Gordon!
Bello e gradevole, forse un po' lungo considerando la quantità di actione presente... Ma senza dubbio uno dei migliori Kaiju che ho visto ed uno dei più apprezzati del genere visto ad una MarcioSerata.
Nota personale: siamo una manica di sfaticati a cui pesa il cVlo sempre e comunque, ragion per cui i voti su questa pellicola si limitano ai 2-3 irriducibili. La media dei voti è quella qui sotto espressa e non tiene conto delle almeno quattro persone (tra cui il sottoscritto) che gli avrebbero dato senza problemi un 5/5 globale.
<Felio>
Bello e gradevole, forse un po' lungo considerando la quantità di actione presente... Ma senza dubbio uno dei migliori Kaiju che ho visto ed uno dei più apprezzati del genere visto ad una MarcioSerata.
Nota personale: siamo una manica di sfaticati a cui pesa il cVlo sempre e comunque, ragion per cui i voti su questa pellicola si limitano ai 2-3 irriducibili. La media dei voti è quella qui sotto espressa e non tiene conto delle almeno quattro persone (tra cui il sottoscritto) che gli avrebbero dato senza problemi un 5/5 globale.
<Felio>
Voto del Club: | |
Qualità Cinematografica: | |
Livello di Marciume: |
Hanno detto:
"Se questo film fosse durato un pò di meno sarebbe stato molto più valido... comunque Stalin mi ha dato gioia."
Psycomachius
1 commento:
VorreiA costo ti cagare il cazzo come sempre, vorrei far notare che i voti non funzionano come dici te. Se uno non si prende la briga di votare vuol dire che o non ha un opinione o che non gli interessa che sia rappresentata. 4/3/3 è probabilmente una votazione onesta per questo film.
Posta un commento